Nelle ultime ore varie testate internazionali hanno avuto modo di provare l’anteprima di gioco di Senua’s Saga Hellblade 2, stanno quindi iniziando a comparire le prime impressioni sul gameplay del titolo. In questo articolo ci soffermeremo su un esperienza in particolare: quella della redattrice Raquel Cervantes che, tramite la testata 3DJuegos, ci racconta la sua personale esperienza con il gioco, evitando spoiler.
Senua’s Saga Hellblade 2 è sicuramente, in termine di uscite, uno dei titoli più attesi del 2024, nonché uno dei pilastri Xbox di quest’anno. Cervantes racconta che Ninja Theory voleva assicurarsi di fare un lavoro degno del loro primo capitolo, anche per questo ha permesso a vari giornalisti internazionali di poter usufruire di una breve anteprima di circa 1 ora agli uffici di Cambridge.
Linea di pensiero su Hellblade 2
La redattrice ha affermato che per Ninja Theory la massima “più è meglio” non è la linea di pensiero che lo studio intende seguire, infatti vari giornalisti e il capo stesso dell’azienda hanno comunicato che l’esperienza di gioco finale non sarà particolarmente lunga come quella dei giochi tripla A odierni, ma l’ambizione e la qualità di questo titolo non è di certo inferiore a quella degli altri titoli già usciti del 2024.
Cervantes ha avuto accesso a due diverse aree del gioco: una molto breve incentrata sul combattimento e una più ampia che lasciava più libertà al giocatore. Il primo contatto con Hellblade 2 è avvenuto sulla sabbia scura di una spiaggia dopo quello che si ritiene essere un incidente. E, in questo senso, ci imbarchiamo ancora una volta in una missione di salvataggio nei panni di Senua. Anche se potrebbe sembrare una ripetizione, la giornalista afferma che a livello narrativo e di trama il gioco è un successo: la delicatezza con cui lo studio riesce a catturare l’evoluzione della protagonista e il suo modo di affrontare l’ambiente circostante è degna di lode, anche nella sua brutalità e violenza.
La trama
Dall’articolo di 3DJuegos possiamo già capire che il rapporto tra Senua e l’ambiente sarà un punto fondamentale della trama, lo conferma anche il neuroscienziato Paul Fletcher durante la visita della giornalista: “Molte persone che soffrono di un problema di salute mentale spesso soffrono non solo dei sintomi, ma anche dello stigma a cui sono sottoposte“. Durante la prova, durata un’ora, Cervantes ha potuto constatare che c’è una trasformazione della protagonista dopo il primo capitolo, ora la percepisce più connessa a ciò che la circonda e riesce a mantenere la calma e a ignorare le voci anche nelle situazioni più sfavorevoli.
L’audio
Il comparto audio è stato migliorato, creando un doppio sistema per le voci nella nostra testa e l’audio dell’ambiente 3D con tecnologia migliorata per aumentare l’immersione. Il ruolo della voce che sentirai mentre giochi non è limitata solo alla trama, infatti durante il gameplay tenterà più volte di disorientarti, anche se hai chiara la tua destinazione. Questa voce però ti aiuterà se durante la tua esperienza dovresti bloccarti o trovarti in difficoltà, tramite indizi su strumenti da usare o puzzle da risolvere. In generale, tutto il comparto sonoro è realizzato come si deve ai fini della bellezza narrativa e di gameplay, anche i silenzi sono importanti al fine di immergerti al meglio.
Durante la sua prova, la redattrice ha potuto affermare che, a differenza del primo capitolo, il combattimento non è cambiato radicalmente, ma è sicuramente migliorato. Rimane simile al primo capitolo, ma è più fluido e soddisfacente di prima, anche in questo titolo attaccare, bloccare e schivare sono le mosse principali, ma a questo si aggiunge la meccanica dello specchio con cui puoi stordire i nemici per un breve periodo di tempo. Durante la demo non ci sono state morti, quindi non si può ancora dire come sarà affrontata la morte su Hellblade 2.
La grafica
Il comparto grafico è sicuramente migliorato, infatti secondo la redattrice, dopo un paio di minuti inizi ad accorgerti della cura e della qualità delle ambientazioni proposte, alla caratterizzazione del viso della protagonista e di altri personaggi, il gioco ti offre degli ambienti fotorealistici travolgenti. Il lavoro svolto con Unreal Engine 5 è encomiabile, anche se gli ambienti non sono molto ampi, lasciando un’impressione ambientale suggestiva e contemplativa.
Dopo questa esaustiva descrizione dell’anteprima fornita dalla redattrice Raquel Cervantes, non possiamo fare altro che aspettare fino al 21 maggio per poter giocare Hellblade 2 su PC, Xbox Series X|S e sull’Xbox Game Pass dal day 1.