Oggi è finalmente il gran giorno per tutti gli appassionati della storia di Aloy. Se Horizon Forbidden West è ora disponibile per le nostre PlayStation 4 e PlayStation 5, dall’altra parte c’è Sony che continua la sua opera celebrativa di un titolo che, in un certo senso, assume anche una connotazione educativa per gli argomenti trattati all’interno di esso.
Se infatti, qualche giorno fa avevamo riportato l’iniziativa, da parte del colosso giapponese, di piantare un albero per ogni utente che sbloccherà il trofeo “Reached the Daunt”, legandosi a doppio filo con la tematica ambientale portata avanti da Horizon Forbidden West, ora Sony ha deciso di vertere su un’altra tematica: il valore della diversità.
Horizon Forbidden West è un veicolo per trasmettere dei valori importanti per la società in cui viviamo
L’idea di creare una statua di Aloy è nata da PlayStation Italia, che ha scelto la protagonista di Horizon Forbidden West come espressione dell’incredibile complessità psicologica del genere umano, con un focus sul valore della diversità, ma intesa come unicità.
Aloy, infatti, è nata e cresciuta da emarginata, allontanata dalla sua stessa gente, fatto che le ha consentito di sviluppare una visione diversa del mondo, proprio perché visto da una prospettiva unica. Citando le parole del comunicato di PlayStation:
Si sente un’estranea, ma grazie alla sua intelligenza emotiva e a una spiccata empatia, con perseveranza e impegno, sfida lo status quo per dedicarsi alla ricerca instancabile della verità e alla scoperta di sé.
La statua di Aloy è un simbolo e ha lo scopo di rappresentare tutte le donne che nel corso della storia dell’umanità ne hanno condiviso i valori, senza mai riceverne un riconoscimento nell’ambito della toponomastica.
Dal primo giardino intitolato a Tina Anselmi, prima donna ministro della Repubblica Italiana, alla terrazza a Marielle Franco, figura simbolo della lotta contro tutte le forme di oppressione. E poi la targa di una nuova via, in zona Careggi, dedicata a Maria Petrocini, prima chirurga fiorentina. Firenze si pone l’obiettivo di dare valore alle donne che si sono distinte nella scienza, nelle arti figurative, nel mondo del lavoro e dello sport, sempre troppo poco riconosciute.
Queste le parole di Maria Pia Ercolini, Presidente di Toponomastica femminile:
“Il potere più grande della toponomastica è creare modelli, rimandare a immaginari, oltre a rappresentare una volontà. L’iniziativa di Sony Interactive Entertainment Italia apre un canale di comunicazione preferenziale con le giovani generazioni sull’importanza di modelli culturali, una riflessione su quali vogliano conservare, e a quali vogliano dare valore”.
La statua di Aloy, tratta da Horizon Forbidden West, è visibile in piazza Madonna della Neve, nel Complesso delle Murate, a Firenze, fino al 25 febbraio 2022.
Nasce una preziosa realtà chiamata Event Horizon School of Digital Art
Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo si far crescere ed evolvere il panorama videoludico nel nostro Paese. PlayStation ha deciso di sostenere Event Horizon School of Digital Art, una realtà attiva in Italia nella preparazione alle professioni dell’intrattenimento, grazie a 40 corsi di formazione per altrettanti studenti che desiderino avvicinarsi all’industria del videogioco.
Per contribuire concretamente all’attivazione di ulteriori corsi, giocando a Horizon Forbidden West e Horizon Zero Dawn, PlayStation chiama a raccolta tutti gli appassionati dal 18 febbraio all’8 marzo. Per approfondire l’argomento di invito a seguire questo link.
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