Il problema legato a questo bug riguarda tutti gli utenti che utilizzano questo componente.
I processori AMD contengono ben tredici bug rendendo questo componente vulnerabile a eventuali attacchi pirati. I ricercatori israeliani del CTS-Labs hanno trovato falle nelle recenti CPU basate sull’architettura Zen; fanno parte di questo gruppo Ryzen Pro, Ryzen, Ryzen mobile e EPYC. Tali problematiche sono state già segnalate alle varie aziende coinvolte nella creazione e che utilizzano questo processore AMD. Questo per velocizzare la creazione di patch o fix per tamponare eventuali problemi legati a questi bug.
Queste vulnerabilità sono state raggruppate in quattro specifiche categorie a seconda del problema riscontrato.
- Masterkey: Può consentire l’installazione di eventuali codici utili per lo spionaggio industriale
- Fallout: Presente solo nei processori EPYC e può far accedere alle macchine virtuali.
- Chimera: Con un codice maligno si può attaccare qualsiasi dispositivo collegato come USB e SATA
- Ryzenfall: Attraverso questo metodo si può accedere alle zone di memoria protette.
La più pericolosa delle quattro è sicuramente Masterkey in quanto consente di prendere il pieno controllo del computer della vittima; questo avviene tramite un’installazione di un file infetto nel BIOS disattivando eventuali funzioni di sicurezza. Secondo i ricercatori per creare una patch, utile a contrastare Masterkey, Ryzenfall e Fallout, ci vorranno diversi mesi mentre la vulnerabilità di Chimera non si può fixare.
Un’altra minaccia può abbattersi sugli utenti dopo i problemi sorti con Cortana e Slingshot. Speriamo di avere presto buone notizie da darvi per salvaguardare la salute del vostro computer e del vostro processore AMD.