Hideo Kojima ha dovuto affrontare commenti ricorrenti sulle somiglianze tra Death Stranding e gli eventi mondiali attuali alimentati dalla pandemia globale. Da quando il COVID-19 ha preso piede e praticamente chiuso l’intero globo, i giocatori di Death Stranding hanno sottolineato le inquietanti somiglianze tra i temi del gioco e il modo in cui le persone si sono disconnesse dalla realtà. Tuttavia, Kojima pensa che qualcuno avrebbe potuto facilmente prevederlo.
In un post su Instagram, Kojima ha dichiarato di stare al passo con le ultime notizie e rapporti, il che gli rende facile vedere i segni (chiamati da lui “semi”) e fantasticare su ciò che potrebbe essere il futuro. Ha inoltre affermato che la lettura di news e rapporti di scienza e la tecnologia gli fanno pensare a come queste cose possano cambiare la vita di tutti noi, ed è così che formula le trame nei suoi videogiochi.
”Non è qualcosa di difficile. Nel mio caso, non è una previsione, ma semplicemente una fantasia basata su scienza e speculazione. E a quanto pare, ho avuto solamente la “fortuna” di azzeccare la previsione. Sto solo fantasticando anticipando il futuro dell’intrattenimento. Non sono un profeta.”
“Anche se alcuni studi non sono ancora stati realizzati, ci sono molte ricerche che hanno già una forte comprensione dei concetti necessari. In precedenza, ero stato invitato a visitare il laboratorio di ricerca di una certa azienda e mi sentivo come se fossi in un mondo di fantascienza. Molti “semi” (segni) del futuro possono essere trovati in tutto il mondo, se li cerchi da vicino. Uso questi “semi” come base e do loro un impulso, una spinta. Per questo, si ha bisogno dell’immaginazione di uno sceneggiatore.”
Probabilmente, queste dichiarazioni di Kojima alimenteranno ulteriori polemiche ma è abbastanza probabile sia stata una mossa mirata, fatta appositamente per far parlare di se. Che idea hai signor Hideo?