Google Stadia negli ultimi periodi è uno degli argomenti più trattati all’interno del mondo videoludico. Essa infatti non è di per sè una console, ma un servizio di gioco in streaming.
Google con questa sua genialata ha falciato di netto la tranquillità che risiedeva al momento in casa Sony e Microsoft. L’obiettivo principale di Google con il progetto Stadia, progetto ormai diventato realtà, è quello di far funzionare qualsiasi gioco a 60 FPS in qualsiasi momento, su “qualsiasi dispositivo”. Tutto ciò però a detta di Google dipenderà anche dal tipo di connessione, difatti se la tua connessione non riuscirà a gestire la risoluzione di 60 FPS, essa scenderà per compensare la mancanza di velocità.
Per esempio: se all’interno della nostra abitazione la connessione ha una larghezza di banda di 10 Mbps, Stadia ci permetterà di usufruire del servizio streaming con una risoluzione di 720P, mentre per avere risoluzioni migliori avremo bisogno di una 25 Mbps per giocare a 1080P ed infine a 35 Mbps per usufruire della libreria di Stadia in 4K.
Un elemento fondamentale che ha riscosso un notevole successo all’interno del bundle di Google Stadia, è il controller. Il joystick di Google è variopinto da diverse sfaccettature che traggono spunto dagli ormai famosi controller Dualshock 4, Xbox One e Switch Pro. In mano non risulta essere pesante come quello di Xbox One, ma neanche tanto leggero come quello di PlayStation, possiamo dire che si trovi in una via di mezzo. I trigger presenti sono di ottima fattura e sono simili a quelli di Dualshock 4, con un layout che ricorda molto il controller di Nintendo. La parte di plastica che fa da involucro a tutti i pulsanti risulta essere solida e con una differenza tra anteriore e posteriore, in quest’ultima in realtà la plastica risulta essere un po’ più opacizzata rispetto alla parte anteriore che risulta essere più liscia e fredda, nel complesso ha un ottimo feeling al tatto.
Il controller di Google Stadia ha dei pulsanti in più rispetto ai controller tradizionali, nella parte centrale del Joystick infatti ritroviamo ben 5 tasti. Quello sito in baso che ha disegnato il logo di Stadia è il tasto di accensione e spegnimento del controller; Il pulsante in altro a sinistra è il menu che consentirà ai giocatori di controllare i vari menù e la lista degli amici; Sul lato opposto al tasto menu troviamo il pulsante di avvio che funge da avvio e pausa durante i giochi; In basso a sinistra c’è il pulsante dell’Assistente Google, accessibile in ogni momento e all’opposto troviamo il pulsante di acquisizione utile per l’ottenimento di video e screenshot da condividere con gli amici.
Che dire di più? Google Stadia presenta un ottimo controller dalle ottime potenzialità che potrà scontrarsi senza alcun problema con i joystick già in commercio e chissà, potrebbe diventare anche il preferito di qualche videogiocatore.