Fortunatamente al giorno d’oggi, dove il mercato videoludico è sommerso da mega produzioni, continuano a essere sviluppati giochi mirati ad un pubblico più piccolo, come Horse Club Adventures, nel quale potremo trascorrere stupende vacanze estive con le nostre amiche in un ranch accompagnati dai nostri cavalli, che appartiene a quel genere di titoli i quali puntano ad avere una narrazione ed un gameplay semplici e spensierati, con lo scopo di divertire i più piccoli e magari ad avvicinare anche i più grandi al mondo dei videogiochi.
In Horse Club Adventures saremo invitate da una nostra carissima amica a trascorrere le nostre vacanze estive con lei e le altre sue amiche in un ranch per cavalli a Lakeside, dove ad ospitarci sarà la famiglia Kramer, i genitori di una delle nostre nuove compagne di avventura.
Il gioco passerà quindi alla modalità creazione del nostro personaggio, che dovrà essere rigorosamente femminile, della quale potremo scegliere moltissimi dettagli come la pettinatura, il colore della pelle, il berrettino da equitazione e persino il nostro completo composto da maglia, pantalone e stivali. Una volta finito, potremo personalizzare il tutto scegliendo fra i vari colori disponibili. Ad inizio partita, diverse opzioni di personalizzazione saranno bloccate, ma man mano che avanzeremo nella nostra avventura di una estate nel ranch di Horse Club Adventures, riusciremo a sbloccarle e le potremo utilizzare per ulteriori personalizzazioni.
Creato il nostro personaggio, sarà il turno del nostro cavallo, il compagno principale di questa avventura. Anche qui avremo diverse opzioni a disposizione per personalizzarlo come più ci piace e altre da sbloccare durante il gioco. Finita la parte di creazione del personaggio, arriveremo al ranch dove ad accoglierci ci sarà la nostra migliore amica Hanna. Horse Club Adventures quinci ci farà iniziare un tour turistico del ranch che servirà anche come tutorial per imparare le basi del gioco.
In questa parte prenderemo familiarità con le prime strutture del gioco e con i primi comandi, oltre che conoscere le personalità più importanti del ranch. Dopo qualche minuto di gioco, verremo a conoscenza del fatto che, tra due settimane, si svolgerà un evento nel quale è prevista una grande gara di equitazione dove parteciperanno tutte le nostra amiche e convinceranno ovviamente anche noi a farlo, visto che saremo arrivate munite di cavallo.
Horse Club Adventures ci introdurrà anche quella che sarà la nostra antagonista, ovvero una ragazza molto brava nell’equitazione che però tende a snobbare le altre persone, sicura di essere la futura vincitrice della gara e per questo isolata dal resto delle nostre amiche.
Finito il tour di presentazione, Horse Club Adventures ci farà fare una bella cavalcata in quella che sarà la mappa del mondo di gioco, abbastanza grande per un titolo del genere e molto colorata con toni vivaci i quali richiamano molto i cartoni animati. Una volta conclusa la nostra prima cavalcata insieme ad Hanna, ci avvieremo alla struttura principale del ranch dove, prima di poter concludere la giornata, dovremo prenderci cura del nostro cavallo portandogli del fieno da mangiare e ovviamente acqua da bere nel suo alloggio.
Horse Club Adventures: un’avventura semplice e divertente
La nostra avventura estiva in questo favoloso ranch sarà divisa in giorni, ognuno dei quali ci presenterà degli obiettivi principali e alcuni secondari da portare a termine; mentre i primi saranno obbligatori per procedere con la storia principale e avvicinarsi al torneo di equitazione, i secondari saranno del tutto opzionali anche se, completandoli, otterremo nuove personalizzazioni per noi e per il nostro amico cavallo.
Gli incarichi che Horse Club Adventures ci metterà di fronte saranno svariati, tutti però accompagnati dalla leggerezza caratteristica del titolo: andare alla ricerca di alcuni pacchi smarriti dal corriere nel ranch accompagnati dal nostro fidato cavallo, aiutare le nostre amiche a raccogliere mele, oppure andare in giro a cercare la figlia più piccola della famiglia Kramer che sta facendo tardi per la cena saranno tra i compiti che ci verranno assegnati e i primi fra questi sbloccheranno nuove funzionalità nel gioco come il poter strigliare il nostro destriero.
Anche tutto il resto del gameplay di Horse Club Adventures è basilare e aiuta molto il giocatore con indicatori ben visibili sui personaggi con i quali dovremo parlare, sui luoghi da raggiungere o indicando gli oggetti con i quali interagire; inoltre saranno sempre presenti su schermo i comandi del gioco in basso a destra e l’obiettivo attuale in alto a sinistra.
Durante le nostre passeggiate a cavallo, spesso le protagoniste si intratterranno in dialoghi studiati di proposito per un pubblico molto giovane i quali risultano molto semplici e brevi e se pur indirizzato su binari prestabiliti, delle volte il titolo ci offrirà la possibilità di scelte multiple nelle discussioni con gli altri personaggi le quali andranno ad influenzare leggermente quello che accadrà nell’immediato futuro.
Nella fasi libere della giornata potremo esplorare la bella mappa di Horse Club Adventures che sarà ricca di attività secondarie da completare: se ci capiterà di vedere un simbolo rappresentante una macchina fotografica, significa che saremo di fronte ad un punto panoramico e, raggiungendolo e premendo l’apposito tasto, saremo in grado di scattare una foto che andrà ad aggiungersi al nostro album, consultabile in ogni momento tramite il menù del gioco. Potremo inoltre imbatterci in oggetti da raccogliere che ci daranno accesso a nuove personalizzazioni e dei cartelli che faranno iniziare delle gare contro il tempo su percorsi prestabiliti le quali, una volta che ne avremo completate un certo numero, ci daranno alcune ricompense.
Le attività obbligatorie per avanzare nella storia in Horse Club Adventures, come la corsa ad ostacoli, saranno accompagnate da diverse tipologie di meccaniche per compiere le azioni richieste, come quella di premere un tasto al momento giusto mentre un indicatore riempie una barra; niente di preoccupante però, Horse Club Adventures è studiato per risultare un’esperienza semplice e leggera, quindi nessuno di questi meccanismi risulterà mai frustrante.
Accedendo al menù del gioco avremo a disposizione l’elenco delle missioni principali e secondarie, la mappa del gioco la quale mostrerà tutti i punti chiave e la posizione del nostro cavallo, l’elenco degli obiettivi che avremo raggiunto nella nostra avventura, l’album di tutte le foto che avremo scattato e una guida al gioco che può risultare sempre utile.
Horse Club Adventures tecnicamente parlando
Horse Club Adventures si presenta graficamente ben fatto, semplice vivace e colorato e riesce a trasmettere al giocatore quel senso di spensieratezza che lo caratterizza e le animazioni dei personaggi, seppure basiche, non influenzano il buon risultato finale. Le musiche sono molto adatte al titolo e accompagnano in modo tranquillo il giocatore nelle sue cavalcate.
A livello puramente tecnico ho riscontrato due leggeri difetti: a volte, molto raramente per la verità, il gioco non ti permette di interagire con dei personaggi impedendo di proseguire nella storia, ma il tutto è risolvibile salvando il gioco dal menù e ricaricando la partita. L’altro piccolo difetto è la telecamera non sempre precisa ma anche qui ci troviamo di fronte ad un problema minore che non pregiudica il risultato finale.
Finita la recensione di Horse Club Adventures, volevo fare una piccola conclusione personale che ha trovato riscontro positivo soprattutto nei videogiocatori di vecchia data: al giorno d’oggi ormai siamo sempre più presi da videogiochi che rappresentano produzioni colossali, con dietro anni e anni di lavoro, grafica ultra dettagliata, narrazione a livello uguale e spesso superiore a capolavori del cinema e orchestre personali che ne compongono i brani. Tutto questo, per gli appassionati videoludici e ovviamente anche per lo scrivente, è uno sviluppo molto gradito ma che in alcuni casi ha anche un grosso difetto, quello di farci dimenticare che, in principio, i videogiochi erano stati creati appunto per giocare e divertire, riuscendo a coinvolgere in egual misura grandi e piccini presentando titoli come Space Invaders, Pong, Rampage e molti altri.
Adesso invece abbiamo sempre più titoli che tagliano di netto il pubblico che ne può usufruire, dimenticandosi spesso di inserire anche un po’ di gameplay per divertire; per fare un esempio recente possiamo vedere il tanto discusso Death Stranding, titolo sicuramente non adatto ai più piccoli che è riuscito a dividere l’opinione dei giocatori a metà, dall’essere osannato come capolavoro a denigrato come un corriere simulator.
In conclusione, speriamo che il mercato sappia continuare a offrirci entrambe queste categorie di giochi perché i videogiocatori non sono tutti uguali, ma differiscono in mille modi diversi, su tutto per gusti ed età.