La tanto attesa next-gen è entrata nelle nostre case da quasi un mese ormai, dimostrando fin da subito quanto siano differenti gli approcci adottati da Microsoft e Sony nei confronti delle esperienze da proporre ai giocatori. Se da una parte la casa di Redmond sembra aver molti meno grattacapi con problemi hardware e diffusione delle nuove Xbox, dall’altra la compagnia nipponica ha proposto esclusive di spessore per accompagnare il lancio di PlayStation 5 come il remake di Demon’s Souls e Spider-Man: Miles Morales.
La lamentela più grande degli utenti Microsoft quindi sta nel fatto che le nuove Xbox Series X e S non siano state accompagnate al lancio da titoli veramente next-gen, il caso più eclatante poi è quello di Halo Infinite. Con la sua nuova e ambiziosa avventura, Master Chief aveva il gravoso compito di mostrare la potenza bruta delle nuove console, tuttavia, una demo del gioco mostrata a luglio ha generato talmente tanti commenti negativi da costringere 343 Industries a posticipare il lancio, precedentemente previsto per accompagnare quello della console, a un imprecisato 2021, restringendo nelle ultime ore la finestra ad autunno 2021.
Halo Infinite è quindi sparito dalle scene per un po’, con gli sviluppatori duramente impegnati per offrire un prodotto all’altezza delle grandi aspettative del pubblico. Oggi a far luce sullo stato dei lavori è Neil Harrison, Art Manager di 343 Industries che si è subito espresso riguardo alle animazioni facciali dei personaggi, non ancora presenti nella build mostrata a luglio, particolare che ha istantaneamente eletto l’alieno Craig a meme. Questo vuol dire che la software house è ben consapevole del problema e che non ha mai avuto intenzione di rilasciare un prodotto di livello così basso.
Altra lamentela espressa dai fan è stata quella relativa alle ambientazioni, che nella build di luglio di Halo Infinite non sembravano assolutamente relative a un titolo next-gen, anzi, sembravano vecchie di almeno una generazione. In questo caso le parole di Harrison sono ancora più rassicuranti in quanto ha dichiarato che quanto visto allora non è minimamente vicino a ciò che arriverà su console. Il team sta letteralmente rivoluzionando l’intero mondo di gioco, migliorando non solo gli ambienti, ma anche i modelli dei personaggi e le interazioni ambientali in modo da rendere più realistiche e varie, il tutto accompagnato da un sistema di illuminazione degno della potenza delle nuove console.
In definitiva, secondo gli sviluppatori di 343 Industries, l’errore non è stato mostrare del materiale ancora così indietro per il lancio, il vero problema è stato non comunicare correttamente cosa rappresentasse esattamente quella build in quel preciso momento e soprattutto sottostimare i tempi di lavorazione per un prodotto del calibro di Halo Infinite, non solo un nuovo esponente di una delle punte di diamante Xbox, ma anche uno dei primi titoli che mostreranno le capacità della next-gen.
Anche a livello di gameplay, 343 Industries sembra aver messo decisamente più a fuoco la propria idea sul gioco rispetto alle previsioni, infatti da poco gli sviluppatori hanno smentito le voci sulla modalità battle royale presente in Halo Infinite, quindi i fan possono dormire sonni tranquilli, soprattutto in vista delle ipotetiche novità in arrivo il prossimo 17 dicembre.
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