Google ha recentemente rivelato i giochi gratuiti che verranno aggiunti nell’abbonamento Pro della piattaforma, ovvero Farming Simulator 2019 e Tomb Raider: Definitive Edition. Fortunatamente per coloro che hanno acquistato i giochi prima dell’annuncio, si potrà richiedere il rimborso di uno o entrambi i giochi. Questa scelta è stata prevalentemente compiuta, perché il lancio di Google Stadia e l’annuncio dei giochi gratuiti di dicembre è avvenuto con tempistiche molto vicine tra loro. Google ha già annunciato che si tratta di una particolare eccezione e che non avverrà più in futuro.
Ci teniamo a sottolineare che il rimborso dei giochi non sarà automatico, ogni giocatore interessato dovrà farne richiesta personalmente alla compagnia. Inoltre è stato confermato che per i salvataggi dei due titoli non ci sono problemi, dato che comunque sono legati al proprio account di Stadia. Sicuramente questa è stata una mossa abbastanza onesta da parte di Google, anche se probabilmente abbastanza scontata, dato che non fare nulla avrebbe solo avuto ripercussione sul già attuale pessimo stato del loro servizio.
Sembra infatti che Google Stadia non stia appassionando molto i giocatori e nemmeno la critica specializzata. Molti affermano comunque che lo streaming sembra funzionare abbastanza bene, però la vera carenza rimangono i giochi. Sicuramente con l’avanzare del tempo la libreria proposta dal servizio aumenterà, il problema è capire quanto potrà essere competitiva rispetto ad altri avversari, come per esempio il Playstation Now.
Altro problema sono i prezzi dei giochi, che risultano davvero alti rispetto a quelli di molti altri store, sopratutto tenendo a mente che dovrebbero essere considerati con un valore monetario pari a quello del mercato PC. Purtroppo quindi Google Stadia è ancora in uno stato davvero embrionale e converrà aspettare fino a quando non crescerà e potrà garantire una quantità decente di titoli (magari anche di una certa importanza), ma sopratutto di un abbonamento PRO che possa valere il prezzo del biglietto.