Chi non conosce la storica soundtrack di Halo? Quel coro gregoriano ha fatto da sempre venire i brividi a milioni di giocatori di ogni generazione, e continua ancora oggi a rimanere iconico.
Forse però non tutti sanno che i compositori della colonna sonora di Halo avevano citato legalmente Microsoft in passato; la disputa si è risolta solamente in questi giorni, dopo due anni di processi.
I compositori di Halo vincono la causa legale
Marty O’ Donnell e Michael Salvatori, i due musicisti che hanno realizzato le musiche che accompagnano Master Chief nelle sue avventure (qui gli ultimi aggiornamenti su Halo Infinite), avevano denunciato Microsoft nel 2020.
La motivazione scatenante erano alcuni diritti d’autore (royalties in gergo tecnico) non pagati: il colosso americano non avrebbe insomma rispettato i patti con i compositori, sottraendo del denaro dal compenso promesso e utilizzando alcune tracce violando il copyright.
Al di là di tutte le complicazioni tecniche e giuridiche, quello che importa è che le discussioni legali sono proseguite per due anni, per poi concludersi solamente recentemente. Il 19 aprile, infatti, O’ Donnell ha rilasciato un tweet dove afferma che i due compositori e Microsoft hanno “risolto amichevolmente le differenze”.
Questa non è stata l’unica battaglia legale che O’ Donnell ha dovuto affrontare: in passato aveva anche denunciato Bungie per l’utilizzo illegale di alcune tracce di Destiny (l’altra saga a cui il compositore ha lavorato); la software house era stata quindi costretta a pagare circa 100.000 dollari.
Al di là di tutto, ciò che importa è che la disputa sia stata risolta (ancora meglio se amichevolmente, come ha detto O’ Donnell). Sarebbe davvero un peccato se una delle soundtrack più belle della storia dei videogiochi dovesse essere rovinata da infinite discussioni legali.