Il graphic designer Hiroshi Ono, più conosciuto nella comunità gamer come Mr. Dotman, è scomparso all’età di 64 anni. Il triste evento è successo nella giornata di domenica ed è stato reso noto tramite il suo account Twitter, il quale veniva utilizzato principalmente per i suoi lavori di grafica freelance. Nell’annuncio è stato riportato che Hiroshi Ono ha avuto una lunga malattia, mai resa nota, ma si sospetta che fosse epatite.
Hiroshi Ono inizia la sua carriera in Namco nel 1979, ovvero quando i videogiochi erano quasi agli albori e quando chi c’era dietro a quel progetto non veniva accreditato. Tuttavia a lui dobbiamo titoli iconici, entrati prepotentemente nella storia, come: Dig-Dug, Xevius, Galaga, New Rally-X, Mappy, Pole Position e il più famoso di questi, diventato una vera e propria icona degli anni ’80, ovvero Pac-Man.
Ono ha lavorato per Namco fino alla sua fusione con Bandai avvenuta nel 2013, per poi staccarsi dalla compagnia e fondare la propria agenzia che si occupava di design con particolare occhio per la Pixel Art, campo dove Ono primeggiava, chiamandola Team Dotman. Qui il designer lavorò a numerosi progetti, spaziando dai: film, videogiochi, animazione ed effetti speciali senza dimenticare la creazione da zero di loghi e mobili per videogiochi arcade.
Il team di Mr. Dotman ha recentemente lanciato una campagna di crowfunding per creare un film che ripercorresse la vita di Hiroshi Ono, inclusa la sua lotta contro la dura malattia. La campagna ha raggiunto il suo obbiettivo in soli 51 giorni quindi erano già state programmate l’inizio delle riprese per gennaio. Tuttavia la recente scomparsa di Ono pone uno stop al progetto, visto che deve prendere una tutt’altra direzione. Si pensa di includere interviste con persone molto vicine alla sua figura e farlo diventare un omaggio postumo.
Oltre a questo Ono ha vissuto, in tempi recenti, ad una serie di sfortunati eventi come a marzo 2020, dove un furto nella sua abitazione gli erano stati sottratti file e bozzetti originali, di inestimabile valore, dei suoi lavori anche di quando era dipendente in Namco. Infine la pandemia globale di Covid-19 ha visto la cancellazione di moltissimi eventi a cui doveva prendere parte. Parte dei fondi raccolti dal suo Team Dotman andranno in beneficenza alla clinica che ha tenuto in cura Hiroshi Ono.