Sviluppato e pubblicato da Roseverto, How to Fool a Liar King Remastered arriva su console grazie al supporto di Ratalaika Games e lo fa in versione rimasterizzata. Il titolo, infatti, è la remastered ufficiale dell’opera originale pubblicata nel 2017. Noi abbiamo vissuto l’avventura di Regina su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione!
How to Fool a Liar King Remastered: una visual novel fantasy e spensierata
Prima di affrontare la trama di How to Fool a Liar King Remastered, è bene ricordare che, oltre a essere la versione remastered dell’omonimo How to Fool a Liar King, il titolo Roseverto è il sequel di How to Take Off Your Mask (pubblicato nel 2015).
La storia di How to Fool a Liar King Remastered è ambientata poco dopo quella di How to Take Off Your Mask, di cui condivide alcuni personaggi, oltre che location e lore del mondo (regni, razze, luoghi, ecc.) ma non è essenziale, ai fini dell’avventura, aver finito il primo gioco.
How to Fool a Liar King Remastered, infatti, può essere goduto tranquillamente anche da solo, in quanto la storia si apre e chiude nell’arco della sua, non troppo longeva esperienza. A tal proposito, c’è da dire che, a seconda del ritmo personale di lettura, l’avventura può durare dalle 4 alle 6 ore (sempre se non vorrai scoprire i finali alternativi a disposizione).
Ma procediamo con ordine:àà noi impersoniamo Regina (ma potrai anche cambiarle nome), una ragazza amante dei gatti e dal carattere decisamente forte. A differenza della protagonista di Amnesia: Memories (di cui trovi anche la nostra recensione), la protagonista parla, ha carisma, agisce in prima persona e sa farsi piacere (tanto agli membri del cast quanto al giocatore).
Bisogna dire che quello che risalta di più della protagonista è tanto il carattere quanto alcune sue bizzarre azioni. Prima tra tutte, Regina ama i gatti ed è per questo che va in giro indossando un paio di orecchie feline come sorta di bizzarro copricapo. Questo elemento sarà fondamentale e porterà a conseguenze imprevedibili e divertenti.
Altro elemento cruciale della nostra stravagante eroina è il fatto che tende a menare facilmente le mani. Basta essere sfiorata che parte con un pugno ben assestato. Il motivo è dovuto anche al fatto che da dove viene lei la gente sembra proprio essere abituata a reagire così.
In ogni caso, questa sua indole ironicamente violenta sarà fondamentale per dare inizio alla storia di lei e Juli, il co-protagonista del gioco e altro elemento decisamente carismatico del cast. Juli è l’interesse amoroso principale (nonché unico) della trama ma è anche un uomo misterioso e terribilmente bugiardo.
Scoprirai col tempo di cosa è capace e starà a te decidere quanto e come avvicinarti a lui. C’è da dire che il rapporto tra Regina e Juli è creato abbastanza bene, i due hanno caratteri non molto affini e l’evoluzione del legame è intervallato da momenti ironici che funzionano.
Non mancano colpi di scena (alcuni abbastanza prevedibili) e altri membri del cast (che chi ha giocato il primo titolo riconoscerà facilmente). Inoltre, essendo un titolo fantasy, troverai anche particolari creature tra cui una di ibridi gatto-umano.
L’unico consiglio che diamo è di lasciarsi trasportare dalla lettura, nonostante un inizio leggermente spaesante. Regina, infatti, si ritroverà da subito spaesata e sperduta in una foresta. Come lei, non sappiamo dove siamo ma, a differenza di Regina stessa, non conosciamo neanche il suo luogo di provenienza.
Ebbene il gioco sa dosare bene la lore, non molto articolata a essere onesti, e avrai ogni informazione necessaria per comprendere e godere appieno la storia di Regina e Juli.
Una visual novel decisamente classica
How to Fool a Liar King Remastered in quanto visual novel ti richiede principalmente un’azione: leggere. E qui leggerai tantissimo. Purtroppo il titolo presenta unicamente sottotitoli in inglese (totalmente assente l’italiano) ma i testi non sono mai esageratamente complessi.
A differenza del già citato Amnesia: Memories, il titolo non offre attività extra. Niente minigiochi e, avendo un unico interesse amoroso, anche i finali a disposizione sono decisamente di meno.
In compenso, le scelte che sarai chiamato a intraprendere sono di un buon numero e vanno a intaccare un “metro” (letteralmente una barra a schermo con i volti dei due protagonisti) che a sua volta muterà il percorso di Regina e Juli instradandoti verso determinati eventi e l’inevitabile finale.
Inoltre, sempre a seconda del “metro affettivo” tra Regina e Juli, potrai avere accesso a piccoli episodi Bonus legati ai rispettivi capitoli della trama principale. Questi episodi approfondiscono alcune caratteristiche dei personaggi spesso anticipandole rispetto alla rivelazione prevista dalla trama principale.
Per quanto riguarda il ritmo di gioco, nonostante la durata ridotta della trama, c’è da dire che ci sono momenti più lenti rispetto ad altri ma, tutto sommato, la trama può piacere soprattutto chi è alla ricerca di una storia fantasy leggera e spensierata che non elemosina battute e momenti più surreali.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, il titolo è nella media delle visual novel. Gli sprite non sorprendono in numero e dettaglio ma sono comunque funzionali alla trama e alla caratterizzazione di quasi tutti i personaggi. I fondali sono altalenanti, con alcuni decisamente più originali e approfonditi di altri (anonimi e spogli).
Buono il doppiaggio giapponese laddove le tracce musicali sono più classiche e facilmente dimenticabili. In compenso le musiche non risultano mai fastidiose, accompagnando la lettura in modo gradevole.