Hai presente quando un gioco ti sembra davvero buono, ma subito dopo alcune cose ti fanno storcere il naso e questo si ripete più e più volte? Bene, perché Guardians of Hyelore mi ha trasmesso proprio questa sensazione. Le premesse per questo titolo sono anche interessanti; un tower defense che cerca di osare aggiungendo elementi survival alla formula, riuscendoci però’ in parte e ricadendo in tutti i difetti del genere al quale appartiene.
Guardians of Hyelore è il nuovo titolo sviluppato da Megaglope Studios, team che ha prodotto anche l’ottimo Dark Deity, gioco di ruolo strategico ispirato al mostro sacro del genere Fire Emblem, quindi la curiosità su questo titolo era abbastanza elevata. Andiamo a scoprire di più nella recensione.
Guardians of Hyelore: trama e gameplay
Pur essendo di base è un tower defense, Guardians of Hyelore presenta anche un accenno di trama: il tranquillo regno di Hyelore stava subendo un pesante assedio da parte di mostri e conquistatori; tutto sembrava perduto e ogni fortezza del regno stava cadendo sotto i possenti colpi di questa inarrestabile armata. Quando tutto ormai sembrava perduto, un barlume di speranza si riaccese nel popolo di Hyelore grazie all’arrivo dei guardiani, formidabili combattenti i quali, grazie alle loro particolari abilità, erano gli unici in grado non solo di resistere, ma anche di respingere gli invasori. Forse non tutto è perduto!
Anche l’obiettivo principale del gioco è davvero molto semplice: il giocatore si ritroverà immediatamente al comando di una armata la quale avanzerà sempre e senza sosta attraverso il campo di battaglia per andare a distruggere la base nemica. L’esercito avversario ovviamente farà lo stesso e alla fine a trionfare sarà chi riuscirà a distruggere la torre avversaria per primo, classico stile di molti tower defense.
La nostra armata in Guardians of Hyelore, potrà contare tra le sue fila ben diciotto tipologie di unità da combattimento, ma solo una piccola selezione sarà disponibile sin dall’inizio del gioco, mentre le altre saranno ottenibili aumentando il nostro grado da comandante. Ogni unità sarà dotata di statistiche, abilità e caratteristiche uniche, ma saranno raggruppate in 4 tipologie principali:
- Guerrieri: la prima linea della nostra armata, adatti a fronteggiare corpo a corpo i nemici e con la capacità di poter subire una maggior quantità di danni prima di essere abbattute;
- Guaritori e unità di supporto: unità da tenere nelle retrovie, in grado di curare le ferite delle nostre unità e di potenziarle con diversi bonus e, se la situazione lo permette, anche di attaccare dalla distanza;
- Arcieri: unità che predilige i combattimenti dalla distanza e in grado di tempestare il nemico con le proprie frecce, forti contro le unità magiche ma deboli contro i corazzati;
- Maghi: unità molto simile agli arcieri, dai quali si differenziano per il loro caratteristico attacco magico in grado di penetrare anche le corazze più pesanti.
Ogni unità per essere evocata avrà un costo in monete d’oro che potremo ottenere in automatico col passare del tempo oppure abbattendo le unità nemiche. Avremo un limite massimo sia di unità presenti sul campo di battaglia che di fondi raccolti, ma con la giusta somma di monete d’oro potremo aumentare anche quelle.
Avremo anche a disposizione i potentissimi guardiani che potranno essere evocati senza un costo in monete d’oro, ma solo una volta che il loro cooldown sarà arrivato a zero; attenzione però, perché per quanto siano potenti, i guardiani possono essere uccisi e ogni volta che questo accade, bisognerà attendere un periodo di cooldown più lungo prima di poterli evocare nuovamente.
Meccaniche
Una volta iniziata una battaglia in Guardians of Hyelore, il nostro esercito avanzerà verso la base nemica, attaccando automaticamente appena verrà a contatto con i nemici. Per evocare altre unità o i guardiani, come per utilizzare gli oggetti, i giocatori avranno a disposizione una barra sulla parte inferiore dello schermo con diverse icone. Questa sarà tutta l’interazione che avremo in Guardians of Hyelore, niente bersagli da selezionare, niente skill da usare o altro.
Questo è un difetto non da poco in quanto, tutto quello che il gioco ci richiederà alla fine dei conti per trionfare, sarà solo l’avere unità più forti di quelle nemiche, senza aggiungere un briciolo di strategia alle battaglie. Questo è un gran peccato, anche perché sarebbe stato bello poter utilizzare le abilità delle nostre unità a piacimento, ma purtroppo non sarà così anzi spesso le vedremo utilizzate totalmente a caso.
Ogni volta che una delle due armate supera una bandiera posizionata a metà del campo di battaglia, una barra denominata “Favor” inizierà a riempirsi; a diversi livelli di riempimento, l’armata sbloccherà alcune abilità le quali serviranno o per potenziarci o per indebolire gli avversari.
Ogni volte che completeremo una battaglia (livello) per la prima volta, potremo scegliere fra tre potenziamenti randomici permanenti che ci aiuteranno nelle battaglie future; ovviamente più battaglie ci vedranno vincitori e più potenziamenti avremo a disposizione. Vincere le battaglie e sconfiggere i nemici inoltre ci ricompenserà con punti esperienza che potremo usare per potenziare le nostre unità o sbloccarne di nuove. Potremo anche comprare oggetti ed equipaggiamento da usare in battaglia, e se saremo fortunati, potremo anche ricevere potenti amuleti durante le battaglie.
Tecnicamente parlando
Guardians of Hyelore si presenta con una colorata e gradevole grafica 2D in stile cartone animato, molto semplice ma efficace, che propone delle buone animazioni, diversificazione sia fra le classi alleate che fra i nemici e delle belle ambientazioni che faranno da sfondo alle nostre battaglie.
Il sonoro fa il compitino per casa; i motivetti sono orecchiabili ma non ce ne ricorderemo una volta spento il gioco, e lo stesso vale per gli effetti speciali.
Il gameplay di Guardians of Hyelore sarebbe anche divertente, se non fosse davvero così troppo automatico, caratteristica che fa perdere quasi totalmente il senso di sfida. Davvero un peccato perché alla fine dei conti, è un passatempo davvero piacevole ma che, viste queste condizioni, sarebbe da giocare sicuramente a perdita di tempo su un dispositivo mobile e non su un PC.
Durante le mie ore trascorse a sfornare unità e guardiani in Guardians of Hyelore non ho riscontrato nessun bug.