In questa rubrica ci siamo trovati molte volte faccia a faccia con i protagonisti della serie del Ryu Ga Gotoku Studio, ma mai come in questo articolo abbiamo avuto l’occasione di approfondire uno dei personaggi più sfaccettati dell’intera saga: Goro Majima.
Protagonista principale in compagnia di Kazuma Kiryu in Yakuza 0 e figura importante nei successivi capitoli, Goro Majima non solo è una delle figure più riconoscibili della saga di Yakuza ma è anche un elemento fondamentale per lo sviluppo della trama. Scopriamo insieme la triste e travagliata storia che hanno portato Goro a diventare uno dei leggendari Yakuza.

Goro Majima
La prima volta che facciamo la conoscenza di Goro Majima è in Yakuza 0, prequel del primo Yakuza, in questo capitolo abbiamo la possibilità di giocare nei suoi panni e scopriamo un Goro Majima molto diverso da quello che compare nei capitoli successivi. Attraverso Yakuza 0 veniamo a sapere molte cose interessanti sul suo conto.

Infanzia e giovinezza
Il suo passato è avvolto nel mistero, a parte il fatto che da bambino fosse un’appassionato di manga, nulla si sa della sua infanzia, dei suo genitori o di cosa lo abbia portato a diventare uno Yakuza. La sua prima apparizione è nel 1985, all’età di vent’anni quando, insieme al suo migliore amico Taiga Saejima entra a far parte della famiglia Shimano e giura fedeltà al Clan Tojo. Durante la preparazione di un colpo ai danni del presidente Ueno Seiwa, Goro viene catturato e torturato dagli uomini di Shibata. L’idea del colpo era di far promuovere la famiglia Sasai a cui Saejima apparteneva, quello però che i due non sapevano era che l’intero colpo era una messa in scena di cui i due colpevoli sarebbero stati loro. Shibata fa prelevare Goro e gli ordina di non eseguire l’attacco ma ad un suo rifiuto, per non abbandonare il fratello d’armi Saejima, uno dei lacchè di di Shibata gli strappa l’occhio sinistro, lasciandolo poi in balia della famiglia Shimano. Nel frattempo Saejima ha compiuto l’omicidio da solo, finendo condannato all’ergastolo.
Majima rimane per un’anno intero in una prigione della Yakuza dove viene torturato ogni giorno. La famiglia Shimano notata però la sua tenacia nel non voler cedere lo affida nel 1986 alla custodia dell’alleanza Omi e di Tsukasa Sagawa. Tenuto sotto controllo dalla famiglia a Sotembori a Osaka con la promessa della libertà in cambio di 100 milioni di yen guadagnati come direttore del Cabaret Grand. Grazie alla sua grande abilità e alla sua tenacia, Goro riesce a raggiungere la quota per poi vedersela però aumentare da Sagawa che pone però una nuova condizione: 500 milioni o l’assolvimento di una richiesta, l’omicidio della massaggiatrice ceca Makoto Makimura.

Goro finisce però per simpatizzare con la donna che doveva uccidere e decide invece di aiutarla con ogni mezzo. Parlando con Shimano capisce di essere stato manipolato ancora una volta in favore di una scalata al potere che non ammette sconti. Scopre infatti che Makimura è coinvolta nella disputa per il “Lotto vuoto”, un terreno a Kamurocho ricercato dai membri del Clan Tojo e dall’allenza Omiletiche per la sua importanza in un affare immobiliare di enorme valore. Durante tutta la lotta per salvare la vita di Makoto, Majima cerca in tutti i modi di trovare un modo per scollarsi di dosso il pesante passato che si porta appresso. Verso la fine della vicenda Majima arriva molto vicino a sacrificare se stesso in favore della risoluzione dell’intera vicenda salvo poi, trovare una nuova strada nella ricerca del suo amico fraterno Taiga Saejima.
Durante gli eventi di Yakuza 0 Goro Majima ha una grande crescita, la giovane e impulsivo ragazzo di strada subisce un’evoluzione nell’uomo che tutti i fan della serie di Yakuza conoscono bene. Anche se capiamo che Goro nutre un profondo sentimento nei confronti della ragazza a cui ha salvato la vita, decide di non coinvolgerla nel suo mondo, sapendo bene che questo vorrebbe dire metterla a rischio e sacrifica la sua felicità in favore della sua sicurezza.
La prima apparizione del Cane pazzo di Shimano
Goro Majima ci appare per la prima volta come personaggio secondario, capo della famiglia Majima e luogotenente di Futoshi Shimano. Soprannominato “Il cane pazzo di Shimano”, si interessa al nostro protagonista Kazuma Kiryu perché Kiryu si rifiuta di combattere con lui quando provocato. Ciò si traduce nel fatto che Majima trascorra tutto il gioco cercando di spingere Kiryu a combattere con lui solo per divertimento.
La lunga corsa al successo
Durante Yakuza 2 e il remake del 2017 Yakuza Kiwami, Goro lascia il Clan Tojo e fonda la sua organizzazione, la Majima Construction Company, per gestire il racket edilizio. Con l’arrivo di una minaccia di un’invasione di Tokyo da parte di un’organizzazione rivale Yakuza, Kiryu convince Majima ad allearsi ancora una volta con il Clan Tojo e a fornire il supporto della sua azienda. Dopo un iniziale esitazione Goro accetta e il suo aiuto si dimostra determinate.
Da personaggio strano e ambiguo che era agli occhi di Kiryu, Goro inizia nel corso di questo e dei successivi capitoli a ritagliarsi un piccolo spazio di interesse nella mente dei giocatori.

Gli anni che corrono veloci
Durante gli eventi di Yakuza 3 l’amicizia/rivalità che lega il Drago di Dojima e il Cane Pazzo di Shimano si sviluppa ancora di più e sfocia in qualcosa che è più simile ad un’amicizia fraterna supportata da una grande stima reciproca.
Durante Yakuza 3 infatti, Kiryu torna ancora una volta a chiedere aiuto a Majima per farlo tornare al Clan Tojo e supportare il neo nominato Sesto Presidente, Daigo Dojima, come misura di sicurezza per eventuali problemi futuri. Kiryu sa bene quanto il suo amico di lunga data sia importante ai fini del sviluppo della famiglia e non manca occasione per ricordarglielo.
Nel capitolo successivo, Yakuza 5 invece, Goro decide di fare ammenda per il suo passato e parte alla ricerca di una persona, aiutato da alcuni dei protagonisti di questo capitolo. Ancora una volta il passato lo riporta ad un tempo in cui il suo spirito ribelle non trova pace. Ma come sempre la sua forza interiore e il supporto dei suoi amici riusciranno a smuovere qualcosa in lui e a proiettarlo verso una nuova versione di sé stesso.

Gli ultimi anni
In Yakuza 5 vediamo un Goro molto diverso dai primi anni, è infatti impegnato nelle trattative con una branca dell’Alleanza Ami sotto gli ordini di Dojima per aiutare a porre fine alle crescenti tensioni tra i due Clan. Questa nuova veste di pacificatore dimostra quanto negli anni il Cane Pazzo sia diventato più saggio senza però perdere la sua vena folle e giocherellona.
Nell’ultimo capitolo che vede protagonista il Drago di Dojima(fatta eccezione per lo spin-off Like a Dragon Gaiden) Goro ha un ruolo minore, viene infatti arrestato insieme a Daigo e scompare dai radar per alcuni anni. Ritornato alla vita civile, Goro resta al fianco dei suoi amici, fedele ai suoi principi e alla causa.
Durante tutta la sua vita Goro Majima ha visto succedere tante cose e di molte di esse è stato proprio lui a farle accadere. Insofferente ai comuni dogmi della società Goro Majima ha sempre amato muoversi nella società nascosta alle persone comuni, incurante di ciò che gli altri pensassero di lui.
Con le sue sole forze e senza mai voltarsi indietro ha costruito se stesso plasmandosi come meglio credeva. Folle, dinamico e tanto divertente ma anche fedele, coraggioso e amico, Goro Majima è forse la sinstesi migliore dello spirito che accompagna da sempre la saga del Ryu Ga Gotoku Studio. Uno spirito che ha reso grande questo universo e che gli ha permesso di ritagliarsi un posto speciale in tutti i giocatori che con passione gli hanno dedicato tempo e attenzione.