La realtà virtuale nei videogames sta prendendo piede, acne se a ritmi più lenti di quanto ci si potrebbe aspettare. Certo è che il genere che più ne guadagna è l’horror: immedesimarsi nel gioco tramite dispositivi VR ne acuisce l’atmosfera con effetti immaginabili.
Anche gli sviluppatori indipendenti approfittano di questa possibilità, e così ha fatto Outer Brain Studios nello sviluppo di Organ Quarter, uscito il 20 ottobre su Steam.
Organ Quarter è un survival horror centrato sulle caratteristiche dei vecchi horror anni ’90 che hanno fatto la storia del genere: labirinti, attenzione alla gestione delle scarse risorse e rompicapi ben bilanciati. La scelta del VR, come abbiamo anticipato, è stata una scelta oculata dello sviluppatore per rendere il gioco il più ansiogeno e claustrofobico possibile.
“Horror nello spazio personale come in quello esterno. Horror da raggiungere e toccare.” La scelta del VR è dettata dalla necessità di rendere l’esperienza la più intensa possibile. Il senso dello spazio fisico porta il giocatore fuori dalla sensazione di sicurezza che può trovare nel salotto di casa e lo spinge in un ambiente claustrofobico, a diretto contatto con mostri ed orrori. Lo sviluppatore promette 5-8 ore di gioco frenetico tra labirinti, sparatorie e risoluzione di rompicapi.
Alla base di un buon horror game c’è una storia che deve coinvolgere il giocatore
Dopo mesi di isolamento nel tuo appartamento, scopri che qualcosa è successo in città. E’ diventata infetta. I luoghi, le persone, tutto è stato infettato da qualcosa. Attraversare la città ora equivale a camminare in un luogo divenuto dimora di incubi, esseri grotteschi e rompicapi surreali.
Caratteristiche di gioco
- Combattimenti intensi in un ambiente ostile da incubo;
- Rompicapi spaziali e fisici da risolvere con sistema VR;
- Una scelta di potenti armi con cui combattere le diverse minacce;
- Una storia horror che vi guiderà alla scoperta di cosa è successo realmente alla città.