GRUNND è un’avventura punta e clicca sviluppata e pubblicata dallo studio indipendente Sektahouse. Il progetto che ha portato alla pubblicazione di questo titolo nasce su Kickstarter nel 2021. La campagna lanciata sul noto sito di crowfunding ha superato l’obiettivo di 9.500$ e raggiunto la quota 11.365$ con 279 sostenitori. La raccolta si è quindi conclusa con successo il 4 dicembre 2021 e lo sviluppo è andato avanti fino al rilascio completo di GRUNND pubblicato su Steam il 26 gennaio 2023. Il titolo è attualmente disponibile anche su GOG, nella versione senza DRM. La versione da noi giocata e oggetto di questa recensione è quella di Steam.
GRUNND: arrivo a Bytwon
GRUNND è un’avventura narrativa che mescola il mistero alla fantascienza. Alla base di questa surreale esperienza c’è una forte influenza da diverse opere tra cui il lavoro di Franz Kafka e David Lynch. Per ricreare l’atmosfera che permea GRUNND in tutta la sua interezza, gli sviluppatori si sono ispirati anche a opere fantascientifiche e lasciati trasportare dalle note del black metal e del southern gothic.
Rifacendosi a Kafka e Lynch gli sviluppatori hanno ripreso il tema del sogno. Il nostro protagonista si addormenta sul treno che doveva riportarlo a casa dopo una giornata di lavoro. Risvegliatosi, si rende conto di aver saltato la sua fermata e si ritrova così al capolinea. Dal nostro arrivo a Bytown, questo è il nome della città in cui siamo arrivati per errore, la situazione si complica. Nessun treno partirà fino al giorno successivo, non resta quindi che trovare un posto in cui passare la notte. Peccato, però, che la nostra ricerca sarà molto più complicata del normale e ci porterà a esplorare l’intera inquietante cittadina.
Ben presto ci renderemo conto che Bytown non è una tranquilla cittadina di campagna e che gli edifici che la costituiscono e i suoi stessi abitanti nascondono segreti al limite tra il surreale e il grottesco. Questa atmosfera di mistero ci accompagnerà fino alla fine del gioco lasciandoci col dubbio anche alla fine su cosa sia reale e quali siano state le sorti del nostro Eroe.
Non un semplice punta e clicca
GRUNND è un punta e clicca a scorrimento laterale che può essere giocato col solo uso del mouse. Le interazioni possibili ci permettono di spostarci da un punto all’altro, usare la mappa nel diario per spostarci rapidamente in un punto dell’ambientazione (non tutte le aree sono però raggiungibili in questo modo) e interagire con ciò che circonda o perlomeno con tutti gli elementi dell’ambientazione contrassegnati da un cerchio luminoso.
Sebbene questo sistema sia molto semplice da padroneggiare, ha dei lievi difetti. Innanzitutto non è possibile correre, il che è un peccato visto che il nostro protagonista si muove in maniera molto lenta. Inoltre quando ci sono scale o edifici a più piani bisogna procedere per gradi altrimenti il nostro personaggio prosegue nella direzione sbagliata rispetto a quella voluta da noi.
Per quanto riguarda le interazioni con i personaggi e l’ambiente, bisogna essere abbastanza vicini da poter interagire con il punto di interesse e in alcuni casi bisogna ripetere più volte l’azione per avere l’effetto desiderato.
Visto che GRUNND è incentrato sulla storia, per progredire sarà essenziale conversare con i personaggi che incontreremo. Durante i dialoghi potremo effettuare delle scelte anche se non ci accorgeremo mai se una determinata conversazione ha o meno un impatto sull’evolversi della trama. Infatti diversamente da alcuni giochi come As Dusk Falls o Life is Strange, in questo caso non ci viene indicato se ci sono scelte importanti. Ad ogni modo è possibile arrivare a finali differenti in base alle nostre decisioni.
Tra nebbia e silhouette
GRUNDD ha un forte impatto visivo sul giocatore grazie ad ambientazioni suggestive in grado di trasmettere inquietudine e incertezza. L’atmosfera stessa che si vuole ricreare è quella di un sogno, infatti non tutti gli elementi hanno un aspetto bene definito e molte aree dell’ambientazione sono controluce o avvolte dalla nebbia. Questo insieme alla colonna sonora non fa altro che rafforzare l’alone di mistero che aleggia intorno al misero luogo in cui è capitato il nostro eroe. I dialoghi sono doppiati in lingua inglese e la stessa voce narrante che ci accompagna per tutta l’avventura è doppiata, fa però eccezione il nostro protagonista, di cui oltre a non conoscere il nome, non sentiremo mai la voce.
La profonda voce narrante e la colonna sonora che varia per adattarsi agli eventi rendono GRUNND molto immersivo. Peccato che nella nostra esperienza l’audio del gioco presentava un problema di clipping che non è presente invece nei gameplay che si trovano in rete. Attualmente la versione di Steam del gioco presenta voci e sottotitoli solo in lingua inglese e, trattandosi di un gioco incentrato sulla narrazione, questo può rappresentare un limite per chi non ha buona conoscenza dell’inglese. Al momento del lancio è stata rilasciata anche una demo, che attualmente non è disponibile su Steam, ma può essere recuperata su Itch.io. Ti consiglio di giocare la demo per capire se fa al caso tuo.