Durante un’intervista con lo studio di sviluppo Ninja Theory, uno degli sviluppatori di Hellblade, Tameem Antoniades, ha dichiarato:
“Il nostro obiettivo non è perfezionare Hellblade 2 rispetto al primo capitolo, ma creare un esperienza più credibile e rifinita. La mia ambizione è di renderlo molto più grande. Penso che il titolo farà sembrare il suo predecessore un gioco indie”.
Hellblade 2 punta a essere più reale possibile
In seguito, sempre nella stessa intervista, Antoniades ha rivelato che l’intento dello studio è quello di dare una sensazione più “reale” nel prodotto finale. Il videogioco dovrà “far sembrare il tutto reale o credibile, ed il modo migliore per farlo è basarci su ciò che è davvero reale”.
Sembra infatti che quelli di Ninja Theory abbiano esplorato circa quaranta luoghi in Islanda per poter poi creare gli ambienti di gioco, senza dare la possibilità ai suoi designer di inventare nuovi percorsi o luoghi in game.
Inoltre, sono stati creati, scansionati e infine riportati nel gioco dei veri costumi per vestire i personaggi in game ed è stato ingaggiato un allenatore per le scene di combattimento che dovrà affrontare Melina Juergens, l’attrice che interpreta Senua, la protagonista.
Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, il secondo capitolo della saga è stato annunciato durante i The Game Awards del 2019 e ancora non sappiamo una sua data d’uscita ufficiale. Durante l’estate del 2021 Ninja Theory ha solo dichiarato che il titolo non era ancora entrato in piena produzione. Speriamo solo che ad oggi le cose siano cambiate e che il seguito di Hellblade: Senua’s Sacrifice arrivi presto a noi.