“Anno 2054, il mondo è una distopia fantascientifica in cui le corporazioni controllano tutto e la società è contraddistinta da una pesante disuguaglianza.
L’élite sociale controlla il mondo con fama, soldi e potere mentre il restante 90% della popolazione lotta ogni giorno all’interno di un universo digitale chiamato Hyper Scape.
Sviluppato dalla compagnia più potente e avanguardista del mondo, la Prisma Dimension, questa realtà virtuale è il cuore pulsante delle attività umane.
La più importante di queste attività è senza ombra di dubbio la Battle Royale, una frenetica competizione in cui il vincitore ottiene fama e denaro; essenziali per riuscire a far parte di quella élite privilegiata tanto ambita dagli abitanti dei bassi fondi.”
L’ennesimo battle royale
No, non è la trama del nuovo libro di Ernest Cline, ma l’ambientazione cyberpunk del nuovo titolo prodotto da Ubisoft Montreal.
Hyper Scape è un battle royale in prima persona ambientato in una città futuristica conosciuta come Neo-Arcadia. All’interno di Neo-Arcadia, enormi grattacieli e piazze illuminate al neon sono il palcoscenico di un centinaio di giocatori, divisi in squadre da 3, alla ricerca della gloria.
Questo nuovo titolo cerca di prendere il meglio della concorrenza e fonderlo in un unico prodotto adrenalinico e coinvolgente. Cento giocatori si scontrano in frenetiche battaglie all’ultimo sangue per decretare l’unico vero re di Hyper Scape, ma quali sono le peculiarità che contraddistinguono il nuovo titolo Ubisoft?
A differenza della concorrenza all’interno di Hyper Scape i giocatori vivranno scontri incredibili sempre pieni di azione. Neo-Arcadia è una mappa di tipo urbano che non spicca per le sue dimensioni orizzontali ma per quelle verticali. L’incredibile agilità dei personaggi è la chiave di volta per sopravvivere all’interno di questa giungla urbana, composta da palazzi altissimi e stretti vicoli metropolitani, dove un singolo passo falso può decretare la fine dello scontro.
Come in tutti i battle royale, durante lo scontro, la mappa diventerà sempre più piccola concentrando il vivo dell’azione in location sempre più piccole, trasformando la mappa di gioco in un vero e proprio inferno di piombo. Tuttavia a differenza degli altri titoli di questo genere, all’interno di Hyper Scape non ci sarà la solita barriera o gas mortale a ridurre le dimensioni della mappa giocabile, bensì assisteremo alla distruzione di precise zone della mappa di gioco.
L’area di gioco è suddivisa in distretti ben precisi, ad intervalli irregolari, un distretto dopo l’altro inizierà a sfaldarsi per poi sparire completamente stile Animus (guarda caso).
Questa meccanica alleggerisce enormemente il peso del gioco sulla CPU e sulla scheda grafica, garantendo anche a chi non ha un PC estremamente performante di poter giocare al meglio delle proprie possibilità, aumentando gli FPS e la fluidità di gioco.
Ma non possiamo parlare delle peculiarità di Hyper Scape senza parlare del gameplay.
Un gameplay da battle arena
I giocatori all’interno del gioco avranno a disposizioni diverse armi da fuoco e diverse abilità speciali tra cui scegliere. Ogni giocatore durante la partita potrà portare con se solo 2 armi da fuoco e 2 abilità speciali.
Per quanto riguarda le armi da fuoco, all’interno di Hyper Scape ci sono diverse bocche da fuoco, ma non così tante rispetto ai normali battle royale. Questo perché le armi all’interno della mappa posso essere potenziate tramite diversi upgrade, che si distaccano molto da accessori come mirini o calci potenziati per la stabilità di fuoco.
Migliorare le armi su Hyper Scape è semplicissimo. Ipotizziamo di aver equipaggiato una pistola, bene per potenziare la suddetta pistola sarà necessario trovare la stessa arma in giro per la mappa e raccoglierla, fonderla insieme a quella già in nostro possesso ed ottenere una pistola migliore. Questo sistema di upgrade influenza molte caratteristiche dell’arma come ad esempio il rateo di fuoco o le dimensioni del caricatore.
Per quanto riguarda le abilità speciali invece, queste all’interno del gioco vengono chiamate Hacks e sono abilità in grado di stravolgere completamente gli esiti di uno scontro se usate nel modo migliore. Ad esempio con l’abilità “Schianto” il giocatore potrà effettuare un balzo per poi schiantarsi sul nemico, o con l’abilità “Muro” sarà possibile piazzare una barriera difensiva in grado di ostacolare gli avversari.
Anche gli hacks come le armi possono subire degli upgrade nel medesimo modo in cui vengono migliorate le armi. Le migliorie consistono di solito in riduzione del tempo di ricarica della suddetta abilità speciale.
Ogni combinazione ha i suoi vantaggi e svantaggi, questo indica un ottimo bilanciamento delle hack e delle armi da parte degli sviluppatori; il vero cuore di tutto il gameplay rimane il suo essere uno FPS frenetico, intenso, che ricorda i vecchi battle arena come Unreal e Quake.
Questa estrema frenesia, unita alla scarsa dimensione della mappa, permette alle partite di non durare più di una ventina di minuti. In Hyper Scape non avrai la possibilità di nasconderti nell’attesa che la prossima area di gioco si distrugga per sorprendere gli ignari avversari alle spalle. In 20 minuti di match, abbiamo osservato scontri sempre sul filo del rasoio, in mezzo al fuoco incrociato.
Questo nuovo concept di gioco ci ha fatto rivalutare la stra grande maggioranza dei battle royale pieni di tempi morti o camper pronti a prenderti alle spalle.
L’attesa dopo la morte
Ultima, ma non per importanza, la meccanica del respawn. Ubisoft è stata eccezionale nel risolvere questo enorme problema dei battle royale.
Secondo noi, una delle principali pecche di questo genere è l’attesa dopo la morte. Oltre alla possibilità di respawn, non c’è alcun modo per interagire all’interno della partita per gli sfortunati giocatori morti in battaglia.
In Call of Duty: Warzone ad esempio, la meccanica del Gulag, è stata un un grosso passo avanti, per quanto riguarda le meccaniche post-morte all’interno dei battle royale.
Ma Hyper Scape ha superato anche COD. All’interno del titolo Ubisoft, i giocatori morti non vengono lasciati da soli a macerare lentamente nella noia, in attesa di essere riportati in vita dai compagni di squadra. In Hyper Scape una volta morto vieni trasformato in un Eco Digitale, una sorta di fantasma che solo i tuoi compagni sono in grado di vedere. In forma di Eco, hai la possibilità di muoverti liberamente all’interno della mappa, spottando i nemici e aiutando i tuoi compagni nel corso della partita.
Ovviamente c’è anche la possibilità di tornare in vita all’interno del gioco, in un modo facilissimo. Non c’è bisogno di un trasmettitore o di qual si voglia equipaggiamento. Ogni nemico ucciso su Hyper Scape droppa a terra una piattaforma di recupero, in grado di far respawnare un alleato.
Questo ovviamente facilita molto il ritorno in partita dei compagni di squadra, mantenendo la frenesia del gamepay al 100% in perfetto equilibrio tra caos e respawn.
Hyper Scape, il “game as a spectacle”
Questo nuovo titolo, non cerca solo di rimodernare il già saturo mercato dei battle royale, portando interazioni nuove e comparti di gameplay innovativi, ma cerca di cambiare il concetto stesso dell’intrattenimento video-ludico.
Il Creative Director Jean-Christophe Guyot ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti la direzione che Ubisoft Montreal sta prendendo con il suo nuovissimo battle royale in prima persona, Hyper Scape.
“Il nostro primo obbiettivo, da quando abbiamo iniziato lo sviluppo di Hyper Scape, è quello di portare una nuova nozione all’interno del mercato, il “game as a spectacle”. I tempi sono cambiati e abbiamo notato come i videogiocatori non stessero più solo giocando ad un gioco, ma che apprezzassero anche guardare la gente giocare a quel determinato gioco. Volevamo riunire streamer, giocatori e spettatori in una unica realtà o come lo chiamiamo noi, un “game as a spectacle”.
Da lì, abbiamo voluto creare un prodotto più intenso, più sorprendente e divertente possibile. Abbiamo catturato tutti gli elementi essenziali di un battle royale, gli abbiamo snelliti e ci siamo focalizzati sul mantenere un ritmo costante nel gameplay, così da creare un prodotto familiare ma allo stesso tempo unico.”
Rendere Hyper Scape un “game as a spectacle” è davvero un obbiettivo enorme per il gioco. Non solo il suo gameplay lo esemplifica, ma anche il modo in cui interagiamo con esso come spettatori. Ogni partecipante a una partita, che sia un giocatore o uno spettatore, può cambiare il corso di una partita. Grazie alla collaborazione instaurata tra Ubisoft e Twitch, la software house francese ha potuto ideare delle integrazioni uniche per la piattaforma di streaming. Questo è ciò che Guyot aveva da dire sul motivo per cui Ubisoft ha adottato questo approccio.
“È stato davvero incredibile, il nostro pubblico non è più solo il giocatore che compra e gioca il nostro gioco, ma anche gli spettatori. Quindi ci siamo chiesti, come facciamo partecipare anche gli spettatori al gioco? È stato allora che abbiamo iniziato a pensare alle integrazione di Twitch. Abbiamo creato per gli spettatori degli strumenti per interagire con il gioco.
Dare la possibilità al pubblico di attivare particolari eventi durante la partita, come ad esempio modificare la gravità all’interno della mappa, oppure scegliere quale sarà la prossima area di gioco da far collassare, sono tutte meccaniche uniche che rendono l’intrattenimento totalmente diverso anche dal punto di vista del giocatore.
Questo permette un intrattenimento a 360°, lo spettatore si sente veramente coinvolto all’interno del gioco, e il giocatore deve adattarsi a tali scelte imprevedibili. Questo rende il gioco sempre dinamico e entusiasmante.
Ma non finisce qui, abbiamo anche aggiunto all’interno del gioco la possibilità di far progredire il proprio pass battaglia anche solo guardando il tuo streamer preferito. In questo modo, potrai imparare nuove tecniche dal tuo streamer preferito e nel frattempo sbloccare nuovi oggetti da portare all’interno del prossimo scontro.”
Come puoi vedere Hyper Scape sembra evolversi verso un nuovo concetto dell’intrattenimento video-ludico. Il “game as a spectacle” potrebbe cambiare del tutto l’intrattenimento come oggi lo conosciamo.
Dare la possibilità allo spettatore di cambiare la mappa di gioco e di attivare eventi speciali è una cosa più unica che rara, e permetterebbe a Hyper Scape di diventare il nuovo gioco di punta all’interno della piattaforma di streaming più importante del mondo, Twitch. Considerando poi, che all’interno di Hyper Scape, è possibile creare lobby dedicate ai propri follower o ai propri subscribers.
Sembra proprio che Ubisoft abbia pensato proprio a tutto. Vediamo cosa succederà, noi della redazione di iCrewplay rimarremo con le orecchie tese in attesa di novità, pronti ad informarti sull’evoluzione di Hyper Scape.
Per il momento Hyper Scape è disponibile per PC in closed beta. Nulla esclude che il gioco venga rilasciato al 100% free-to-play verso la fine di settembre. Per quanto riguarda il mercato console, si presuppone che la versione per PlayStation 4 e Xbox One venga rilasciata verso la fine del 2020.