La recente notizia che Chris Lee, capo del progetto di Halo Infinite, si è dimesso dalla sua posizione è stata accolta con molta preoccupazione dai fan del franchise, soprattutto considerando il fatto che questo è ben lungi dall’essere l’unico grande allontanamento di alto profilo dallo studio durante lo sviluppo del gioco.
Domande su come questo influenzerà i progressi e se dovremmo aspettarci un altro ritardo sono state poste spesso da allora, ma secondo il noto insider Xbox Klobrille, non sarà così.
Halo Infinite: a che punto siamo?
Recentemente su Twitter, Klobrille ha affermato che lo sviluppo di Halo Infinite è nelle sue fasi successive, con il gioco “più o meno” completo sul lato del content (il che significa che 343 Industries ha sviluppato tutti i contenuti giocabili nel gioco).
Sempre secondo Klobrille, lo studio è ora quasi completamente concentrato sugli aspetti tecnici dello sviluppo e del perfezionamento del gioco e, in quanto tale, un’uscita nel 2021 per il gioco sembra più o meno certa.
Ci sono state alcune voci in passato che hanno suggerito che Halo Infinite potrebbe essere posticipato al 2022 , anche se 343 Industries ha categoricamente negato quelle voci.
Phil Spencer, Vice Presidente Esecutivo della divisione Gaming di Microsoft, ha suggerito che lo studio potrebbe prendere in considerazione il rilascio separato della campagna single-player rispetto alla componente multiplayer, quindi ci sono ancora molte domande a cui rispondere.
Joseph Staten, un veterano di Halo dai tempi di Bungie, è stato assunto per aiutare il team di 343 Industries a chiudere lo sviluppo del gioco, soprattutto quello inerente la parte del singleplayer. Senz’altro una notizia positiva.
Halo Infinite, sarà disponibile per Xbox Series X, Xbox Series S, Xbox One e PC.