Hell Architect sbarca su Steam dopo l’annuncio fatto il 6 maggio 2021; Leonardo Interactive e Woodland Games hanno ben pensato di rilasciare il titolo nel periodo più caldo di questo agosto 2021 e riesce a dar sfogo alla propria creatività in maniera facile e veloce.
“Siamo estremamente felici di portare Hell Architect ai fan del PC quest’estate” ha commentato Daniele Falcone, General Manager di Leonardo Interactive e poi continua dicendo “Siamo entusiasti di lavorare con il talentuoso team di Woodland Games e aggiungere questo sim di sopravvivenza dall’umorismo oscuro al nostro variegato portfolio di giochi. Non vediamo l’ora di vedere che tipo di Inferno i fan sognano e creeranno.”
Come? Creando l’Inferno che Lucifero desidera, che le anime dannate temono e che tu, in prima persona, hai sempre voluto realizzare. Il tutto utilizzando il semplice mouse.
Hell Architect è un gestionale: un po’ Minecraft e un po’ Hunie Cam
Il tuo obiettivo principale è quello di creare l’Inferno dei tuoi sogni, ma ciò non toglie che dovrai anche gestirlo a tempo pieno; la costruzione è molto simile a quella presente su Minecraft o su Super Dungeon Maker (di cui abbiamo fatto la recensione pochi mesi fa) e la parte gestionale è come qualsiasi altro gioco in circolazione. Basti pensare a Hunie Cam, dove devi racimolare più soldi possibili con un giro di Influencers mai visto prima.
Nel video iniziale del gioco appaiono tantissimi diavoletti uno in fila all’altro in attesa di essere chiamati dal più grande dei diavoli: Lucifero. Il capo dei capi finalmente chiama colui che rappresentiamo in game e, dopo aver letto il curriculum, ci affida questo incredibile compito: ricostruire l’Inferno. Ha bisogno di una bella ristrutturazione e chi meglio di noi per poterlo fare? Esperti di platforming e di titoli simili.
Però no, non ci sarà alcun tipo di platforming e né lo faremo fare ai nostri abitanti degli inferi. Appena finito il filmato appare il menù di gioco con un bel “Continue” a sovrastare tutte le altre scelte di gioco. Cliccandoci, però, non succede niente: non abbiamo mai iniziato la partita, come possiamo continuarne una? Questa scelta da parte degli sviluppatori ha fatto storcere un po’ il naso, ma tutto sommato basterà andare su “Tutorial” o “Sandbox” per iniziare la propria partita.
Da quel momento in poi inizia il tuo grande progetto con due/tre anime dannate che dovranno lavorare duramente per te; ti consigliamo, per iniziare, di costruire subito dei beni di prima necessità come un modo per trovare del cibo, per bere, andare in bagno e dormire. Sono queste le principali attività che porteranno facilmente alla morte (se di morte possiamo parlare) le anime dannate di Hell Architect.
Distruggi, costruisci, gestisci
Non c’è un limite di orario per finire una partita; ogni costruzione può andare avanti all’infinito senza alcun limite o vincolo. Ogni tot minuti (circa dai sei ai dieci minuti) appare un nuovo lavoratore e da quel momento parte il lato gestionale di Hell Architect. I dipendenti ti chiederanno di essere portati al bagno, di poter costruire delle scale per raggiungere luoghi impossibili e le richieste sono molto simili a quelle che tutti, bene o male, abbiamo visto su The Sims.
Attenzione, però: potrebbero morire se non trattati adeguatamente e ti ritroveresti con del personale in meno. Certo, più gestibile, ma saresti sempre con poco personale; pensi di trovarti meglio con solo due anime dannate anziché averne una ventina? Nessun problema, perché appena spunteranno nuove persone puoi decidere di fulminarle, impalarle o dare loro altri tipi di morti selezionabili da una piccola lista. Ti basta cliccare col tasto destro sul personaggio e dare sfogo ai tuoi desideri.
Ogni tipo di uccisione ha, addirittura, un diavoletto incaricato di raccogliere la “spazzatura” che il corpo dannato ha lasciato post morte. Uno spazzino che cambia in base alla morte scelta. E principalmente il gioco finisce qui.
Puoi costruire un castello intero (ricordandoti che no, non puoi costruire un vero castello ma solo delle piccole zone adibite a vari incarichi) e per farlo dovrai distruggere anche la terra attorno ai mini personaggi. Spacca le rocce, recupera i materiali necessari e vai avanti con il tuo progetto. Ogni elemento da creare ha bisogno di determinati elementi e la quantità in tuo possesso la puoi vedere sul menù posizionato in alto sulla schermata.
In basso, invece, hai la possibilità di scegliere le azioni da poter fare e i vari pattern dei personaggi: dove sono più portati, cosa preferiscono fare, il loro peccato più grande (che spesso li porta a morire), la loro salute mentale e varie istruzioni su cosa vogliono in quel momento.
Accontentali e vivranno per servirti, andando addirittura a torturarsi da soli.
No multiplayer, grafica eccezionale, doppiaggio degno di nota
La grafica è molto carina; semplice e pulita, non ci sono elementi fuori posto o sbagliati. Ogni cosa è al suo posto, ogni disegno è fatto con una spiccata satira che rende il gioco non adatto ai bambini. Tutti sappiamo che nessuno rispetta il PEGI scritto sulle confezioni dei dischi fisici per console, ma comunque consigliamo di giocarci almeno dai 16 anni in su e se non si è troppo sensibili.
Specialmente a elementi come torture e sangue, che rendono Hell Architect un gioco abbastanza violento. Certo, tutto è fatto in maniera molto umoristica senza scendere nel pesante, ma alcune scene potrebbero dare fastidio a un pubblico più sensibile. Alla fine siamo all’Inferno, un po’ di violenza verso le anime dannate bisogna aspettarsela, no?
Sulla pagina Steam, infatti, viene riportata la dicitura dove vengono dichiarati gli elementi caratterizzanti del gioco da parte degli sviluppatori: cartoon violence, blood, gore e brutality. Insomma: giocatore avvisato, mezzo salvato.
Nonostante si possano vedere i mini personaggi semi nudi, non è propriamente corretto parlare di nudo integrale in quanto le intimità vengono censurate con le classiche foglie d’albero o d’acero. Vuoi vedere meglio questo dettaglio o capire se il gioco fa al caso tuo? Potresti pensare di scaricare la versione gratuita di Hell Architect dal titolo Hell Architect Prologue dove, bene o male, ti viene mostrato il mondo di gioco.
Nota positiva: il gioco è tradotto anche in italiano. Ottimo per chi non mastica bene le lingue straniere come l’inglese e, questo, è un punto che non tutti i giochi dal genere indie possiedono.