Una delle pecche più frustranti del capolavoro di Rockstar Games, GTA 5, riguarda i tempi di caricamento per accedere alla sezione del multiplayer online. Per accedere al sistema è necessario aspettare intorno ai 6 minuti e un’attesa di tale lunghezza non è certamente accettabile.
A tal proposito, è intervenuto un hacker che ha messo le mani sulla versione PC di GTA 5. Lo scopo del suo lavoro è stato quello di modificare il codice del gioco riducendo drasticamente la lentezza del caricamento. L’implementazione delle patch di questo sviluppatore amatoriale ha fatto scendere i numeri da 6 a 2 minuti, cioè circa il 65/70%.
Nel link in allegato troverai l’articolo di questo informatico che descrive il problema del caricamento e attraverso un’attenta analisi tecnica dimostra che il difetto non sta nell’hardware degli utenti o in altri elementi “esterni” agli sviluppatori (cioè che non hanno nulla a che vedere con loro) ma nello script del titolo.
Dopo aver rilevato la fonte dei problemi spiega nel dettaglio il modus operandi per risolvere questo inghippo.
GTA 5 Online: un tassello fondamentale per l’espansione del multiplayer
La saga di Rockstar ha lasciato un importante segno nel mondo videoludico poiché sin dalla sua nascita ha rivoluzionato il gameplay grazie all’invenzione dell’open world.
La serie inizia a prendere sempre più importanza a partire dall’uscita di GTA 3 in cui per la prima volta si può giocare a un titolo del brand con la grafica tridimensionale.
Il gioco si evolve con altri capitoli importanti come Vice City e San Andreas ma per quanto riguarda l’online GTA 4 è il primo grande salto di qualità perché la sua pubblicazione coincide grossomodo con l’entrata in scena di PlayStation 3 e Xbox 360, piattaforme che danno il via libera all’espansione del multiplayer.
Il successo di GTA 5 invece è stratosferico e allo stesso tempo il fenomeno non si è limitato a un arco temporale relativamente breve, infatti in questi 8 anni l’ultimo capitolo del marchio ha abbracciato un’enorme quantità di videogiocatori (per non parlare poi del fatto che il 2020 è stato il secondo anno più proficuo dal punto di vista delle vendite dopo il 2013).