La casa videoludica statunitense MicroProse Software, classe 1982 e rifondata nel 2019 dopo ben diciotto anni d’inattività con una nuova gestione, è in procinto di rilasciare il suo nuovo titolo.
Il nome del nascituro è HighFleet, uno strategico che gode di un’ambientazione esotica dal sapore dieselpunk e che, a detta degli sviluppatori, “unisce combattimento, gestione, esplorazione e diplomazia“.
Ad occuparsi dello sviluppo sono i russi Konstantin Koshutin e Maxim Kiselev, il primo dei quali è già noto al pubblico videoludico per il suo Hammerfight (2009).
Il titolo sarà disponibile a partire dal 27 luglio prossimo su Steam.
HighFleet, dove vincere battaglie non basta
La trama del gioco prende avvio in un futuro senza tempo e segue le vicende della flotta di aeronavi della Casa di Sayadi, a cui è stato affidato il compito sedare la rivolta del regno di Gerat.
Mentre il deserto brucia ancora di più sotto il fuoco delle battaglie aeree, antichi segreti attendono il comandante della Task Force Sayadi (vale a dire il nostro alter-ego).
Ogni battaglia richiederà manovre attente ed oculate. Non ci sarà alcuno spazio per lo spam compulsivo. Inoltre, le sole vittorie non basteranno per fruire al meglio di HighFleet.
Sarà infatti necessario compiere accurate esplorazioni nei momenti di calma onde svelare i misteri nascosti sotto le sabbie di Gerat, oltreché sfruttare con parsimonia le risorse accumulate, ivi incluso il carburante per le aeronavi.
Le varie città che visiteremo durante il gioco apriranno strade diverse per quanto concerne lo sviluppo ed il miglioramento tecnologico della nostra flotta. Sarà inoltre necessario condurre trattative diplomatiche con le fazioni con cui verremo in contatto.
Dopo una performance non troppo piacevole con Warfare 1944 (di cui puoi leggere la nostra recensione qui), la nuova MicroProse prova nuovamente ad imporsi sulla scena videoludica internazionale a distanza di poco più di un anno pubblicando un altro titolo guerresco, sebbene di genere differente.
La speranza è dunque che HighFleet non deluda le aspettative né del suo publisher né del suo futuro pubblico.