Simulatore calcistico Arcade, Golazo! è un titolo dalle atmosfere colorate e divertenti che si presenta sul mercato però troppo scarno e privo di contenuti, con poche modalità e una longevità in generale molto bassa. Una vera occasione sprecata, anche e soprattutto perché il gioco convince e diverte per la prima ora di gioco, per poi dare però noia in brevissimo tempo. Cerchiamo di analizzare tutte le possibilità di gameplay che offre il gioco soffermandoci su ciò che il team di sviluppatori di Purple Tree avrebbe potuto inserire, magari soffermandosi con maggiore cura sui dettagli.
Le Modalità di Gioco
Innanzitutto è d’obbligo sottolinesare che si tratta di un titolo prettamente Arcade che basa tutto sul gameplay e sulla grafica dallo stile cartoon, perciò non esiste alcuna traccia di modalità storia, campagna o un qualche accenno di trama. Non è per forza una pecca, in quanto ci si rende conto fin dalle prime battute che l’intento scanzonato e colorato del titolo non si presta ad una narrazione ma si incentra sulle modalità di gioco. Se dopo una prima partita però rimani colpito dalla bellezza grafica seppur stilizzata con cui si presentano campo, stadi, giocatori, all’arrivo nel menù centrale ti rendi conto della pochezza di contenuti con cui dovrai fronteggiarti. Golazo! contiene solamente quattro modalità, che in realtà nel dettaglio sono addirittura di meno: Quick Match (partita semplice), World League (campionato del mondo, con le stesse regole di un mondiale originale, quindi con gironi e fase a eliminazione diretta fino alla finale), International Cup (campionato a punti) ed infine Locker Room (ovvero lo spogliatoio, dove si possono acquistare oggetti e accessori in game come palloni o esultanze speciali). Punto. Non c’è altro, quattro modalità di cui una in cui vengono acquistati oggetti per il gioco.
Detto questo potresti pensare:”Magari queste modalità sono profonde e dettagliate, con scene di intermezzo a garantire un certo spessore e una buona rigiocabilità”. Non è così, in quanto le due modalità “Carriera” se così possiamo definirle si riducono semplicemente a una somma anonima di match contro avversari uno dietro l’altro, senza pathos nè un qualche tipo di emozione. Il giocatore sceglie una squadra e deve completare il torneo. Nemmeno nel finale ci si sente gratificati realmente, quando arrivati al termine della Coppa del Mondo dopo averla vinta veniamo premiati solamente con una scritta che ci fa i complimenti. Sicuramente l’attesa non era di trovarsi di fronte ad un gioco pieno di attività e contenuti, ma l’impressione è che gli sviluppatori avrebbero potuto sicuramente impegnarsi di più. La modalità più divertente resta comunque la co-op locale: giocare con un amico o anche più di uno (si può infatti fare partite fino a quattro giocatori) è divertente per qualche partita. Poi anche loro si stufano e viene abbandonato. Resta comunque un titolo ideale se preso come party game. Non è nemmeno presente una modalità online, che forse avrebbe garantito al gioco diverse ore di divertimento in più.
Il Gameplay
Il gameplay di questo titolo parte molto bene, divertente, veloce, un gioco di calcio diverso dagli altri, senza le pretese di elevarsi a gioco serio… Se non fosse che di questo sport ha poco o niente. Sì, è vero che la cosa è sicuramente voluta, ma di certo alla lunga diventa quasi fastidioso. Non ci sono falli, né fuorigioco, né cartellini e se all’inizio la cosa può far sorridere, al decimo contrasto avversario in cui vieni falciato e lasciato a terra per diversi istanti il gioco si tramuta in una vera e propria caccia all’uomo in cui la priorità è colpire nella maniera più scorretta possibile l’avversario. L’unico caso in cui i falli vengono segnalati è l’area di rigore, in cui viene immediatamente assegnato il tiro dal dischetto. Non sono presenti punizioni, non esiste la regola del retropassaggio, il portiere non esce mai dalla sua area di rigore nemmeno per spazzare il pallone, come fosse relegato in quella zona di campo obbligatoriamente. Se su alcune di queste regole però si può soprassedere, su altre è necessario se non fondamentale soffermarci. Ed è ancora una volta la varietà dei contenuti, esageratamente scarsa.
Sono presenti all’interno del gioco 32 squadre nazionali, provenienti da diversi continenti. Ogni squadra gioca in campo con sette giocatori, non undici, e per ogni team sono presenti delle simpatiche imitazioni di calciatori leggendari di quel Paese (per esempio Frank Barsip, parodia di Franco Baresi, Paolo Malditini, parodia di Paolo Maldini, Armande Miradone, parodia di Armando Maradona). La scelta di ironizzare sui nomi dei calciatori è divertente inizialmente, ma ancora una volta nel gameplay manca qualcosa, ed è ciò che più dovrebbe caratterizzare un titolo di questo genere. Si tratta della varietà di caratteristiche tra i team e i giocatori: sono tutti letteralmente uguali, non a livello fisico, in cui sono differenziati stilisticamente con alcuni tratti tipici della leggenda in questione, ma a livello prestazionale. Non fa alcuna differenza scegliere un team blasonato come il Brasile o l’Italia oppure una squadra come l’Egitto, in quanto tutti i calciatori sono identici, stessa velocità stessa forza, stessa potenza di tiro, stessa corsa e stile. Giocare con un team o con un altro è indifferente a livello di gameplay, ma qui non si tratta di un gioco in stile Rocket League in cui ogni auto deve avere le stesse caratteristiche perché i giocatori possano risultare sempre competitivi allo stesso modo. Come se non bastasse, per la scelta delle formazioni in game puoi scegliere solo 4 formazioni già preimpostate, non esistono riserve, perciò non puoi scegliere i giocatori da mettere in campo. Ogni tanto infine si attivano dei power up che potenziano per un breve periodo di tempo alcune caratteristiche dei giocatori, come per esempio la scivolata o la velocità. Non si può nemmeno scegliere lo stadio o le condizioni meteorologiche, in quanto viene tutto creato casualmente all’inizio di ogni partita. Al termine di ogni match il giocatore viene ricompensato con del denaro che potrà riutilizzare per fare acquisti nel Locker Room.
Il Comparto Tecnico
Di sicuro il comparto grafico è la parte migliore del gioco: lo stile cartoonesco e colorato rende le partite vivaci e veloci. I giocatori hanno tratti somatici ben caratterizzati ed in generale il vero punto di forza del titolo sembra essere il suo stile così originale ed Arcade per un videogioco calcistico.
A livello sonoro, le musiche non risultano ridondanti e sono al contrario piacevoli da ascoltare, soprattutto negli intermezzi i cui ci troviamo a scegliere oggetti ed accessori da comprare in game nel Locker Room. Non si può dire lo stesso invece della telecronaca, minimale a livelli estremi e sicuramente poco convincente.
Infine ho evidenziato alcuni bug durante le partite in cui il portiere restava fermo immobile in una zona dell’area di rigore senza rientrare in porta, lasciando ampio spazio al tiratore. In generale, Golazo! è un gioco fluido che non presenta lag o rallentamenti, ma resta un’ottima idea sprecata dalla pochezza dei contenuti.