Come ben saprai, all’inizio del prossimo anno verrà finalmente rilasciato Horizon Forbidden West, l’attesissimo sequel di Horizon Zero Dawn. Mentre aspettiamo impazientemente il seguito delle avventure di Aloy, che si sposterà all’interno di una zona denominata Ovest Proibito, ho deciso di raccontarti un po’ di cose interessanti legate a questi due titoli creati da Guerrilla Games.
Horizon Zero Dawn: alcune curiosità legate al primo capitolo
Partirei prima di tutto parlandoti dei fumetti dedicati al titolo: il videogioco ha avuto così tanto successo, da dare vita a non uno, ma bensì due archi narrativi. Se fossi interessato all’acquisto, li puoi trovare su Titan Comics, dove sono presenti anche molti altri articoli dedicati ad altri videogiochi e non solo.
I fumetti in questione sono strettamente collegati al videogioco principale. Infatti, il primo albo racconta le vicende appena dopo la conclusione del primo capitolo, mentre il secondo è ambientato proprio durante gli eventi di Horizon Zero Dawn.
Questo però è solo l’inizio. Passiamo a vedere altre curiosità decisamente più interessanti.
Aloy: origini del nome
Aloy è una giovane donna che eccelle nella caccia, e che secondo l’idea iniziale del titolo si sarebbe dovuta muovere tra le Macchine in sella a un cavallo in carne ed ossa.
Sembra che il nome della nostra protagonista sia stato preso da un romanzo di fantascienza denominato “La macchina del tempo”, scritto da H. G. Wells e pubblicato nel lontano 1895. All’interno del romanzo il protagonista viaggia nel tempo ed entra in contatto con un’avanzata specie di esseri umani noti come gli Eloi.
Allo stesso tempo però, il nome di Aloy potrebbe anche essere legato a quello del suo padre adottivo Rost, e potrebbe essere un riferimento al modo di dire “alloy and rust” ovvero lega e ruggine; il che avrebbe sicuramente un senso viste le tematiche trattate all’interno del gioco.
Per quanto riguarda invece il significato del nome: Aloy è l’abbreviazione di “Aloysio” e “Aloysius”, che derivano dal tedesco antico e significano entrambi “Grande Guerriero”.
Voce e aspetto fisico di Aloy
Per quanto riguarda l’aspetto fisico di Aloy, Guerrilla Games ha preso spunto dall’attrice olandese Hannah Hoekstra, una delle Charlie’s Angels del 2019. La sua voce in lingua originale invece, è quella di Ashly Burch, un’attrice americana che ha doppiato anche il personaggio di Chloe in Life is Strange.
La vera curiosità però sta nell’interprete per la lingua italiana. Infatti, Aloy nella nostra lingua madre ha la stessa doppiatrice della principessa Zelda, ovvero Martina Felli, colei che ha dato la voce anche a V femmina di Cyberpunk 2077, oltre che ad Hanna Baker nella serie tv Tredici di Netflix. Un’altra curiosità legata alle due attrici, è quella di avere entrambe un ruolo all’interno dell’anime Attack on Titan.
E se ti dicessi che Horizon Zero Dawn doveva essere un gioco cooperativo?
Ebbene sì, Horizon Zero Dawn inizialmente era stato pensato come gioco cooperativo, ma alle fine è diventato uno degli action RPG single player più amati. Guerrilla Games ci mise poco a cambiare i suoi piani, ma l’idea era presente, come ci conferma il Game Director di Guerrilla Games in un’intervista del 2018:
Mathijs De Jonge afferma:
“C’erano dei primi concept: all’inizio pensavamo a una modalità cooperativa a due giocatori per Horizon Zero Dawn, il nostro primissimo prototipo era con due giocatori, dunque il titolo era giocabile in co-op ed era abbastanza bello.”
Successivamente l’idea è stata abbandonata per poter sviluppare meglio altri aspetti del gioco.
De Jonge aggiunge:
“Abbiamo dovuto cambiare i nostri piani per poter fare tutto quello che avevamo in mente. Se avessimo inserito una modalità co-op, il titolo avrebbe avuto solo il 50% delle funzionalità che invece abbiamo inserito nel prodotto finale che tutti conoscono.”
Un open world ancora più vasto
La mappa di gioco di Horizon Zero Dawn è davvero molto vasta, specie se consideriamo anche la zona dove si svolgono le vicende del DLC The Frozen Wilds ma, nonostante ciò, il titolo creato da Guerrilla Games avrebbe dovuto avere una mappa ancora più grande.
Secondo le idee iniziali, infatti, il team di sviluppo l’aveva concepita in modo che fosse 50 volte più grande, ma alla fine hanno scelto di ridurla in modo da non renderla troppo dispersiva.
Il gioco olandese più costoso della storia
Horizon Zero Dawn è diventato il videogioco olandese più costoso mai sviluppato. Per creare il titolo, Guerrilla Games ha investito ben 47 milioni di Euro, battendo anche il record di prodotto multimediale più costoso mai realizzato in Olanda. Quanto costerà Horizon Forbidden West?
Jazz Jackrabbit
Un’altra curiosità molto interessante in cui mi sono imbattuto riguarda Jazz Jackrabbit, un platform uscito negli anni ’90 prodotto da Epic MegaGames, ora conosciuta come Epic Games.
Questo titolo si ispira a Sonic ed è frutto del genio di Cliff Bleszinski e Arjan Brussee. Il primo è il creatore di Gears of War, mentre invece il secondo è uno dei fondatori di Guerrilla Games.
Probabilmente ti starai chiedendo cosa c’entra tutto ciò con Horizon Zero Dawn. Ebbene, questo collegamento porta a uno degli easter egg presenti all’interno del primo capitolo, ovvero due coniglietti che amoreggiano e che, una volta scansionati, presentano due nomi riconducibili proprio a Jazz Jackrabbit, ovvero Jack e Jazz.
Il Divoratuono
Una delle cose più particolari di Horizon Zero Dawn, sono sicuramente le Macchine: il loro funzionamento, le meccaniche dei movimenti e il modo in cui sono state create, oltre che il modo in cui affrontarle.
Nel video qui sopra puoi gustarti Aloy che affronta un Divoratuono, una Macchina molto imponente che presenta ben 271 animazioni, con tantissimi pezzi d’armatura. Il Divoratuono è stata la prima Macchina creata da Guerrilla Games per Horizon Zero Dawn, un vero e proprio mostro, imponente e letale, che ha richiesto un anno e mezzo di lavoro per essere ultimato.
Il Divoratuono è basato su Teropodi come il T-Rex e il Carnotauro, ed è l’unico tipo di macchina a possedere un esemplare con un nome all’interno del gioco. Si tratta del Faucirosse, un esemplare di Divoratuono leggendario che ha ucciso centinaia di esseri umani.
Horizon Forbidden West: cosa sappiamo del sequel?
Finalmente il sequel delle avventure di Aloy è quasi realtà. Mancano pochi mesi all’uscita ufficiale, ma cosa sappiamo di questo titolo? Andiamo a vedere alcune curiosità.
Le informazioni e le curiosità legate ad Horizon Forbidden West oramai si sprecano, così ho deciso di raccogliere quelle più interessanti, in modo che tu possa essere preparato per l’inizio della nuova avventura.
Nelle ultime settimane siamo venuti a conoscenza delle abilità su cui potrà fare affidamento Aloy, e di alcune macchine che dovremo affrontare, ma queste sono solo una piccola parte. Eccone altre:
Ascoltiamo le parole della doppiatrice di Aloy
In un’intervista rilasciata a febbraio del 2021, la doppiatrice ha affermato che la nuova avventura di Aloy si svolgerà in nuovi luoghi, dove incontrerà nuove tribù. La storia assumerà dei lati davvero molto interessanti, secondo Ashly Burch, che ha affermato:
“Leggendo la sceneggiatura mi sono sentita come una bambina in campeggio, a cui viene raccontata una favola davanti a un bel falò.”
Ashly ha dichiarato di essere molto entusiasta: quando si dirige in sala di registrazione per eseguire il doppiaggio si emoziona sempre molto.
L’evoluzione di Aloy
Aloy è sicuramente un personaggio davvero ben costruito. Una giovane donna forte e coraggiosa dal cuore tenero, che nel corso del suo viaggio affronta grandi sfide e apprende molte cose sul suo passato.
Tutti gli avvenimenti del gioco portano Aloy a una profonda evoluzione, da emarginata a eroica cacciatrice di macchine, come afferma anche Il direttore narrativo di Guerrilla:
“All’inizio di Horizon Zero Dawn Aloy era un’umile emarginata, ma nel corso dell’avventura la nostra protagonista diventa il personaggio più importante di tutti; non solo perché la scopriamo molto abile nella caccia alle macchine, ma anche e soprattutto perché si scopre essere la chiave per far luce sul passato della Terra e per il salvataggio del pianeta.”
Al termine di Horizon Zero Dawn, Aloy riesce a sventare una minaccia, ma se ne presenta subito un’altra, sotto forma di una misteriosa piaga rossa che affligge il mondo. Durante i sei mesi che separano il primo dal secondo capitolo, Aloy ha cercato un modo per mettere fine a questa nuova minaccia (una parte di questo viaggio viene raccontato all’interno del fumetto: “The Sunhawk“).
Durante questo viaggio la nostra guerriera ha dovuto muoversi velocemente, rinunciando a molto del suo equipaggiamento, ma nonostante tutto, la protagonista ha mostrato la stessa determinazione, la stessa forza e lo stesso impegno che abbiamo visto giocando al primo capitolo.
Dal punto di vista narrativo, la vera sfida era quella di riuscire a trasmettere la forza e l’intelligenza emotiva di Aloy, che nel corso del gioco diventa sempre di più una protagonista reale in cui identificarsi. In questo, il lavoro di Guerrilla Games è molto visibile, infatti fin da subito la nostra cacciatrice mostra molta empatica, essendo cresciuta come emarginata.
Seppur nel corso del suo viaggio Aloy riesca a instaurare molte amicizie, continua sempre a sentirsi un’estranea senza una vera e propria casa. Questi aspetti molto importanti, verranno esplorati ancora più a fondo, dopo che avrà raggiunto l’Ovest Proibito.
Il direttore narrativo di Guerrilla aggiunge:
“La trama del gioco si evolve insieme ad Aloy. I giocatori iniziando Horizon Forbidden West troveranno la stessa protagonista che hanno imparato ad apprezzare all’interno del precedente capitolo. Tuttavia le nuove tribù, i nuovi compagni e le nuove complicazioni, la costringeranno a cambiare.
Non voglio anticipare nulla, ma mi limito a dire che le sorprese non mancheranno. Siamo convinti che i giocatori si emozioneranno molto nel vedere le continue evoluzioni di Aloy.”
In Horizon Forbidden West potrai vedere l’evoluzione della nostra protagonista, che si muoverà in un mondo ancora più vasto e con molte più opportunità. L’obbiettivo di Guerrilla Games è quello di esaltare ulteriormente tutte le caratteristiche che ha reso Aloy un personaggio così ben riuscito ed accattivante.
Per fare ciò abbiamo dovuto aggiungere qualcosa di nuovo, cambiando il sistema di combattimento e arricchendolo con tante novità. Potrai dunque trovare un rampino e l’ala scudo: due elementi molto utili per l’esplorazione del mondo circostante che puoi vedere nel video dedicato al gameplay qui sotto:
La scelta delle colonne sonore
Un altro fattore molto importante era quello di ricreare le stesse atmosfere che i giocatori hanno potuto assaporare giocando ad Horizon Zero Dawn. Per fare ciò Guerrilla Games si è affidata ai compositori che hanno lavorato al primo capitolo. Pochi mesi fa tutti i compositori sono stati riuniti per un’intervista dedicata proprio alle colonne sonore di Horizon Forbidden West. Andiamo a scoprire come sono nate le nuove colonne sonore, che ti puoi gustare in questa playlist di anticipazione.
Durante la chiacchierata, i compositori spiegano quali sono state le difficoltà di costruire su ciò che è stato fatto prima, decidere chi doveva lavorare su cosa e riuscire a far coesistere all’interno del gioco i quattro stili diversi di composizione.
Innanzitutto, il supervisore musicale di Guerrilla Games ha definito i vari aspetti della colonna sonora di Horizon Forbidden West, andando poi ad affidare ad ognuno dei quattro compositori il proprio ruolo, oltre che a tenere le fila di tutto il progetto.
Creare le giuste sonorità per le nuove tribù, i personaggi, i nemici, le località, e molto altro ancora, non è stato per niente facile; soprattutto perché bisognava basarsi su quello che era stato creato in precedenza con il primo capitolo, hanno raccontato i compositori.
La suddivisione del lavoro è stata la scelta più giusta, con Lucas Van Tol che ha tenuto le redini della squadra, dando precise istruzioni durante la produzione.
Van Tol spiega:
“Rispetto alla colonna sonora di Horizon Zero Dawn, dove eravamo partiti dalle ambientazioni, in Horizon Forbidden West abbiamo preferito seguire la storia molto più da vicino, in modo da poter creare un’esperienza più fluida ed emozionante, non solo nelle sequenze filmate.”
La chiave di tutto era quella di creare delle sonorità adatte all’estetica del mondo di gioco, andando a migliorare i suoni su cui era basato il primo capitolo. Per fare ciò, abbiamo scelto di utilizzare di più il sintetizzatore, in modo da bilanciare meglio le varie tonalità.
Van der Leest afferma:
“Per me la parte importante era quella di osservare il mondo attraverso gli occhi di Aloy. Per fare ciò abbiamo dovuto immergerci completamente all’interno del gioco.”
Per riuscire a creare delle colonne sonore adatte, i compositori hanno dovuto recuperare strumenti molto particolari e studiare quali fossero più adatti per ogni tribù.
Van der Leest aggiunge:
“Mi sono dovuto immergere nel mondo di Aloy, creando suoni anche con le mie stesse mani. Ho pensato che in quel mondo non ricordano nulla della nostra società, e questo mi ha spinto a creare strumenti nuovi, spesso totalmente diversi da quelli che conosciamo.”
Ogni compositore ha un proprio stile creativo ed ognuno di loro segue una sorta di rituale per concentrarsi sul lavoro da svolgere:
Joris de Man ad esempio improvvisa al pianoforte, o prova soluzioni innovative, come ad esempio suonare il violino con un plettro e un foglietto di carta inserito tra le corde.
Van der Leest invece, prima di mettersi a lavorare stacca per un giorno dallo studio, in modo da iniziare a mente fresca. I The Flight tappezzano di riferimenti visivi il loro ambiente di lavoro, che li aiutano a stimolare le sperimentazione.
Oleksa prova tantissimi tipi di strumenti, fino a trovare quelli che definisce meglio la sua parte nel mondo di gioco.
Joris de Man afferma:
“Una delle cose di cui vado molto fiero riguardo le colonne sonore di Horizon Zero Dawn è la coerenza delle musiche con il mondo di gioco. Ascoltandole si ha come la sensazione che facciano parte di quel mondo.
Anche Van der Leest ne parla con orgoglio affermando:
“E’ stato molto entusiasmante creare sonorità dall’aria familiare, ma che evocassero anche qualcosa di misterioso. Alcuni strumenti sono riconoscibili, ma la loro combinazione con suoni decisamente più insoliti li ha resi del tutto nuovi e originali.”
L’obbiettivo finale dei compositori è quello di creare una colonna sonora unica; qualcosa che i giocatori non abbiano mai sentito. Approccio che hanno utilizzato per il primo capitolo.
Niels van der Leest conclude affermando:
“Horizon Forbidden West è un progetto speciale, perché consente di pensare fuori dagli schemi. Creare musica per questo videogioco è stata un’esperienza unica.”
Di seguito eccoti il video dove i compositori parlando della creazione delle colonne sonore per Horizon Forbidden West:
Modalità di gioco e ambientazioni
La modalità di gioco di Horizon Forbidden West è pressoché identica a quella del capitolo precedente. Rimane la visuale in terza persona e anche l’open world a sfondo post-apocalittico. La zona dove si svolge la trama dovrebbe trarre ispirazione dall’America dell’Ovest.
Il gioco si dovrebbe svolgere prevalentemente tra la California, il Nevada,l’Oregon e Washington, oltre che qualche porzione dello Utah e dell’Arizona.
Sarà dunque possibile esplorare ambienti gioco in rovina, ma che esistono nel mondo reale, come ad esempio San Francisco, la Yosemite Valley, Las Vegas e la Death Valley.
Per quanto riguarda il gameplay di Horizon Forbidden West non ci dovrebbero essere grandi modifiche, a parte l’aggiunta dell’esplorazione subacquea. Infatti Aloy potrà scoprire i misteri che si celano sotto la superficie dei mari, dei laghi e dei fiumi; il tutto grazie ad un nuovo gadget hi-tech che permetterà di rimanere in apnea senza limiti di tempo.
Altri gadget interessanti che sono stati aggiunti sono il rampino, la bomba fumogena e un paracadute olografico chiamato Ala Scudo, grazie ai quali potrai ampliare le tue strategie durante l’esplorazione e i combattimenti.
Ora che sai tutte le cose più importanti ed interessanti legate al mondo di questa serie videoludica, sei pronto per iniziare la nuova avventura di Aloy, che uscirà in esclusiva per PlayStation 4 e PlayStation 5 il 18 febbraio del 2022.
Per tutte le altre curiosità o le informazioni sul titolo, ti consiglio di visitare il sito ufficiale di Horizon Forbidden West, o il blog ufficiale di PlayStation.
Ottimo articolo, interessante è pieno di curiosità!!!
Ti ringrazio molto! Sono contento che ti sia piaciuto! :-)