Quante volte ti è capitato che un gioco brutto da vedere, ma soprattutto da giocare, alla fine ti abbia divertito? Possiamo tranquillamente chiamare questo genere di titoli guilty pleasure, ovvero quei giochi che siamo ben consci che facciano acqua da tutte le parti, ma per un motivo o l’altro ci hanno divertito e non poco.
Vuoi per la loro ignoranza, o forse solo per la loro immediatezza e in questa categoria, almeno per quanto mi riguarda, ci devo mettere per forza il picchiaduro a scorrimento in 3D, Hot Blood di Eastasiasoft, ovvero la casa di produzione che fa uscire 7000 titoli al mese, parecchi di discutibile qualità e che spesso strizzano l’occhio a contenuti leggermente erotici.
Roxy vai a trovare il tuo ragazzo
Prenderai i panni di Roxy, procace ragazza, che un bel giorno decide di andare a fare un po’ di shopping insieme al suo fidanzato. Proprio mentre è in un camerino a provarsi un reggiseno nuovo, sente degli strani rumori provenienti dal negozio. Il centro commerciale è stato invaso dagli zombie! È dev’è l’amore mio? Devo assolutamente trovarlo!
Una trama che come puoi ben notare è davvero iper basilare e serve semplicemente a pretesto per tirare pugni e calci ad una ragazza poco vestita. La trama viene spiegata tramite delle vignette fisse che ti verranno mostrate di tanto in tanto. La storia ha un vero e proprio scopo? Direi di no. Poteva essere sviluppata un tantino di più magari aggiungendo qualche colpo di scena? Assolutamente sì.
In Hot Blood prendi a calci tutti gli zombie!
Ma al di la della trama che cosa puoi fare in Hot Blood? È un picchiaduro a scorrimento in 3D, quindi dovrai comandare la bella Roxy in giro per questo centro commerciale infestato da creature non morte a menare calci e pugni. Niente di più e niente di meno.
I controlli sono parecchio semplici, un tasto per il pugno, uno per i calci, con un altro potrai fare gli sgambetti e un altro per la corsa. Appena fatto partire il gioco noterai una cosa davvero fastidiosa, ovvero che i movimenti del personaggio sono quanto di più legnoso si possa pensare. Infatti la bella Roxy si muoverà con una lentezza al limite dell’irritante e tutto ciò per dare enfasi alla camminata sculettante. Adesso non capisco se sia stata una scelta dei programmatori per marcare questo aspetto del personaggio fatto sta che il stato L2 o L3 (fanno entrambi la stessa cosa) li terrai premuti per tutta la durata della tua partita.
Ogni volta che ucciderai uno zombie, questo farà cadere del denaro, il quale sarà spendibile in un negozio per far indossare abiti diversi a Roxy. Questi hanno solo valore estetico e non vanno per nulla a modificare il gameplay di Hot Blood. Oltre al denaro, ogni zombie che ucciderai, ti darà dei punti esperienza, i quali ti renderanno più forte, ma soprattutto aumenteranno la tua barra della vita. Questa potrà essere ripristinata, nel caso tu venga colpito, grazie alle bottiglie di coca cola che troverai disseminate nei vari negozi del centro commerciale.
Hot Blood è un gioco parecchio semplice, sia nei controlli che nel suo apprendimento. Questa semplicità si tramuta, tuttavia in una totale assenza di profondità, visto che alla fine ti ritroverai a schiacciare sempre lo stesso tasto e a fare la medesima mossa. Un po’ più di varietà non avrebbe davvero guastato.
Graficamente male, ma che colonna sonora!
C’è solo un modo per definire graficamente Hot Blood ovvero brutto, ma brutto forte! Sembra di essere di fronte ad uno dei primi giochi per PlayStation (intendo la prima non la 5), tuttavia c’è da dire che gli sviluppatori lo dicono chiaro e tondo, è un low poly game. Non so, sarà anche così ma la grafica davvero è orrenda. Come dicevo prima, i movimenti di Roxy sono davvero legnosi e questo oltre che inficiare sul gameplay, è una cosa pure brutta da vedere.
Non solo il personaggio principale è animato male, ma anche gli zombie che popolano il centro commerciale lo sono ed ogni volta che ne stenderai uno, questo cadrà come se fosse un manichino. C’è da ammettere tuttavia che questo infonde nel gioco un certo humor che sicuramente ti strapperà un sorriso.
Ma nonostante questo la colonna sonora è eccezionale, soprattutto se ti piace la techno. Sembra quasi che tutto il budget a disposizione sia stato speso solo la musica da accompagnamento, non scherzo nel dire che mettere queste canzoni in un qualsiasi club non sfigurerebbero per nulla.
È brutto, ma bello
Ok il gioco è pessimo, sia per quanto riguarda il gameplay che a conti fatti ti farà fare sempre le stesse cose e per la grafica che non si può guardare…ma Hot Blood è paradossalmente parecchio divertente! Un colpo di fortuna nell’accozzaglia di errori che questo titolo si porta dietro? Può essere, ma fatto sta che se ti metterai a giocare, per qualche strano motivo vorrai continuare ad andare avanti a tirare calci e pugni a tutti gli zombie che ti hanno fatto perdere il tuo fidanzato.