Finalmente ci siamo, dopo aver trattato tutte le console Sony (Playstation, Playstation 2 e Playstation 3) è arrivato anche il momento di Playstation 4 e della sua lista di titoli da non tenere minimamente in considerazione. Di quelle fatte, probabilmente, questa è la più utile, visto che tutti i giochi citati sono ancora in circolazione anche nelle grandi catene (magari nel cestone delle offerte a 9,99 € quindi occhio), quindi, grazie a me, potresti risparmiare un bel po’ di soldi, un like sarebbe apprezzato.
Playstation 4 è l’attuale generazione di console, ma ancora per poco, ha ospitato una marea di titoli. Alcuni meravigliosi, altri un po’ di meno, ma si sa quando arriva la quantità, la possibilità che ci siano ciofeche cresce esponenzialmente. Non solo, questa generazione ancora non è arrivata al termine, abbiamo almeno altri 4/5 anni per veder sorgere qualcosa di più brutto. Come si dice: al peggio non c’è mai fine.
Detto questo direi di partire.
Life of Black Tiger
Partiamo subito così, con il botto e senza riscaldamento, ti spoilero subito qual è il più ignobile titolo sulla console. Life of Black Tiger è il peggior gioco su Playstation 4. Non ci sono scusanti, una grafica che pare presa da un gioco di 20 anni fa (davvero non sto scherzando). È sconcertante che questa porcheria sia riuscita a passare i test di qualità da parte di Sony (sempre che ci siano). Impreciso, brutto e senza un senso logico. Il peggiore.
Godzilla
Andiamo con i tie in (perché se non ne includo almeno un paio non sono contento) e come ho ripetuto più e più volte: no, non ce l’ho con i suddetti giochi, semplicemente sono sviluppati male. Comunque, tornando al titolo, prendi la più famosa lucertola gigante (o forse era un dinosauro? Mah, chi lo sa) del Giappone e fagli distruggere una marea di fabbricati che sembrano fatti di cartone. Non è divertente per nulla, tecnicamente povero ed è pieno di glitch. C’è bisogno che continuo? Direi di no. Impresentabile.
Ghostbusters
Qui potresti confonderti. Parlo del secondo gioco di Ghostbusters, non quello per Playstation 3, poi rimasterizzato su Playstation 4, il quale era un ottimo titolo; parlo del secondo, quello che prende ispirazione dal film con LE Ghostbusters! Visuale isometrica, che ti farà capire meno di niente di quello che sta accadendo a schermo, protagonisti irritanti, ma soprattutto divertente quanto l’assistere ad un’autopsia. Fedele al film.
Tony Hawk’s Pro Skater 5
Ti ricordi quando dicevi Tony Hawk e la prima cosa che ti veniva in mente era divertimento sfrenato e ignorante? Beh, dimentica questo concetto e preparati ad un concentrato di monotonia e bug che lo rendono pressoché ingiocabile. Se vuoi un’esperienza di skate virtuale prendi Skate 4, quello si che merita di essere giocato e goduto. Ignobile.
Umbrella Corps
Se dovessi usare una frase di un film per descrivere questo spin off di Resident Evil sarebbe: “Che ti hanno fatto figlio mio?” (cit. di Don Vito Corleone vede il figlio Santino morto in un obitorio). Prima dell’avvento di Resident Evil 7 e i due remake, Capcom provava a portare una ventata di aria fresca alla saga. E con cosa se ne esce? Con un gioco co-op online, fatto in fretta e furia, da persone che non hanno la minima idea di quello che stanno creando. Chiamatelo come volete, ma non ditemi che questo fa parte dell’universo di Resident Evil. Violentato.
Alekhine’s Gun
Ricordo che negli anni ‘80/’90, per rendere un gioco più difficile, gli sviluppatori mettevano apposta dei comandi legnosi e con una risposta pari allo zero. Probabilmente chi ha creato questo titolo, ha preso alla lettera questo modus operandi, l’ha infarcito con una grafica spartana, la quale pare uscita da un gioco da albori di Playstation 3, riempito di glitch di ogni sorta e ce l’ha consegnato: “Sono 69,90 €. Grazie, prego si rechi alla cassa”. Furto legalizzato.
My Name is Mayo
Ammetto che non ero a conoscenza di questo titolo e solo dopo la mia ricerca sul web dei peggiori giochi per Playstation 4 mi si è presentata questa “cosa” (perché non lo posso chiamare gioco). L’idea è un’idiozia sia nella realizzazione che sulla carta. Detto in pochissime parole: dovremo cliccare su un barattolo di maionese. Ma siamo seri? Un gioco che non dovrebbe stare nemmeno nei peggiori store clandestini di applicazioni per smartphone. Brutto, stupido e senza senso. E non quel non-sense divertente, alla Goat Simulator per capirci, qui siamo ai livelli delle barzellette da settimana enigmistica. Con 30.000 £ il mio falegname faceva meglio.
Rugby World Cup 2015
Diciamola tutta se vuoi fare un titolo su uno sport, il rugby, che è famoso in Oceania e in qualche altro stato europeo, ci sta che non fai un grande sforzo economico per la realizzazione, ma da questo concetto al fare un’esperienza che ha dello stupido ne passa. Intelligenza artificiale, che definirei più che altro demenza artificiale, un sistema di controllo che semplicemente non è divertente e delle regole sportive che mal si sposano con un videogame. A detta di molte testate giornalistiche uno dei 5 peggiori giochi sportivi mai creati. E hanno ragione. Datti all’ippica è meglio.
Toro
Il sogno di ogni buon spagnolo che si rispetti, fare il torero…ehm dici di no? Un applauso per il coraggio di voler ricreare uno degli sport più criticati di sempre, che ogni anno folle imbestialite di persone vogliono far cessare per sempre. In questo titolo non si salva nulla. Il gameplay è monotono, la grafica è scarna e lo si vede già dal trailer, la dinamicità è tale da far invidia ad un incontro di bocce al circolo degli anziani e gli spalti sono così piatti che sembrano usciti da FIFA ’99. Olè torero.
Orc Slayer
Prendiamo una grafica che pare uscita da un gioco PC di inizio anni 2000, condiamo il tutto con un gameplay monotono che ti farà spostare da un’arena all’altra ad uccidere orchi senza un ben preciso motivo, un rilevamento delle collisioni che fa continuamente i capricci e avrai Orc Slayer. Gli unici giocatori che potrebbero prenderne in considerazione l’acquisto sono i trophy hunter. Infatti questo titolo è considerato, da molti, come uno dei più semplici e veloci da platinare, ma ti posso assicurare che non ne vale la pena. Usa il tuo tempo in maniera migliore. Platinatore seriale.