Forse non te lo sarai mai chiesto o forse sì, ma oggi vedremo insieme quali sono i top 3 videogiochi più censurati della storia. La censura è una pratica assai comune quando si tratta di prodotti d’intrattenimento e i videogiochi non sono certo da meno.
Cinema, musica, arte e videogiochi sono tra i settori più colpiti e questo spesso genera malcontento, soprattutto tra gli utenti che vorrebbero godere dell’opera così come è stata concepita dal creatore, qualsiasi essa sia, a prescindere dalla categoria d’appartenenza.
Vediamo dunque i 3 giochi più censurati della storia:
Carmageddon
Si tratta forse di uno dei primi casi di censura nel mondo videoludico poiché una meccanica abbastanza comune al giorno d’oggi generò parecchie critiche da parte dei media. Per accumulare punti infatti si potevano investire pedoni; cosa che portò a una massiccia modifica in diversi paesi del mondo attraverso la sostituzione degli esseri umani con robot o zombie.
Mortal Kombat
Certamente un titolo che non ha bisogno di grosse presentazioni permetteva di scegliere una coppia di guerrieri da far scontrare brutalmente, cosà che portò a una grossa censura una volta uscito su console. Il sangue versato nella versione arcade infatti non era più presente in alcune versioni console dal target più ampio, come ad esempio quelle Nintendo.
Grand Theft Auto
Sul podio c’è ovviamente lei, la serie di videogiochi al centro di più polemiche nel corso della storia e vittima di pesanti censure e critiche in tutto il mondo. Grand Theft Auto è stato sempre sinonimo di scandalo. Oggi lo è per i leak trapelati sul nuovo capitolo mentre in passato è stato vittima di imponenti censure a seguito della vicenda denominata “hot coffee”, una serie di missioni nascoste nel codice sorgente e ritrovate solo dai modder che avevano contenuti a sfondo sessuale. La vicenda porto prima a una riclassificazione del gioco e successivamente alla ritirata del gioco dagli scaffali per ripulire il contenuto dal codice.