Sviluppato da Caged Element e uscito nell’ormai lontano 2018, a due anni di distanza Grip: Combat Racing torna a far parlare di sé con un enorme aggiornamento che introduce il supporto alla realtà virtuale! Vediamo insieme com’è questo aggiornamento e, nel frattempo, diamo insieme una ripassata veloce al titolo!
Cos’è Grip: Combat Racing
Grip: Combat Racing è un gioco futuristico di corse clandestine che si ispira pesantemente a Rollcage e in parte anche al classico Wipeout. Al comando di fantastici e atipici veicoli completamente simmetrici sia nella parte superiore che inferiore, in Grip dobbiamo partecipare a folli e spericolate gare contro il tempo e/o contro avversari, utilizzando velocità fuori di testa e l’incredibile arsenale di armi che troveremo sotto forma di power up durante le gare. Grazie alla loro simmetria strutturale le vetture sono capaci di ribaltarsi senza problemi, permettendoci di correre anche a testa in giù.
Il gioco, afflitto da un’iniziale difficoltà nel saper mostrare in modo efficace qualità e quantità delle modalità di cui è ben fornito, ha avuto un ottimo successo su Steam e come potrai vedere, le recensioni del gioco sono tutte piuttosto entusiaste.
Le modalità di gioco
Ora sono presenti molteplici modalità di corsa, che rendono il gioco estremamente vario e valido. Fra le corse annoveriamo:
- Gara classica: in cui l’unica cosa che conta sarà quella di arrivare primi. Si potranno utilizzare armi e potenziamenti per sbaragliare gli avversari.
- Corsa totale: non considera solo la posizione finale, ma per la classifica saranno importanti anche i danni inflitti agli avversari.
- Gare a eliminazione: prevede che ogni 30 secondi la vettura che si trova in ultima posizione venga eliminata.
- Re delle corse: in questa modalità le armi sono disabilitate e potrai contare solo sulla tua bravura con il volante. Sono però presenti Turbo e Speedpad.
- Corsa a tempo: Sarete soltanto tu e la pista in questa modalità. Dovrai cercare di superare te stesso andando a caccia del tempo migliore!
In Arena invece troveremo la modalità Deathmatch. Come potrai immaginare in questa modalità non si farà altro che tentare di distruggere gli avversari, l’ultimo sopravvissuto vince.
Carkour è un omaggio a una vecchia modalità di gioco di Rollcage e darà la possibilità al giocatore di mettersi alla prova in percorsi ostacoli di crescente difficoltà. Pazienza e precisione in questa modalità la fanno da padrone. In Grip oltre a una campagna, che non è altro che una serie di gare in uno stile alquanto arcade, troviamo il garage con cui personalizzare le diverse vetture e il multiplayer che fra l’altro ci consentirà lo split-screen.
Perché dovrei giocare GRIP: Combat Racing?
Il design delle varie piste di Grip è anche uno dei migliori in questo genere di videogiochi da corsa. Propone tantissime opzioni quando si tratta della scelta del percorso migliore da prendere, rimanere a terra, premere il pulsante di salto per continuare a correre sul soffitto o utilizzare i muri per sorpassare gli avversari.
Grip: Combat Racing fa per te se adori la velocità, gli scontri fra veicoli e una difficoltà hardcore. Si tratta di uno di quei titoli che sa come mettere facilmente un sorriso sul tuo viso quando le cose stanno andando per il meglio e fartelo perdere 2 secondi dopo quando per un errore da primo ti ritrovi come fanalino di coda. Il titolo si pone come una sorta di reboot non ufficiale di Rollcage, quindi se hai amato questa vecchia perla del passato non puoi proprio perdertelo.
Com’è l’esperienza in VR?
Non è molto inusuale che anche dopo anni dall’uscita di un gioco, questo riceva un qualche tipo di update. Tuttavia, nel caso di Grip: Combat Racing l’aggiornamento è piuttosto sostanzioso. Il gioco, grazie a questo update sarà giocabile anche per le piattaforme VR supportate da SteamVR. Come saprai, se stai leggendo questa recensione, nel tempo sono stati creati rating di comfort per i titoli in VR per far si che ogni utente dalla diversa sensibilità possa approcciarsi a un titolo senza ritrovarsi ad aver speso soldi inutilmente.
Se Steam utilizzasse questi rating, GRIP: Combat Racing sarebbe probabilmente sarebbe fuori scala. Come ti dicevo prima il maggior punto di forza di Grip è il design folle e sinuoso dei suoi tracciati, in grado di sfruttare appieno la meccanica di ribaltamento dei veicoli. Come potrai immaginare l’alta velocità e le pazzesche evoluzioni aeree che avvengono normalmente in una partita di gioco sembrerebbero portare tutti i tratti distintivi di un’esperienza VR che provoca motion sickness anche in chi non ne ha mai provata. Tanto che nel trailer dell’update persino gli sviluppatori hanno scherzato su questo!
In qualche modo, a mio avviso lo sviluppatore Caged Element è riuscito a compiere un piccolo miracolo. Devo dire la verità, faccio poco testo siccome non sono molto sensibile alla realtà virtuale, al punto che utilizzo spesso il movimento con analogico nei giochi. Talvolta però capita che mi stanchi durante lunghe sessioni di gioco molto dinamici e dopo qualche ora di gioco finisco per avvertire un po’ il motion sickness.
Ho giocato persino qualche ora di fila con Grip in modalità VR e devo ammettere di non avere mai avvertito un giramento di testa o un po’ di nausea. Chiaramente però, vista la natura frenetica del titolo, se si hanno problemi con la realtà virtuale sarei un folle a consigliarti l’acquisto.
Paradossalmente anche se potrebbe sembrare la visuale più pericolosa, la prima persona è quella che in VR fa più faville e mi ha dato meno problemi. Poco altro da dire, l’update per VR di Caged Element per noi di iCrewPlay può considerarsi un successo.