ArenaNet ha pubblicato un lungo post sul sito ufficiale del gioco in cui, tra le altre cose, ha annunciato il rinvio di Guild Wars 2 End of Dragons ai primi mesi del 2022. Lo sviluppatore ha spiegato infatti che le difficoltà legate alla pandemia nell’ultimo anno e mezzo hanno creato sfide non indifferenti per i lavori sull’espansione, cosa che ha reso evidente la necessità di prendersi più tempo: la precedente finestra di lancio fissata per fine 2021 è stato dunque spostata all’inizio del prossimo anno.
Guild Wars 2 End of Dragons, un altro po’ di pazienza e un gradito ritorno
“Apprezziamo la vostra pazienza mentre ci prendiamo il tempo necessario per dare all’espansione l’attenzione che merita“, si legge nel post pubblicato dal team. “Sono incredibilmente fiero del lavoro che sta facendo il team per portare Cantha alla luce e non vediamo l’ora che possiate viverla in prima persona“, aggiunge il director John Taylor.
L’esponente dello studio ne approfitta inoltre per fare un annuncio gradito ai fan della serie: il ritorno di Colin Johanson, ex director di Guild Wars 2, tra le fila dello sviluppatore. Johanson aveva lasciato ArenaNet nel 2016 per lavorare con Amazon su Crucible, un titolo multiplayer che è stato cancellato cinque mesi dopo il lancio. Johanson torna letteralmente a casa, dopo aver lavorato per 11 anni sul franchise di Guild Wars come game designer e game director, ma non è il solo ritorno per il team.
Stesso percorso inverso, da Amazon a ArenaNet, lo ha fatto Josh “Grouch” Davis, che è tornato per dare supporto allo sviluppatore nel continuare a rendere Guild Wars uno dei pochissimi MMORPG tradizionali di successo ancora in vita su PC.
Guild Wars 2 è stato lanciato per la prima volta nell’agosto 2012 riuscendo a mantenere negli anni una community forte ed appassionata. Il lancio della terza espansione e il ritorno di esponenti di spicco del team di sviluppo contribuiscono ad alimentare ottimismo sul futuro della serie.