Se ti stai chiedendo dove sei finito, sappi che in questa serie di articoli approfondiremo la vasta lore della saga di Guilty Gear approfittando dell’uscita dell’ultimo capitolo, ovvero Guilty Gear Strive. Nonostante questo sia uscito a Giugno, inoltre, avvertiamo subito che non ci saranno spoiler sulla parte di storia narrata in esso, così da non rovinare la sorpresa a nessuno.
Siamo quasi arrivati alla fine sul lungo cammino che ci ha portato a scoprire i molti antagonisti della saga. L’ultima volta avevamo visto un personaggio a dir poco importante, oltre che amatissimo dalla community, ovvero I-No. Conclusa la nostra analisi sull’unica rocker di Guilty Gear, oggi iniziamo ad intaccare non un antagonista, ma un intero gruppo.
Sto ovviamente parlando dei personaggi appartenenti alla serie Valentine. Queste sono ben quattro antagoniste che, pur condividendo le stesse origini, hanno storie, abilità e caratteristiche differenti. Come? Dici che in Guilty Gear Xrd c’erano solo 3 Valentine? Beh, non ti spagli perché la capostipite del gruppo, chiamata semplicemente Valentine, appare solo in Guilty Gear 2 -Overture- dove è l’antagonista principale.
Essendo apparsa solo in un gioco, per altro uno anche abbastanza misconosciuto, non ci sono molte informazioni disponibili su di lei, motivo per cui, al contrario degli altri articoli di questa serie, questo non sarà diviso in 2 parti. D’altronde, come vedrai, basterà poco per fare il punto su caratteristiche, storia, abilità e curiosità di Valentine in Guilty Gear. A questo punto direi che possiamo iniziare.
Guilty Gear – Chi è Valentine
Razza: valentine
Età: sconosciuta Altezza: 165 cm Peso: 45 kg
Origine: backyard
Compleanno: sconosciuto
Colore degli occhi: marrone rossastro
Hobby: nessuno
Gli piace: niente
Non gli piace: niente
Legami:
Aria Hale (base)
Volontà Universale (madre)
Ramlethal (sorella)
Elphelt (sorella)
Jack-O’ (sorella)
Occupazione:
Strumento della Volontà Universale
Come anticipato in apertura, Valentine è l’antagonista diretta di Guilty Gear 2 -Overture-, ma, nonostante ciò, non ha una grande personalità. Questo non tanto per mancanze del team di sviluppo del gioco, ma perché, in quanto primo strumento della Volontà Universale, Valentine è poco più di una macchina che risponde in modo meccanico agli stimoli esterni, senza mostrare il minimo segno di emozioni o desideri propri. La sua stessa voce non ha alcuna intonazione ed è atona.
Proprio questo suo modo di comportarsi neutrale, la rende estremamente inquietante visto che pare di avere davanti una bambola parlante che ripete semplicemente che “sta svolgendo commissioni per sua madre.” Quando però Sol e i suoi alleati la inseguono nel backyard, Valentine sviluppa le sue prime e ultime emozioni, frustrazione e rabbia, irritandosi per la loro insistenza nell’ostacolarla nel corso dei suoi doveri.
Questo fatto apparentemente insignificante dimostra tuttavia come la serie Valentine abbia un difetto di produzione che, proseguendo nella saga di Guilty Gear, diventerà un elemento chiave visto che porterà allo sviluppo emotivo delle sue tre sorelle minori. L’altro grande difetto di progettazione mostrato da Valentine è che ha ancora occasionalmente i ricordi della sua matrice base, ovvero Aria Hale (l’unica altra Valentine a mostrare questo “problema” sarà Jack-O’).
Guilty Gear – La storia di Valentine
???? – Non si sa di preciso quando, ma la Volontà Universale crea dal tessuto stesso del backyard Valentine, usando Aria Hale come base genetica, per portare avanti gli elementi necessari allo sterminio dell’umanità.
2186 (Guilty Gear 2 -Overture-) – Il primo ordine che la Volontà Universale da a Valentine è di ottenere la “chiave” necessaria ad aprire il Cubo nel backyard. Questa altro non è che le cellule di Justice, presenti in Dizzy, la figlia di Justice. Per questo motivo Valentine, alla guida di un’armata Vizuel, attacca Illyria e le forze di Ky Kiske. Alla fine, pur non riuscendo a raggiungere Dizzy, riesce comunque ad ottenere la chiave dal DNA di Sin, figlio di Dizzy e Ky.
2187 (Capodanno) – A questo punto Valentine torna nel backyard, ma Ky, Sol ed i loro alleati arrivano, sbaragliando le Vizuel e raggiungendola davanti al Cubo. Qui la loro insistenza la irrita, risvegliando in lei le sue prime emozioni e portandola ad assumere una forma gear molto simile a Justice pur di distruggerli.
Sconfitta con questo aspetto, Valentine perde completamente il controllo diventando un gigantesco gear di classe Megadeath che sembra una fortezza. La sua psiche inizia a questo punto a frammentarsi mentre le memorie di Aria si riversano dentro e fuori di lei. Distrutta infine da Sol, sembra quasi accettare il suo destino come un’agognata serenità, prima di svanire nel nulla.
Guilty Gear – Le abilità di Valentine
La principale arma di Valentine è un grosso palloncino chiamato Lucifero. Questi ha una propria consapevolezza, può usare poteri magici, è incredibilmente forte e ha capacità da mutaforma. Per altro si, anche Ramlethal sfrutta sempre Lucifero, per quanto nel suo caso lo usi più come “facchino” che come vera e propria arma (che sia lo stesso è testimoniato dal fatto che Lucifero ricorda della prima Valentine).
Tuttavia, anche senza Lucifero, Valentine resta un’entità pericolosa. In quanto originaria del backyard, possiede un’energia magica elevatissima e può usare incantesimi che sono al di fuori della conoscenza convenzionale. Non solo, può anche fare il lavaggio del cervello ai gear e agli yokai e può sublimare e smontare le cellule gear, smantellando il loro nucleo nel backyard.
Quando cade preda della sua rabbia, Valentine rivela la reale portata dei suoi poteri, assumendo l’aspetto e le abilità di Justice. D’altronde Valentine è una copia genetica di Aria Hale che, a sua volta, è la base intorno a cui è stata realizzata Justice. Non solo, però, perché la sua natura “pura” le permette di immergersi completamente nelle sue emozioni e lasciarsi andare, rivelando il potenziale distruttivo di un simile gear quando assume la sua forma finale.
Guilty Gear – Curiosità su Valentine
Partiamo con un elenco di tutte le theme di Valentine per ogni gioco:
Guilty Gear 2 -Overture- – The Mask Does Not Laugh (boss) Dignity (final boss) Diva
Il nome Valentine potrebbe citare sia i Bullet for My Valentine che i My Bloody Valentine. Tale riferimento potrebbe essere sottolineato dall’aspetto emogoth che ha la stessa Valentine.
Se in Guilty Gear 2 non viene mossa e resta ferma sul posto, dopo qualche secondo inizia a chiacchierare con Lucifero. Giustamente.
In BlazBlue, Noel Vermillion è inseguita da Litchi Faye-Ling che vuole obbligara ad indossare dei vestiti bizzarri perché è troppo “adatta.” Non chiedere spiegazioni, ti prego, ma, tra gli abiti che Noel si ritrova ad indossare, c’é anche quello di Valentine.