E tu l’Oden, l’hai mai provato? Leggi e capirai perché te lo chiedo.
In questi mesi di gioco al titolo di Activision le armi sperimentate alla fine sono state di ogni tipo, escluderei solo la balestra che ancora non sono riuscito ad ottenere. Ciò nonostante, come quasi in tutti gli sparatutto, ho iniziato con i fucili d’assalto classici a fuoco automatico, probabilmente proprio come hai fatto tu.
I soliti M4A1 e Ak-47, i quali sono senza dubbio performanti, ma poi arriva il desiderio di passare ad altro. Tuttavia, questo passaggio non avviene spesso in maniera repentina ma c’è bisogno di un piccolo passetto dopo l’altro. Questo è stato il caso mio, quando attorno Natale del 2019 mi imbattei durante le ore di gioco nel megalodontico Oden. La prima cosa che mi chiesi quando ebbi modo di provarlo trafugandolo ai compagni e nemici già uccisi fu: ma è un fucile d’assalto o uno sniper?
Eh si, se hai provato anche tu l’Oden, probabilmente mi capirai. Sopratutto quando con soli due colpi riesci a prenderti la kill, il fucile diventa indubbiamente disorientante! Per renderti meglio l’idea, pensa che spesso sono necessari due colpi anche con un fucile di precisione come il Dragunov per stecchire l’avversario.
Per via di questo suo impeto, il fucile mi ha affascinato e dopo averlo fullato ho cambiato diverse volte il setup avendone diversi di mio gradimento. In questo articolo ti propongo quello che sto usando ultimamente.
- Volata: Silenziatore Colosso: permette all’arma di acquisire una grandissima precisione e velocità di volata e quindi danno. Se poi riuscirai a fare una kill con soli due colpi, sarà anche grazie a questo colosso. Il contro? Diminuisce sensibilmente sia la velocità di mira che quella di movimento. Ma in fondo non stiamo parlando di un’arma per assalti a velocità supersonica.
- Canna Oden Factory 810mm: la più grossa. E’ quella che fa incrementare maggiormente la precisione dell’arma e il danno per colpo, sempre a scapito della mobilità. E’ una scelta personale questa, perché si potrebbe optare anche per la canna da 730mm, anch’essa capace di regalare ottime performance.
- Ottica Reflex G.I: scelta puramente personale, a me faceva comodo un mirino così.
- Calcio: Kit di contrappeso FORGE TAC: fa guadagnare ulteriore stabilità all’arma e quindi precisione in fase di fuoco intenso, a scapito della mobilità.
- Sottocanna da commando: grazie a questo accessorio l’arma acquisisce ulteriore stabilità, divenendo un vero e proprio cecchino.
Il risultato finale? Un cecchino, ma semi-automatico a ripetizione rapida, quindi potenzialmente molto letale. Tutta questa stabilità acquisita grazie agli accessori va però a scapito della mobilità, indubbiamente. Dipende da cosa vuoi ottenere in una determinata partita.
Sottolineo anche che l’Oden è un’arma adatta alla modalità Warzone, come dimostrano molti video su You Tube come questo, sebbene con impostazioni lievemente differenti per essere al top nella modalità Battle Royale.
Se vuoi vedere anche altri setup che ho provato e mi hanno regalato bei punteggi ti consiglio il Kar98K e il Ram-7.