Abbiamo parlato dello studio polacco Destructive Creations di recente, definendolo controverso; mai ci saremmo aspettati di vedere su una console Nintendo il videogioco che è valso al team di sviluppo questo aggettivo, eppure eccoci qui. Hatred, a mani basse uno dei videogiochi più discussi di sempre per la sua violenza (anche da chi la ama), sta per arrivare proprio su Nintendo Switch.
Happy Easter our beloved fans 🖤
Recently we revealed something regarding Nintendo Switch. This picture may give you a better idea about what is going to happen.
Are you waiting? pic.twitter.com/a16anUq5St
— Destructive Creations (@DestCreat_Team) April 11, 2020
“Il mio nome non è importante”
Uscito nel 2015, il gioco ha ottenuto notorietà per il suo modo di glorificare la violenza: per questo motivo, Valve lo ha rimosso dal servizio Steam Greenlight. Hatred è in seguito stato rimesso a disposizione dei giocatori, con tanto di formali scuse da parte del fondatore della stessa Valve, Gabe Newell, in persona. Al di là della fama, in seguito il gioco è stato criticato per non offrire quasi nulla di nuovo al genere dei twin-stick shooter. Ciò non toglie che il suo arrivo su Nintendo Switch sia comunque quasi un ossimoro.
Dopo la ridicola definizione dei videogiochi come “simulatori di omicidio” da parte dell’ex avvocato Jack Thompson, siamo di fronte a un titolo che ironicamente calza davvero a tale epiteto. Giocheremo infatti nei panni di uno spietato assassino nichilista che, citiamo testualmente, è “nauseato dall’esistenza inutile dell’umanità” e intende “ripulire la terra”. Hatred, in altre parole, ci permetterà di replicare gesta simili a quelle dell’attentatore norvegese Anders Breivik, ma senza alcuna distinzione (almeno!). Il gioco nacque come risposta al “politically correct” dell’industria videoludica:
“Negli ultimi tempi, ora che molti giochi cercano di essere educati, colorati, politicamente corretti e mirano a una specie di scopo artistico, anziché voler divertire, abbiamo voluto creare qualcosa che andasse controcorrente. Diciamo ‘sì, è un gioco dove ammazzi la gente’ e l’unico motivo che l’antagonista ha di perpetrare azioni tanto brutali è il suo odio (“hatred”, ndt) in lui radicato.”
Non ci sono più psichiatri
Hatred è il terzo ad aver ottenuto il rating AO (Adults Only, solo per adulti, solitamente esclusivo ai contenuti pornografici) dall’ESRB solo sulla base della sua estrema violenza: gli altri due sono Manhunt 2 (ironicamente uscito anch’esso su console Nintendo – Wii, per la precisione – sebbene con non poca censura) e l’inedito titolo di Electronic Arts per la prima PlayStation, Thrill Kill.
Ciò detto, Nintendo non permette che escano titoli valutati AO su eShop, quindi resterà da vedere se (e come) alcuni contenuti andranno rimossi. Non si sa nemmeno quale sarà la data d’uscita, ma una cosa è certa: Hatred sarà uno dei titoli più pittoreschi a raggiungere Nintendo Switch, specie ora che – con non poca ironia – è diventata Sony la più pudica tra le due grandi hardware house nipponiche.