La “Nintendo Difference” colpisce ancora, stavolta con Hyrule Warriors l’Era delle Calamità.
Lo Spin-off della leggendaria saga videoludica con protagonista Link, ha infatti segnato un importantissimo primato: con addirittura 3 milioni di copie vendute in soli 3 giorni, Hyrule Warriors è diventato il “musou” più venduto di sempre.
Fermiamoci un attimo, però, ed analizziamo brevemente il “fenomeno musou”, tipologia videoludica che non ha mai realmente attecchito nel mercato occidentale.
Con il termine “musou” si intendono tutti quei videogiochi (non che siano tanti, comunque) che vedono come perno centrale del gameplay un combattimento in campo aperto 1 Vs. ∞.
Particolarità di questi titoli, che peraltro trovano un ottimo esponente in Hyrule Warriors, è proprio quella di concentrare in un solo personaggio la forza per poter affrontare interi eserciti di nemici.
Come già detto, il genere non ha mai trovato spazio sufficiente nel mercato videoludico occidentale, tranne forse per i suoi titoli più iconici: Dynasty Warriors e Warriors Orochi.
Anche (e soprattutto) per tale motivo, l’obbiettivo raggiunto da Hyrule Warriors è più che degno di nota.
Al di là dell’effettivo numero di vendite in un arco di tempo ristretto, Hyrule Warriors l’Era della Calamità potrà fregiarsi di essere stato il titolo che ha riportato in auge il genere dei musou in occidente, ammesso e non concesso che tale tipologia di prodotto videoludico abbia mai vissuto un vero e proprio periodo prolifico in tal senso.
Viene inoltre da domandarsi, ed in questo io sono il primo a farlo, se il successo riscosso dalla produzione targata Omega Force sia effettivamente frutto della qualità del titolo, oppure se il Background della serie The Legend of Zelda abbia inciso in maniera significativa sull’appetibilità del prodotto.
Io stesso non posso nascondere che il mio interesse nel provare la Demo di Hyrule Warriors nasca interamente dal mio apprezzamento per The Legend of Zelda: Breath of the Wilde.
Vedremo se la prova del tempo, unita ad un probabile sequel, continuerà a premiare il lavoro svolto con Hyrule Warriors l’Era della Calamità, o se quest’ultimo diverrà una vera e propria “cometa videoludica”.