Dopo il parziale flop di Wii U, i videogiocatori appassionati da sempre di Nintendo (e sicuramente anche Nintendo stessa) avevano molte speranze riguardo la neonata Switch. A distanza di poco più di due anni dal lancio della console sul mercato, possiamo tranquillamente affermare che la scommessa Switch è stata pienamente vinta. Ancora una volta Nintendo non ha seguito la strada segnata dalle volontà del mercato ma ne ha creata una tutta sua, che siamo abbastanza sicuro che possa essere intrapresa in futuro anche da altri sviluppatori, com’è spesso accaduto in passato quando si parla di Nintendo.
Switch è una console che sta vendendo moltissimo e che annovera un parco titoli sempre più variegato e adatto a qualsiasi tipologia di videogiocatore. In questo articolo abbiamo cercato di comprendere i motivi per i quali la console Nintendo ha avuto questo piacevole exploit, e li abbiamo individuati in cinque punti.
Un po’ fisso, un po’ portatile
Fin dal primissimo trailer, l’elemento che aveva inevitabilmente catturato l’attenzione era la componente ibrida di Switch, capace di offrire un’esperienza sia casalinga, che portatile. È dunque facile pensare che il fatto di poter videogiocare qualsiasi gioco sia spaparanzati a letto che in poltrona sul nostro fiammante televisore abbia ingolosito tanti giocatori, magari quelli più attempatelli per non scontentare la propria moglie o fidanzata oppure per delle sessioni di gioco lontani da casa. Switch insomma è un perfetto ibrido tra console fissa e portatile ergonomica e versatile, un compromesso più che ideale per quei giocatori che cercano entrambe le esperienze in un’unica macchina di gioco.
La versatilità del sistema di controllo
Un altro aspetto che rende godibile l’esperienza di gioco su Switch è proprio la moltitudine di sistemi di controllo offerte soprattutto dai due joy con, che possono essere tenuti in mano grazie al comodo laccetto o inseriti nel comodo grip incluso nella confezione al momento dell’acquisto, o ancora posti orizzontalmente in modo tale da farne un ulteriore joypad aggiuntivo, soluzione comoda per giocare in multiplayer o con qualche vecchio classico, sia in modalità portatile che quando si gioca dal televisore. Senza poi dimenticare che per quei giocatori che prediligono un’esperienza di gioco più classica, c’è sempre a disposizione il classic controller.
Marketing più aggressivo
Si sa che per vendere qualcosa, un’idea, un concetto, un oggetto, la componente pubblicitaria è un aspetto fondamentale. Ciò che Nintendo aveva fatto molto bene per esempio con Wii e meno bene con il suo successore, era una campagna pubblicitaria massiccia e totalitaria, un aspetto che è stato curato molto bene sin dagli albori di Switch. Spot molto carini ed efficaci, presenti in maniera importante anche nei vari canali televisi oltre che sul web ed altri media. Una campagna di marketing ben strutturata, che senza dubbio ha contributo ad attirare anche tanti appassionati non necessariamente fan di Nintendo.
I vantaggi dell’abbonamento online
Da settembre dello scorso anno, dopo una fase iniziale gratuita, anche su Switch è necessario sostenere una spesa annuale di 20 euro per poter giocare online con quei titoli che ovviamente lo richiedono. Gli ottimi numeri del Nintendo Switch Online testimoniano che questa spesa (comunque esigua) ha consentito a tanti giocatori di poter sperimentare le gioie delle battaglie online, oltre al fatto che mensilmente viene arricchito il catalogo delle vecchie glorie del primo, storico, NES.
I giochi!
Puoi anche creare un sistema di gioco ricco di possibilità e cose belle, ma se non ha i giochi giusti tutto ciò è inutile. L’ibrido Nintendo è un grande successo anche e soprattutto perché mette a disposizione un parco titoli ricchissimo di fantastiche esperienze, coprendo tantissimi generi e potendo soddisfare più possibile i gusti dei videogiocatori. Ci sono i grandi classici Nintendo come Zelda: Breath of the Wild, Super Mario Odyssey, Yoshi’s Crafted World, Xenoblade Chronicles 2, New Super Mario Bros. o Pokèmon tanto per citarne alcuni. Ci sono i titoli terze parti come Cuphead, Tales of Vesperia, South Park, Dark Souls e alcuni dei Final Fantasy più belli di sempre. O ancora le divertenti esperienze multiplayer come Mario Kart 8, Arms o Super Smash Bros. Ultimate, senza dimenticare i più piccini grazie per esempio ai vari kit del Nintendo Labo. Un catalogo molto vasto e con alcuni capolavori che hanno già lasciato un segno indelebile in questa generazione di console.