Google Stadia sta vivendo un periodo piuttosto difficile a causa dell’offerta contenutistica piuttosto scarna e un lancio del servizio non proprio fantastico. Come abbiamo ribadito diverse volte, il vero e proprio problema di Google Stadia risiede nei pochi giochi offerti, che sicuramente non convincono molto i videogiocatori a passare dalla parte di Google. Col passare del tempo però sembra che le cose stiano cambiando, anche se ad un ritmo piuttosto basso. Però a partire da dicembre 2020 Google Stadia potrebbe ritrovarsi con altri problemi a cui dar peso.
Durante quel periodo usciranno infatti le nuove console di Sony e Microsoft, che secondo quello che sappiamo posso superare l’attuale hardware proposto da Google. Per il momento infatti i data center offrono una potenza pari a 10.7 teraflop, un valore davvero ottimo considerate le console attuali, ma che difficilmente reggerà il confronto con la next-gen. Proprio per questo motivo però sembra che Google stia già preparando una seconda generazione di hardware, che riuscirà a competere con le nuove console e con tutta probabilità riuscirà pure a superarle.
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Una mossa sicuramente sensata, dato che uno dei cavalli di battaglia di Google Stadia era la superiorità hardware rispetto alla concorrenza. Insomma la scelta di effettuare un upgrade sarà sicuramente ben vista dalla community, ma non è il fattore cruciale che determinerà il futuro del servizio. Come ricordiamo per l’ennesima volta infatti, quello che determinerà il successo di Stadia nei prossimi mesi sarà l’aggiunta di nuovi giochi (dovranno anche essere molti se vogliono riprendere terreno).
Fortunatamente questo 28 aprile si terrà lo Stadia Connect che promette dei grandi annunci e un nuovo parco titoli che dovrebbe soddisfare gli abbonati, oltre che far venire curiosità a tutti coloro che non si sono ancora approcciati a Google Stadia. Speriamo quindi che questo giovane servizio riesca a farsi valere come dovrebbe, sarebbe altrimenti davvero brutto assistere a una suo prematuro declino.