Il 2019 sta volgendo al termine e con lui pure questo decennio. Si sa, in questi casi le riviste, specializzate e non, tendono a stilare le classifiche dei giochi migliori che hanno contraddistinto questi 10 anni di prodotti videoludici. Questa volta è il TIME la nota rivista americana che tramite la sua classifica stila quali, secondo loro, sono i giochi più influenti del decennio.
le 10 opere incoronate, in ordine sparso sono:
- Grand Theft Auto V
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- Fortnite
- Dark Souls
- League of Legends
- Pokémon GO
- Minecraft
- The Elder Scrolls V: Skyrim
- Portal 2
- Disco Elysium
Scelte molto discutibili da parte di alcuni, ma si sa che quando si stilano queste classifiche entra per forza di cose il gusto personale di chi scrive. Ci troviamo d’accordo con produzioni come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, visto che a livello mondiale ha preso il più alto numero di perfect score di sempre, ci può stare Grand Theft Auto V data la sua mole di vendita vertiginosa, anche Pokémon GO può rientrare in questa lista grazie all’eco mediatico ricevuto, Minecraft è diventato uno dei fenomeni di costume più inaspettati di sempre, in più le sue mappe sconfinate hanno dato una forte scossa all’industria videoludica.
Tuttavia alcune scelte risultano indubbiamente discutibili. Fortnite (sarebbe stato più appropriato PUBG, poiché è stato il titolo che ha fatto partire il boom dei battle royale, anche se di qualità inferiore) e Disco Elysium. Specialmente quest’ultimo, non capiamo come mai si trovi nella lista dei giochi più influenti del decennio. Anche l’esclusione di altri mostri sacri come Overwatch e The Witcher 3: Wild Hunt risulta quantomeno non azzeccata, visto che sia a livello di marketing che di cultura pop hanno dato un grosso contribuito.