Quello che abbiamo tra le mani quando avviamo Gunbrella è un titolo a scorrimento 2D che strizza l’occhio alla vecchia Samus e i Castlevania; stiamo infatti parlando di un metroidvania estremamente carino e dall’anima tremendamente cupa. Sviluppato da doinksoft ed edito da Devolver Digital, Gunbrella è estremamente divertente da giocare e da vedere, le meccaniche sono immediate e mai banali ma andiamo passo passo e lasciate che vi spieghi un po’ cosa è Gunbrella!
La vendetta è un piatto che va gustato freddo
Questa è un’anteprima, non dovrei fare spoiler ma, come ogni buon gioco che si rispetti ci deve essere un motivo per iniziare il viaggio, no? Beh, il motivo in Gunbrella è presto detto, infatti nei primi due minuti di gioco ci viene subito presentato il problema e la, ovvia, soluzione.
Il nostro protagonista è un boscaiolo, che infradiciato da una quasi perenne pioggia, dovrà percorrere le vie di una oscura metropoli per scoprire chi ha reso la sua vita un inferno. Armato solo con il suo Gunbrella, un’arma da fuoco di alto calibro che è anche un ombrello, il nostro eroe dovrà sventare rapimenti, sgominare gangster e risolvere altre inquietanti verità che minacciano le città che attraverserà lungo la sua strada.
Under my Gunbrella, ella, ella, eh, eh, eh!
Rihanna lo ha detto, sotto il suo ombrello sarai al sicuro, certo sì, non siamo noi il soggetto della sua canzone ma in Gunbrella saremo noi al sicuro dal fuoco nemico. Infatti il Gunbrella non solo ha la capacità di sparare come uno shotgun ma sarà anche il nostro unico riparo dai colpi sferrati dagli sgherri dei gangster con cui dovremo combattere.
Useremo il nostro ombrello quindi come mezzo di offesa e di difesa e, per garantire un’incredibile versabilità nei movimenti, sarà possibile utilizzarlo anche per agevolare e migliorare i movimenti del nostro eroe. Come Mary Poppins ci libreremo con il vento a favore e potremo destreggiarci in lungo e in largo attraverso la schermata di gioco.
Con la semplice pressione del tasto destro del mouse sarà possibile scattare in avanti con il nostro Gunbrella e, una volta presa dimestichezza con le tempistiche dell’azione, eseguire una sorta di Bunny Hop che ci permetterà di sfrecciare lungo le schermate di gioco!
Oscuro è il mondo per chi cerca la vendetta
L’ambientazione dark del titolo si sposa benissimo con la trama del gioco, da un lato un’oscura setta e molteplici sparizioni, dall’altra un uomo misterioso in cerca della sua personale vendetta. Una pioggia quasi incessante che ci accompagnerà per buona parte del titolo, personaggi bizzarri e Lovecraftiani.
Da un punto di vista tecnico gli sviluppatori hanno effettuato un ottimo lavoro, tutto in Gunbrella lascia capire quanto le forze in gioco siano misteriose e, a tratti, pericolose. Salti e scivolate saranno all’ordine del giorno e sono gestiti in maniera eccellente con mouse e tastiera.
Percorrere e ripercorrere le stesse schermate, avanti e indietro, per aprire percorsi prima chiusi che ti permetteranno di avanzare verso nuove destinazioni non risulta tedioso per il giocatore che anzi, dovrà tenere bene a mente quella porta nascosta che ha intravisto nel castello, perché ora non potrà aprirla, ma dopo sicuramente sì, il quesito rimane uno soltanto: quando?
Quel treno per l’ovest, o forse è l’est?
Tirando le conclusioni, dopo un paio di ore di storia e svariati tentativi, perché sì, siamo morti diverse volte lungo il nostro viaggio, non possiamo che essere curiosi di vedere come andrà a finire la nostra missione di vendetta. Il nostro eroe scoprirà chi, come e perché ha abbandonato il Gunbrella che stiamo usando per sgominare orde e orde di nemici agguerriti che non esiteranno un attimo a spararci addosso non appena entreremo nella loro area di minaccia? Ma soprattutto arriveremo mai a capo dei misteri che circondano le varie città che raggiungeremo?
Il treno è lì che ci aspetta, alla stazione, possiamo prenderlo ma no, non raggiungeremo subito la destinazione finale, dovremo prima risolvere altri misteri e piano piano arriveremo alla conclusione. Sarà un viaggio pericoloso ma niente potrà fermarci finché saremo armati con il nostro Gunbrella!