Hideo Kojima è stato probabilmente il protagonista del San Diego Comic-Con 2019.
Dopo aver svelato le cover art di gioco che arricchiranno le copertine di Death Stranding, il papà di Metal Gear Solid ha rilasciato delle interviste alle testate giornalistiche presenti all’evento.
L’utente di Twitter @kalai_chik ha pubblicato alcuni estratti delle parole espresse da Kojima: l’autore ha parlato anche di Keanu Reeves, candidato all’interpretazione di Cliff, ruolo che infine verrà poi ricoperto da Mads Mikkelsen.
Fra tante parole, quelle che spiccano riguardano la posizione di Hideo Kojima nei confronti della battle royale.
Quest’ultimo avrebbe infatti dichiarato:
“Il modo più semplice per fare soldi è sviluppare un gioco in cui tutti sono su un’isola e cercano di spararsi l’un l’altro. Non è quello che voglio fare.”
Inoltre, il celebre autore avrebbe discusso anche sulle sue motivazioni e su cosa lo spinge a mettere sempre al primo posto la creatività rispetto all’omologarsi e sviluppare giochi meno ispirati:
“Non c’è motivo di creare qualcosa che è già lì. Voglio creare qualcosa che dia più ispirazione al mondo. Le persone digeriscono e consumano. Quello che faccio è un qualcosa che è difficile da fare quando svolgi il mio lavoro.
Cosa succede quando lancio il mio gioco o quando Nicholas [Winding Refn] pubblica un film? Riceviamo critiche o elogi. Ma ci pensi 10 anni dopo, uguale a Bladerunner o Space Odissey.”
Evento abbastanza bizzarro, Hideo Kojima sarebbe stato fermato alla dogana USA per trasporto di bagaglio sospetto.
L’oggetto che avrebbe fatto allarmare gli ufficiali statunitensi sembrerebbe essere il Bridge Baby Pod, una replica dell’incubatrice che contiene il bambino visto più volte nei trailer di Death Stranding: questo è un’oggetto da collezione destinato a chiunque compri la Collector’s Edition del gioco, andata in sold out in Italia nel giro di un paio d’ore.
Death Stranding è un’esclusiva PlayStation 4 disponibile dall’8 novembre 2019.