Durante la serata del 13 febbraio 2019 si è tenuto il Nintendo Direct, la trasmissione speciale che va in onda su Youtube in determinate occasioni in cui Nintendo annuncia tutte le novità per le sue console. In questa attesissima prima puntata del 2019 ci sono stati tanti annunci e la line-up di Nintendo Switch si è vista rinforzata di molti nuovi arrivi che amplieranno in maniera consistente il parco giochi della console ibrida di casa Nintendo. Tra nuovi annunci e succose specifiche riguardanti giochi già annunciati, non poteva di certo mancare uno spazio dedicato ai titoli di fama già usciti su altre piattaforme che piano piano si affacciano anche su Nintendo Switch. Tra questi titoli uno in particolare ha goduto di uno spazio dedicato solo a lui: Hellblade: Senua’s Sacrifice.
Il titolo di Ninja Theory infatti si è mostrato in un brevissimo teaser in cui erano riportate alcune scene iconiche del titolo, mentre una voce narrante ci illustrava di come questo gioco pluripremiato sarà disponibile per la console ibrida di casa Nintendo nel corso della primavera del 2019.
Hellblade: Senua’s Sacrifice è un titolo complesso, che tocca argomenti spinosi come l’elaborazione del lutto e la malattia mentale con un tatto e una potenza straordinaria, frutto dello studio che Ninja Theory ha portato avanti avvalendosi dell’aiuto di esperti. Il gioco racconta le gesta di Senua (interpretata magistralmente dall’attrice Melina Juergens), una guerriera pitta che soffre sin da giovane di psicosi, la quale affronta un pericolosissimo viaggio all’interno del reame dei morti norreno chiamato Helheim con la speranza di riuscire a salvare l’anima del suo amato Dillion. Senua non è mai sola, in quanto nella sua mente vivono senza sosta le voci delle Furie, delle entità che la aiutano e la perseguitano, tormentandola nel suo intimo nei momenti di grande sconforto.
La tematica trattata in Hellblade: Senua’s: Sacrifice è molto complessa e si potrebbe pensare che un videogioco non sia il mezzo adatto per raccontarla, ma giocando a questo titolo ci si può facilmente ricredere. Ne abbiamo parlato anche in un precedente articolo, nel quale il nostro redattore Luca Scordo ci ha offerto una interessante riflessione sui videogiochi e il loro valore in questi ambiti così delicati.