A pochi giorni dal lancio, i due Hacker, noti con il nome di Yifanlu e Madmonkey1907, hanno violato il sistema di sicurezza di Playstation Classic scaricando il codice sorgente del suo sistema operativo e caricandolo nella console. Una volta ottenuto l’accesso all’interno del sistema, i due hanno scoperto alcuni dati crittografati e una chiave di sblocco già presente e ben schermata, ma di facile accesso.
Così facendo accedere alle impostazioni nascoste della prima Mini console di Sony è stato un gioco da ragazzi, così come metter mani alle funzioni dell’emulatore da essa contenuto. Infatti, nel procedere con “l’autopsia” i due ragazzi hanno scoperto un fatto assai particolare: Playstation Classic non segue alcun tipo di controllo sicurezza del Bootrom. L’assenza di questo fondamentale particolare permette all’emulatore di contenere altri titoli al suo interno e di poter caricare in esso qualsiasi altro tipo di materiale.
Yifanlu e Madmonkey1907 affermano infatti di essere riusciti a caricare nella console solamente il file ISO di Crash Bandicoot. Nei giorni seguenti alla notizia, il Web si è popolato di video tutorial e guide su come riuscire a violare il sistema e caricare al suo interno i vari file tramite chiavetta USB. Tale procedura però risulta essere alquanto complessa e rischiosa, al tal punto da danneggiare in modo permanente il sistema.
Ora non ci resta che aspettare la mossa di Sony, che già in passato si è mostrata pronta nella risoluzione di problemi simili. Intanto tutta la redazione di iCrewPlay si schiera contro ogni tipologia di pirateria, continuando a sostenere i diritti ed il lavoro dei vari creatori.