Halo è a tutti gli effetti uno dei brand videoludici più famosi ed importanti della storia del gaming e, nonostante gli ultimi capitoli non siano stati apprezzati come la prima trilogia, Infinite ha riconfermato, una volta per tutte, quanto i fan amino questa serie.
L’ultimo titolo, infatti, ha letteralmente macinato record su record, facendosi apprezzare sia per il suo comparto multiplayer che per la sua campagna a giocatore singolo che ha saputo, in parte, rinnovare la formula ludica.
Halo è noto per aver espanso il suo universo narrativo, diventa un racconto transmediale, attraverso libri, film, fumetti e spin-off, con eventi che accadevano off-screen dai videogiochi e che ne ampliavano la portata.
Recentemente, è arrivata l’ufficialità circa la produzione di una serie tv basata su questo brand ma alcunedelle notizie non sono state accolte con entusiasmo dagli appassionati.
Perché la serie tv di Halo non è canonica?
343 Industries ha infatti confermato che questo prodotto televisivo, nonostante sia ufficiale e ambientato all’interno del mondo dominato dalla guerra tra Covenant e umani, non sarà canonico, e quindi tutti gli eventi narrati non andranno a modificare la continuity di questo universo.
Il motivo di questa scelta sarebbe da additare all’incredibile intreccio di diversi prodotti che ha creato un vero e proprio groviglio in cui è difficile muoversi senza fare errori o rispettando tutti gli eventi evitando buchi narrativi o incongruenze.
Il responsabile del progetto transmediale di 343 Industries, Kiki Wolfkill, ha infatti affermato, a tal proposito, che la linea temporale di questo prodotto sarà la “Halo Silver Timeline per differenziarla dal canone standard“ e che questa decisione è stata presa per “proteggere sia il canone principale che la storia della serie TV. Con questo intendo che siamo in grado di avere la possibilità di evolvere entrambi e rendere i prodotti appartenenti alle diverse linee liberi di essere la cosa migliore per i rispettivi medium, senza collidere tra loro”.
Insomma, il nuovo prodotto in uscita su Paramount+ negli Stati Uniti, si è trovato col difficile compito di presentare una storia valida e originale stando in mezzo ad un universo narrativo davvero ampio e complesso. Per questo, le menti dietro questa serie tv, hanno ritenuto maggiormente opportuno slegarla dalla continuity ufficiale, garantendosi una certa libertà artistica, anche se rispettosa del brand.