I Game Awards battono la notte degli Oscar

Notte degli Oscar VS The Game Awards.
Cinema e videogiochi.

Molto spesso sono due universi distinti e separati, ad eccezione dei vari film live-action basati su famosi titoli che hanno fatto la storia (l’ultimo prossimo ad arrivare nelle sale sarà proprio Mortal Kombat).

Entrambe le categorie godono di un importante evento annuale, finalizzato alla premiazione di titoli che riescono a distinguersi per la loro eccellenza. Per il mondo del cinema parliamo degli Academy Awards (comunemente detto Premio Oscar), mentre per il panorama videoludico abbiamo i Game Awards.

Nonostante l’evento che premia i migliori film sia uno dei più antichi al mondo (pensa che la prima edizione risale al 1929), i Game Awards sono relativamente nuovi, anzi… appena nati. Lo spettacolo, presentato da Geoff Keighley, un giornalista di videogiochi che in precedenza aveva presentato gli Spike Video Game Awards, ha infatti avuto inizio nel 2014.

Un comitato composto da editori e sviluppatori di giochi, nonché produttori hardware come AMD, Nintendo e Microsoft, seleziona oltre 95 testate d’informazione e influencer globali per nominare e votare i videogiochi in una serie di categorie, compresa la trama, la grafica, la colonna sonora e il doppiaggio.

L’ultima edizione, andata in onda il 10 Dicembre 2020, ha visto come protagonista principale l’ultimo capolavoro di Naughty Dog, The Last of Us Parte 2 che ha vinto molteplici premi in un’unica serata, nonché il più grande che lo classificava come Gioco dell’anno.

I Game Awards sono decisamente paragonabili ai maggiori eventi televisivi

Nel corso degli anni i Game Awards hanno ottenuto un così grande successo che anche i media mainstream hanno puntato l’occhio sull’evento. Hollywood Reporter lo ha infatti definito il Super Bowl dell’industria dei videogiochi, mentre il Washington Post lo ha soprannominato gli Oscar del videogioco.

Negli ultimi anni il numero di spettatori dei Game Awards ha battuto di gran lunga quello della notte degli Oscar.
Quando ha debuttato nel 2014, i Game Awards hanno attirato 1,9 milioni di spettatori, ma il boom è stato raggiunto dal 2017 in poi, anno in cui i fan hanno potuto contribuire alle votazioni. Ogni anno il numero di spettatori è raddoppiato rispetto a quello dell’anno precedente, arrivando a 83 milioni nell’ultima edizione.

Confrontandoli con gli spettatori dei Premi Oscar, i numeri parlano decisamente da soli.
L’edizione del 2020 dell’evento cinematografico contava all’incirca 24 milioni di spettatori, mentre l’ultima edizione, andata in onda qualche giorno fa, ha registrato un numero di soli 10 milioni.

Possibilmente la pandemia globale ha influito anche su questo. Sappiamo, infatti, che il mondo del cinema è stato fortemente compromesso in quest’ultimo anno e mezzo, tra sale cinematografiche chiuse e lanci di film posticipati continuamente.

Al contrario, il mondo dei videogiochi sembra aver avuto un’impennata unica nel suo genere. Date le varie quarantene, le persone hanno trovato conforto nel mondo videoludico non solo come fonte di intrattenimento, ma anche per restare in contatto con amici, familiari e giocatori da ogni parte del mondo tramite servizi online.