Il gioco di un gioco di un gioco?
Ok la smettiamo con i giri di parole! CD Projekt Red, la casa polacca che tanto sta animando la community con il suo Cyberpunk 2077 e creatrice di The Witcher, ha lanciato ormai da diverso tempo il suo gioco di carte Gwent. Quest’ultimo, basato proprio sul minigioco presente in The Witcher, ha fin da subito attratto un sacco di videogiocatori e si è fatto valere nonostante la presenza di colossi come Magic: the Gathering e Hearthstone e, un anno fa, la casa sviluppatrice annunciò uno spin-off per Gwent: una modalità single player che doveva essere pronta entro la fine del 2017.
A distanza di un anno le carte in tavola (capita?) sono cambiate e CD Projekt Red torna a far parlare di questo spin-off, con qualche “piccola” modifica. Gwent: Thronebreaker, questo il nome del titolo, sarà un titolo standalone, un RPG da ben 30 ore di contenuti.
La storia è quella di Meve, Regina di Rivia, un personaggio secondario nella storia del gioco ma molto importante nei fini della trama, oltre che nella saga di romanzi fantasy su cui si basa il gioco. Ancora non abbiamo una data d’uscita o ulteriori informazioni, oltre al fatto che le scelte che faremo saranno molto importanti. CD Projekt Red sembra voler distruggere la concorrenza e guadagnarsi un posto di tutto rispetto nell’Olimpo delle case videoludiche.