Tra i titoli maggiormente attesi dai fan di Microsoft per Xbox Series X c’era sicuramente Halo Infinite. Stiamo parlando al passato perché, dopo la pessima presentazione avvenuta durante l’Xbox showcase di luglio, in cui il nuovo capitolo di 343 Industries è stato presentato con un corposo gameplay trailer, le polemiche che si sono susseguite da parte di appassionati e addetti ai lavori sono state feroci: l’impatto grafico e la gestione tecnica emersa da quei 9 minuti non solo non descrivevano un prodotto in rampa di lancio per entrare a piedi uniti nella nuova generazione, ma mostravano addirittura un gioco che avrebbe sfigurato anche nella generazione attuale.
Questo ne ha causato da subito il rinvio della data di uscita, inizialmente prevista nella finestra di lancio della console, ad un periodo non meglio precisato; si parla di un generico metà 2021, ma c’è chi azzarda addirittura che non vedremo Halo Infinite prima del 2022.
Non certo il miglior biglietto da visita per quella che, nelle intenzioni della Casa di Redmond, avrebbe dovuto essere una killer application per Xbox Series X.
Halo Infinite: uno sviluppo a dir poco travagliato
Ma i problemi non finiscono qui. E’ di questi giorni infatti l’anticipazione del giornalista Brad Sams, voce autorevole per tutto quello che riguarda Microsoft e Xbox, secondo cui 343 Industries, lo studio che ha preso in mano da diverso tempo il brand di Halo, sarebbe prossimo ad un’importante ristrutturazione. Non si sa bene quali sarebbero i termini precisi di questa operazione ma lo stesso Sams sottolinea che i lavori attualmente in sviluppo non ne verrebbero intaccati.
Insomma, il cammino di Halo Infinite procede in maniera travagliata, e tutti noi appassionati di Master Chief ci auguriamo che il prodotto finale sarà all’altezza delle aspettative.
Incrociamo le dita e armiamoci di pazienza.