Alla Gamescon di quest’anno insieme ai tantissimi titoli presenti, è stato possibile provare una corposa demo di Hollow Knight Silksong il sequel di Hollow Knight che ci vedrà esplorare nuovi luoghi nei panni della cacciatrice Hornet. Nato come espansione per il primo capitolo Hollow Knight Silksong è cresciuto così tanto che alla fine, la casa sviluppatrice , il Team Cherry ha deciso di farlo diventare un vero e proprio sequel; detto questo andiamo a vedere i cambiamenti presenti in game.
Guarda come salto!
La prima cosa che è possibile notare giocando ad Hollow Knight Silksong sono i movimenti di Hornet, che a differenza del cavaliere nel primo capitolo, sono più fluidi e veloci. La protagonista sarà in grado di spiccare enormi salti e, cosa molto gradita, aggrapparsi alle sporgenze e tirarsi su in modo da agevolare l’esplorazione e rendere l’esperienza di gioco molto più intuitiva e meno noiosa. La meccanica di salto inoltre non sarà utile solo per spostarsi nella mappa, ma sarà in grado di offrirci spettacolari combo aeree per riuscire a mettere fuori gioco i nemici che cercano di ostacolare la nostra traversata nonché di recuperare energia vitale.
Dove mi trovo?
Lo stile grafico che ha contraddistinto il primo capitolo tornerà ad allietare la nostra vista con nuovi scenari ed una veste grafica che farà felici fan della serie. Nella limitata demo giocabile al Gamescon, la fase esplorativa era incentrata in una zona erbosa chiamata Moss Grotto dove il verde prende il sopravvento sugli altri colori e lo stile inconfondibile di Hollow Knight si fa, come sempre, riconoscere.
Per le donne è più semplice?
Per chi ha avuto modo di giocare il primo capitolo, ricorderà certamente la difficoltà dei nemici, ma soprattutto quella nell’affrontare i boss. In Hollow Knight Silksong le battaglie non saranno di certo una passeggiata, in quanto già il primo boss presente nella demo lascia intendere quanto la difficoltà non abbia avuto nessun tipo di favoritismo, povera Hornet. In conclusione non vediamo l’ora di poter mettere le mani su questo gioco che, già da questi primi minuti di gameplay, sembra proprio in grado di portare avanti il nome del suo predecessore.