I giochi puzzle hanno da sempre affascinato gli appassionati di logica e coloro che amano le sfide intellettuali nei videogiochi. Oltre a stimolare la mente in modo divertente, offrono un passatempo piacevole grazie alla loro coinvolgente componente ludica.
Honeyland è un piccolo puzzle game, sviluppato da Caio Flavio e pubblicato da Afil Games che vuole fare proprio questo: intrattenere senza grandi pretese. Il titolo, approda sulla console principale di casa Sony, PlayStation 5 e si prospetta essere intrigante e impegnativo.
HoneyLand, tutto per il miele
Il pregresso narrativo di Honeyland è quasi inesistente, se non per il semplice fatto che l’obiettivo principale è aiutare Mr. Fluff a raccogliere il miele. Tuttavia, il vero fulcro del titolo è il gameplay. Honeyland è un puzzle game a turni in cui il nostro obiettivo è muoverci su delle piattaforme attraverso percorsi predefiniti per raccogliere il miele. Controlliamo il nostro orso utilizzando delle carte che indicano i passi e la direzione da seguire, permettendo diverse azioni come correre, saltare e rotolare.
Le carte possono essere utilizzate una sola volta per livello e sono limitate, quindi è essenziale scegliere con cura quelle disponibili per creare il percorso ottimale per raggiungere il nostro tanto amato miele. Il gioco permette di riavviare il livello in qualsiasi momento, offrendo la possibilità di correggere errori e riprovare se si è utilizzata la carta sbagliata o si è scelto un percorso errato, impedendo così di completare il puzzle.
Honeyland offre 30 livelli, con una difficoltà crescente man mano che si avanza. Nonostante l’aumento di complessità molto bilanciata, il gioco non è progettato per essere estremamente difficile, ma piuttosto un passatempo piacevole per gli amanti dei puzzle. Anche se i puzzle diventano più impegnativi, la difficoltà non è insormontabile, ovviamente a seconda del tipo di giocatore. Gli appassionati di puzzle game complessi troveranno Honeyland non particolarmente sfidante. Per chi è meno esperto di puzzle game, potrebbe esserci qualche difficoltà iniziale, ma una volta compreso il meccanismo di base, superare i livelli può diventare divertente e stimolante.
Honeyland è chiaramente un titolo mobile adattato per una console casalinga, cosa evidente dall’interfaccia molto basilare e dalle opzioni limitate, che consentono di modificare solo gli effetti sonori e la musica. Tuttavia, un valore aggiunto di questa produzione è la possibilità di sbloccare trofei su PlayStation 5, rendendo facile ottenere il 100%, dato che avanzando nei livelli o completando determinate azioni si sbloccano trofei con frequenza.
Honeyland è un gioco che può essere completato in circa due ore o poco più. Non ha una durata eccessiva, ma per il genere e l’esperienza che il team ha proposto, va bene anche cosi. Certamente, una maggiore profondità o un numero maggiore di livelli avrebbe arricchito la struttura del titolo, aumentando la sua longevità e l’esperienza complessiva.
Una resa visiva anonima
L’aspetto tecnico di Honeyland non stupisce particolarmente. Pur non essendo tecnicamente mal realizzato, il gioco non impressiona visivamente, rimanendo un titolo mediocre. Anche se è molto stabile e privo di problemi tecnici, questo non rappresenta un vero valore aggiunto, considerando la semplicità del titolo. Dal punto di vista poligonale, il gioco è piuttosto semplice: gli elementi a schermo sono più dei cubi ed elementi geometrici, sebbene colorati, non mostrano modelli particolarmente complessi dal punto di vista tecnico, probabilmente perché questo non era un obiettivo del team di sviluppo.
Sul piano artistico, Honeyland si distingue come una delle esperienze più generiche disponibili, priva di elementi realmente distintivi. Le ambientazioni, sebbene vivaci e colorate, non riescono a sorprendere, contribuendo a un’esperienza abbastanza anonima e già vista in una miriade di giochi simili.
Nei 30 livelli proposti, la struttura delle piccole mappe in cui si svolgono i puzzle può variare per rendere il percorso più complesso e i puzzle più impegnativi, mostrando un discreto numero di variazione a livello di numero di ambientazioni, risultando abbastanza vario per i livelli proposti all’interno del titolo. Sul fronte sonoro, HoneyLand non offre molta varietà: gli effetti sonori sono piuttosto generici e le tracce audio disponibili sono davvero poche. Tuttavia, la musica di sottofondo, seppur limitata, è orecchiabile e accompagna piacevolmente durante l’esperienza di gioco.