In occasione del decimo anniversario e in vista della pubblicazione di Hyperdimension Neptunia: Sister vs. Sister, Idea Factory e Compile Heart rilasciano un’anteprima del nuovo sistema di combattimento.
L’epica saga di Hyperdimension Neptunia
Come dici? Non hai mai sentito parlare di Hyperdimension Neptunia? Immagina RPG. Immagina Power Rangers al femminile. Ora immagina videogiochi. No, non videogiochi in generale, proprio le console che prendono vita sotto forma di ragazzine uscite da un anime.
Il gioco è ambientato nel mondo immaginario di “Gamindustri” e rappresenta la guerra tra le varie console di ultima generazione. Per intenderci le protagoniste nel primo titolo della saga sono rispettivamente SEGA Saturn, Microsoft Xbox 360, PlayStation 3 e Nintendo Wii.
Fra tutte non è ben chiaro come mai il volto della seria sia rappresentato dalla console rimasta invenduta, probabilmente perché il gioco è stato distribuito da SEGA. Fondamentale caratteristica della serie è l’umorismo meta, su cui si fonda la premessa dopo tutto, con costanti ammiccamenti al giocatore e rotture della quarta parete.
Il combattimento
Tradizionalmente il combattimento della serie è strategico a turni, in linea con gli standard giapponesi. Stavolta però Compile Heart fa le cose in grande: le meccaniche ora usano sia elementi tradizionalmente da RPG (moltiplicatori di danno, i power gauge che fungono da munizioni per gli attacchi speciali) con elementi di combattimento in tempo reale, movimento libero, attacchi in mischia hack ‘n’slash e la barra della stamina.
Inoltre in linea con lo stile e l’ambientazione è disponibile un ampio sistema di customizzazione degli attacchi, che possono essere assegnati ai tasti del controller, per “programmare” le combo con i nostri tasti preferiti, un po’ come succedeva in Dragonball Xenoverse.
I personaggi
Le protagoniste di Hyperdimension Neptunia ad un primo sguardo risultano carine e divertenti:le battute non particolarmente brillanti, il metaumorismo è efficace fino alla trentesima ora di gioco. Il design non è troppo dettagliato, con un colore dominante per ciascun personaggio.
Purtroppo come accadeva in Sailor Moon e altre proprietà intellettuali simili, il design cambia drasticamente durante il power-up. Durante il combattimento è possibile attivare una trasformazione in determinate condizioni, durante la quale la protagonista di turno diventa ipersessualizzata. A Goku crescono muscoli e capelli, alle ragazzine aumenta il seno e si restringono le armature.
Ebbene sì, il personaggio illustrato qui sopra è una delle quattro sull’immagine di copertina. Sfortunatamente questo è lo standard nell’industria nipponica. Questo non significa che sia sbagliato in assoluto: in Giappone la violenza è un taboo, così come lo è il sesso nell’altro emisfero.
Tuttavia è un elemento presente, molto usato nel marketing, che rovina un po’ l’atmosfera altrimenti rilassata e fantasiosa della serie. Fortunatamente al di fuori di alcune scene, non è obbligatorio trasformarsi, ma è ridicolo doversi dare la zappa sui piedi per far finta di niente.
Ricordiamo che Hyperdimension Neptunia: Sister vs Sister sarà disponibile esclusivamente su PlayStation 4 e PlayStation 5 a partire dal 21 aprile 2022, come per gli altri titoli non è da escludere un porting su PC.