Hellblade: Senua’s Sacrifice e la battaglia contro le malattie mentali
Hellblade: Senua’s Sacrifice narra la storia di Ninja Theory sulla lotta di una donna attraverso la psicosi, ed ha sorpreso la squadra con un successo inaspettato.
La Software House ha deciso di raccontare la storia eroica attraverso la mitologia norvegese nel gioco. Infatti, decise in ultima analisi di mostrare, creare una comprensione più ampia, di come si vive con una psicosi, pur volendo garantire una massima esperienza di gioco con un budget indie. E, di fatto, è stato risolto il tutto finanziariamente e il gioco risulta essere apprezzato dai giocatori.
Intervistato, il co-fondatore di Ninja Theory nonché capo creativo, Tameem Antoniades, ha indicato, che le vendite del titolo sono state sopra le aspettative dello sviluppo. Ha dichiarato: “abbiamo intrapreso in termini di investimento e ricavo, un giusto equilibrio. Anzi devo controllare, ma in soli tre o quattro mesi siamo riusciti a raggiungere il budget”.
Antoniades ritiene che ciò sia dovuto in gran parte al fatto che Ninja Theory ha autoprodotto il gioco, e grazie anche all’IP che il team possiede. Infatti ritiene che questo sia un modello da seguire per chi sviluppa un gioco e possiede una squadra di tale portata.
Ha dichiarato ancora: “Il modello di pubblicazione va in cicli, e questo sembra aver funzionato per noi sviluppatori”.
Anche se non è stato fornito nulla di specifico riguardo le vendite del gioco, Antoniades dichiara, che i dati saranno presto rilasciati, per spiegare come il tutto sia stato affrontato.
Il titolo è disponibile per PlayStation 4 e per PC. Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.
Ricordiamo che è stata indetta una donazione per le malattie mentali, che sembra essere arrivata a 80.000 dollari. Sicuramente parte del merito va anche al gioco, che tratta le tematiche sulla psicosi.