Sicuramente i videogiochi horror sono un’esperienza che nella realtà virtuale hanno una diversa profondità e spesso fanno affidamento su una stanza buia, una creatura che esce all’improvviso e rumori più o meno forti. Per questo quando ci troviamo davanti un titolo come Hello Puppets! è sempre una piacevole scoperta, gli sviluppatori di Otherworld Interactive riescono a creare un’atmosfera inquietante ma senza rinunciare a un pizzico di comicità e senza essere scontati.
Hello Puppets! cosa vogliono le marionette da te?
Come ti avevamo già accennato in passato, in Hello Puppets! uno spettacolo televisivo per bambini, vagamente inspirato ai Muppet di Sesame Street, viene chiuso ed abbandonato a seguito di un incendio in cui perdono la vita molti collaboratori ed il creatore. Ora gira voce che lo studio televisivo sia infestato, e che chi si avventuri all’interno non ne esca più.
Vestirai i panni di un giornalista senza nome di un non meglio specificato college, che decide di indagare sulle sparizioni di senza tetto avvenute nell’edificio che ospitava la serie televisiva.
Subito ti accorgerai che qualcosa non va appena ti troverai davanti a Mortimer Handee, la marionetta principale del vecchio spettacolo, infatti sarai accolto da una scena parecchio inquietante dove un uomo incappucciato tiene Mortimer in mano e ti chiede di scegliere una marionetta, appena lo farai l’uomo sviene rivelando che la marionetta ha il pieno controllo di sè e comincerà a lanciare una magia verso di te.
Qui comincerà la storia vera e propria, nel momento in cui ti risveglierai e ti accorgerai che qualcosa è andato storto. Ti troverai, infatti, cucito alla marionetta che avevi scelto e che comincerà a parlarti, spiegandoti come dovevi diventare uno zombie controllato da lei, e se nel caso foste scoperti sareste entrambi eliminati.
Scout, questo è il nome della marionetta, ha già fallito in passato il test per controllare il suo “Ospite” (come ti chiamerà d’ora in poi quando non ti insulta…) e ti chiederà di scappare per evitare di essere uccisi dalle altre marionette. Aiutandola a superare le varie prove proposte da Riley Ruckus, la marionetta responsabile di testare i nuovi “Ospiti“.
Puzzle, battute e pupazzi
In Hello Puppets! infatti, il gameplay si incentra sullo svolgere dei test posti per provare la coordinazione delle marionette con i propri “Ospiti“, e dovrai di volta in volta passare prove in cui sarà essenziale ascoltare cosa dice Scout e seguire le sue indicazioni, e qui troviamo forse il maggiore punto di debolezza del titolo.
Purtroppo manca una traduzione in italiano, i puzzle sono non troppo complicati e basterebbe una basilare conoscenza dell’inglese, ma ti perderesti gli ottimi dialoghi e la storia incentrata sulla relazione tra te e Scout.
Anche se ovviamente non potrai parlare con lei, Scout capirà quando dirai di si o no con la testa, e questo cambierà alcuni dialoghi e il modo in cui si rivolgerà a te nella fase finale del gioco. Avrà sempre qualcosa da dirti durate tutto il gioco riuscendo a spezzare la tensione di alcuni segmenti, specialmente quando dovrai entrare nella sua mente e controllare lei in prima persona per proseguire.
Un horror non banale e con una storia interessante
Scout ti racconterà cosa succede dentro l’edificio e non mancheranno presentazioni delle altre marionette di volta in volta che ne incontrerete insieme. Quando il gioco ricorrerà ai pochi e ben usati jump scare, sarà infatti lei a smorzare i toni riuscendo spesso a strappare un sorriso che, se possibile, aumenta ancora di più l’atmosfera di tensione nel gioco.
Altro modo di capire la storia sarà cercare le cassette audio che Anthony Pierson, un investigatore del paranormale, ha lasciato in giro per l’edificio e di cui Scout avrà sempre qualcosa da aggiungere. Starà a te e Scout cercare di capire cosa ha scoperto, come mai le marionette hanno preso vita e, soprattutto, cosa vogliono.
Hello puppets! vale la pena di giocarlo?
A nostro avviso sì, visto che, anche se abbastanza corto, il gioco dura attorno alle due ore e risulta un’ottima esperienza. Gameplay, audio e le meccaniche di gioco sono ben fatte e non stancano neanche dopo che si gioca per la seconda volta. Il motion sickness, anche se è molto soggettivo, non risulta eccessivo e ci ha permesso di giocare tutte le due ore di fila senza dover fare pause. E’ presente la classica vignettatura per cercare di ridurlo.
Il mondo di gioco, anche se abbastanza lineare, è ben fatto e sia a livello grafico che di atmosfera riesce a catturarti e farti desiderare di capire come finisce la storia. Insomma un buon titolo che ha qualcosa da dire e non conta solo sui soliti cliché horror per cercare di spaventarti.
Hello Puppets! è disponibile su Steam per Oculus, Vive e Index a € 16,79, prezzo abbastanza corretto, a nostro avviso, per questo titolo che vale l’acquisto se sei un amante dell’horror e cerchi una nuova e diversa esperienza.