Bentornato nelle nostre pagine, quest’oggi tratteremo un gioco che ha risvegliato i miei più giovani ricordi. Ti chiederai di cosa sto parlando, Grand Mountain Adventure: Wonderlands, un titolo sviluppato da Toppluva AB (tre fratelli, fra l’altro esperti di snowboarding) e distribuito da Microids, casa di sviluppo dietro alla saga di Syberia, nonché editore del recente Sifu.
Considerando che ti ho citato Sifu, un titolo acclamato quanto di nicchia uscito non molto tempo fa, è d’obbligo che tu vada a leggere la nostra recensione al link poc’anzi inserito. Non preoccuparti, io ti attenderò qui con il mio snowboard in mano, pronto a svelarti i segreti per finire al pronto soccorso… ehm volevo dire i segreti per diventare un abile sciatore.
Grand Mountain Adventure: Wonderlands, neve che passione
Come ho già introdotto alcune righe sopra, questo Grand Mountain Adventure: Wonderlands è stato sviluppato da un team composto da tre fratelli, per altro esperti di snowboarding. Già questo dovrebbe farci rizzare le antenne ed incuriosirci non poco, ma procediamo con ordine, partendo da ciò che ci viene svelato dagli stessi sviluppatori.
-
In Grand Mountain Adventure: Wonderlands avrai la possibilità di visitare in totale libertà e tranquillità diverse stazioni sciistiche e le montagne nei dintorni. Esplorare tranquillamente le varie location, e cimentarti in tante sfide diverse. Includendo anche un multiplayer fino a 4 giocatori.
-
Ci si potrà cimentare anche in esplorazione open world, utilizzando i più classici degli sci oppure una nuovissima tavola da snowboard. Potrai esplorare dei sentieri fuoripista che ti porteranno su altissimi picchi rocciosi o paesini isolati.
-
Slalom Super G, Slopestyle, Big Air e molto altro ti aspetta in Grand Mountain Adventure: Wonderlands!
Questo è pressappoco ciò che ci verrà anticipato nella pagina ufficiale di Steam. Devo dire che il tutto risulta molto accattivante, non per il solo fatto che non si vedono molti giochi simili ai giorni d’oggi. Nello specifico, a me medesimo, ha fatto riaffiorare ricordi di un bambino che giocava ai primi videogiochi insieme al papà.
Tastiera alla mano, cosa aspettarsi
Mettersi degli sci (o uno snowboard) sotto ai piedi non è mai stato così semplice. Una volta avviato il gioco ti ritroverai davanti ad un menù tanto semplice quanto diretto, e non avrai chissà che grande varietà di scelta, anzi tutt’altro. Avrai la possibilità di scegliere i controlli, se indossare sci o snowboard, la risoluzione del gioco e poco altro.
Le impostazioni necessarie ad ottimizzare il gioco sul nostro PC ci sono tutte, anche se devo purtroppo elencare una problematica che si ha scegliendo la risoluzione 3840 x 2160 (comunemente conosciuta con l’acronimo di 4k). In quel caso, la non corretta implementazione della stessa, produrrà una problematica grafica che vi costringerà al riavvio del gioco.
Niente che possa influire negativamente sulla qualità complessiva del titolo, ma l’aver inserito da parte degli sviluppatori un opzione nella risoluzione grafica non correttamente implementata, è comunque qualcosa che va indicato in fase di recensione.
Grand Mountain Adventure: Wonderlands mi ha ricordato molto Need For Speed: Carbon, ma con gli sci invece che con le automobili truccate e imbellettate di neon colorati. Ti troverai in una zona di montagna dove ti sarà possibile affrontare delle sfide, che vanno dalla più classica sfida a tempo, alla più complicata sfida di salto o salto acrobatico.
Ogni sfida ti ricompenserà, al suo completamento, con delle medaglie in base alla tua classificazione nella stessa. Ogni classificazione, da primo a terzo, sarà equiparabile ad un numero equivalente di skipass sbloccati, utili a rendere accessibile per l’appunto lo spostamento attraverso lo stesso e le altre attività presenti sulla mappa.
Non solo, proseguendo con lo sbloccare missioni e guadagnare skipass, sbloccherai anche altre località da poter visitare ed altre sfide da dover affrontare. Le location da visitare e nelle quali affrontare le sfide saranno ben 12, ognuna ti proporrà sfide sempre più ardue da portare a termine con le ossa intatte. Sarai in grado di farti valere e diventare il re della neve?
Comparto tecnico
E’ giunto il momento di passare ad un analisi più approfondita di questo Grand Mountain Adventure: Wonderlands. Iniziamo col parlare del comparto tecnico, graficamente non siamo davanti ad un titolo sottotono, tutt’altro. Le ambientazioni sono ben curate e riprodotte minuziosamente in alcuni loro particolari.
La neve e il modo in cui è stata implementata è qualcosa che salta subito all’occhio, soprattutto a chi, come me, cerca la minuzia dei particolari. La cura con cui il team di sviluppo ha riprodotto la neve è qualcosa di strepitoso. Ogni singola traccia che lasceremo sulla neve al nostro passaggio sarà qualcosa di magistrale, tecnicamente parlando.
Purtroppo la stessa cura, ma è anche comprensibile, non si è avuta per tutto il resto dei dettagli. Le pareti rocciose sono fatte a poligoni, così come gli alberi ed altri elementi ambientali. Forse a riguardo si poteva, e si doveva, far qualcosina di più. Ma la tua missione nel gioco sarà di cimentarti nelle varie sfide, quindi poco male.
Neanche nelle ombre si è voluto osare e metterci una punta di impegno in più, sembra come se tutto il progetto si sia focalizzato soltanto sulla neve, sul suo impatto grafico, fisico, e sulle varie evoluzioni del personaggio. Ahimè, a volte però la telecamera, automatica, non ci è propriamente amica, così come la fisica stessa.
Mi è successo a volte di non avere un angolatura di visuale ottimale per poter proseguire nel percorso stabilito dalla sfida, il che mi rendeva arduo il compito di direzionare correttamente il personaggio nel compiere un salto, facendomi finire rovinosamente fuori pista o giù da un dirupo. Altre volte invece, pur stando fermo, venivo attaccato e buttato a terra da cani o orsi.
Cosa che non accade travolgendo i vari turisti in giro per le piste. Potrai infatti puntarli e travolgerli alla massima velocità, l’unico effetto che otterrai è quello di spostarli, manco fossero casse di Sokoban (e qui i più giovani di voi mi odieranno per non aver colto la citazione). Tecnicamente più che sufficiente, il videogioco fa ciò per cui è stato creato, e lo fa anche bene.
Il comparto sonoro
Riguardo il comparto audio c’è poco da dire. Ad accompagnarci non ci sarà alcun doppiaggio, bensì ci saranno una serie di effetti audio ed una colonna sonora ben fatta e che ben si allinea con ciò che vedremo a schermo. Se hai sempre sognato di poter rilassarti sciando, ma il tuo portafogli ti ha sempre negato l’ebbrezza di una gita al primo accampamento medico, questo videogioco fa per te.
A livello sonoro non ti troverai davanti a chissà quale o quanta varietà, tuttavia il tutto ben si allinea con il videogioco. Non avrai colonne sonore spaccatimpani e adrenaliniche sparate nelle orecchie, bensì musiche rilassanti che ti aiuteranno a godere meglio dell’ambiente intorno a te, fra una sciata e l’altra.
Il gameplay
Sci ai piedi, o dovrei dire tastiera alla mano, questo videogioco fa dell’esperienza di snowboarding degli sviluppatori il suo vanto più grande. La neve, e tutto ciò che ne compete, è stata riprodotta fedelmente, lasciarsi scivolare su di essa “ancheggiando” a destra e a sinistra per tenere l’andatura è una gioia per gli occhi e per lo spirito.
Anche il salto e le diverse evoluzioni, per quanto limitate, sono elementi ottimamente riprodotti. Scalare le classifiche sbloccando man mano attività più impegnative, guadagnando skipass, è un ottimo modo per un videogiocatore di uscire fuori dai canoni dei comuni videogiochi dei giorni d’oggi.
Questo Grand Mountain Adventure: Wonderlands non è mai frustrante, anche se forse col passare delle ore può risultare noioso vista la ripetitività fine a se stessa. A parte sbloccare altre sfide, altri percorsi, ed altre location, non si ha la possibilità di sbloccare ulteriori outfit per il nostro personaggio.
Sarebbe stata molto gradita un aggiunta a riguardo, magari avere la possibilità nel corso del gioco di sbloccare anche sci o snowboard con diverse aerografie. O anche un diverso abbigliamento per il nostro amato sciatore di quartiere.
In Grand Mountain Adventure: Wonderlands grava molto pesantemente anche l’assenza di una componente multiplayer online, è presente soltanto una componente multiplayer locale fino a 4 giocatori. Sarebbe stato molto piacevole andar a far mangiare la polvere, o dovrei dire la neve, ad altri sfidanti in un comparto multiplayer online.
Sarebbe bastato anche mettere una graduatoria online, non necessariamente delle sfide in tempo reale. Ma forse questo avrebbe richiesto un enorme lavoro in più, al di fuori dei progetti prefissati riguardo il titolo in questione. Ciò mi lascia però ben sperare nel futuro, chissà, magari avrò ciò che desidero, e che credo desideri anche tu.