La rubrica I Giganti in Pixel oggi si dedica ad un’altra Software House che ha segnato la storia non solo del mondo videoludico, ma anche di quello della tecnologia in generale, ossia Microsoft Corporation. Specializzata in computer, si occupa, in realtà, anche di software di sistema, giochi, console e tutto ciò che vi è correlato.
Le origini
Siamo nel 1972 e iniziano a farsi strada, nel mondo dei personal computer, due nomi di cui uno, in particolare, è destinato a lasciare un marchio indelebile nel mondo tech, Paul Allen e Bill Gates. Inutile specificarvi a chi dei due mi riferisco. I due amici sono esperti della materia e si compensano nelle specializzazione: a loro piace programmare e… progettare.
La loro prima unione è stata formalizzata in una società, chiamata Traf-O-Data, specializzata nella vendita di un rilevatore di dati relativi al traffico automobilistico. Contemporaneamente i due giovani aspirano a molto di più. Bill Gates si iscrive all’Università di Harvard, mentre Paul Allen si laurea in informatica a Washington. La passione per la programmazione, tuttavia, continua ad essere il très d’union tra i due. E se è vero che l’unione fa la forza, la pratica lo conferma.
Altair BASIC è il primo prodotto nato dalle loro menti e dalle loro mani. Esso consiste in un interprete del linguaggio di programmazione BASIC eseguito sul MITS Altair 8800 e sui successivi computer bus S-100. È MITS, infatti, la prima società a mettere in commercio un loro lavoro.
“Micro-Soft”
Non conosciamo la vera ratio sottesa al nome Micro-Soft: sappiamo che è stato Allen a proporlo come nominativo della società. E sappiamo che il nome è rimasto tale, poi, nella storia. Anche il primo ufficio internazionale avrà come appellativo “ASCII Microsoft”, dato dall’unione dei nomi delle due case implicate, ossia Microsoft e la giapponese ASCII Magazine.
Il 1980 è l’anno in cui Microsoft Corporation sbarca nel sistema OS con Xenix, una versione personalizzata di Unix. Da qui ha inizio la scalata nel settore. Nello stesso anno, IBM chiede all’azienda una versione M OS del CP, per il suo IBM PC. E nel 1981 è detto fatto! Da questo momento, Microsoft diventa il principale produttore e fornitore di sistemi operativi per Personal Computer, sotto il marchio di Microsoft Windows.
Un evento spiacevole, tuttavia, segna quegli anni: Paul Allen decide di lasciare la società a causa del morbo di Hodgkin, oggi noto come linfoma di Hodgkin, una malattia che colpisce i globuli bianchi dell’organismo. Questo di certo non ferma la crescita della Software House, nonostante il venir meno di uno dei due co-fondatori di questo universo tecnologico.
Cambiamenti?
Nel 1986, Microsoft Corporation vanta cifre vertiginose sia nel settore delle azioni che in quello dell’organizzazione laburistica. Sono questi gli anni in cui si attua un processo di differenziazione qualitativa delle offerte di mercato, rispetto a quelle proposte dai concorrenti del tempo. Non a caso, i prodotti della casa vengono tradotti in tredici lingue, comprese quelle orientali e i sistemi operativi Windows subiscono continui aggiornamenti. Quattro milioni di unità vendute in un anno, sei milioni nel secondo, cinquemila applicazioni in commercio: numeri questi che sono la società Microsoft poteva vantare. Dopo i primi quindici anni di servizio, la società è ufficialmente la prima produttrice di PC in tutto il mondo.
Microsoft Windows Computing Marketing Program è stata la campagna di marketing che Microsoft ha attuato per incentivare ancora di più questa sua specializzazione. Bill Gates viene quasi definito il padrone del mondo tech. Negli ultimi anni al sistema operativo IBM si è affiancato anche quello relativo ad Android. Ma non solo: si pensi a Bing, a Messenger, a HoloLens, ad Azure e a Visual Studio.
Microsoft Studios: arrivano i videogiochi
Solo successivamente, Microsoft Corporation pensa che produttiva possa essere, per gli introiti della società, anche la produzione di videogiochi. Microsoft Studios è l’ufficio che viene istituito ad hoc sia per lo sviluppo delle console Xbox che dei giochi per Windows, via Steam, Windows Store e Windows Phone. Nasce, in realtà, come Microsoft Game Division nel 2002, per poi diventare semplicemente Microsoft Game e Microsoft Studios oggi.
Nel 2007 viene istituito il primo ufficio in Europa, precisamente in Inghilterra. A dirigerlo: Phil Spencer. Da qui ha inizio tutta la produzione relativa ai giochi per Xbox. Nasce il servizio Xbox Live, finalizzato allo sviluppo di contenuti digitali di gran qualità per Xbox Live Arcade, il servizio di download di videogiochi digitali disponibile attraverso l’Xbox Games Store, la rete di distribuzione digitale di Microsoft per Xbox 360. Si concentra, in particolare, su giochi scaricabili di piccole dimensioni, che spaziano dal genere tipico per la classica console e videogiochi arcade, ai giochi di ultima generazione.
Ma anche le società così affermate, in un periodo di crisi economica com’è stato quella degli anni 2000, deve un attimo riorganizzare la propria organizzazione finanziaria e non. E le conseguenza di questa crisi rilevano qualche anno dopo, nel 2009. Infatti, Microsoft Corporation scioglie Ensemble Studios e Aces Studio di Microsoft Studios. Ma non bisogna mai perdersi d’animo! Due studi vengono chiusi? Uno va aperto! E, infatti, si investe su qualcosa che in questi ultimi anni è in crescita: il mobile gaming.
Contemporaneamente vengono istituiti nuovi uffici in tutta Europa e America, fino ad arrivare in Canada. Nel 2012, a capo di Microsoft Studios in Europa, viene nominato Phil Harrison, ex dirigente Sony. La sua politica è interamente basata sull’espansione e, oltre all’istituzione di diversi altri uffici, si focalizzano le forza su Skybox Sports.
La corsa alla modernità
Window 8 è uno dei gioielli ben riusciti di Microsoft, presentato come sistema sia per PC che per tablet PC nel 2011. Dopo le anteprime per sviluppatori e poi per consumatori, l’anno dopo fa accesso nel mercato Surface, il primo computer della Software House ad avere un proprio hardware realizzato ad hoc.
Dai PC si passa contemporaneamente ai social, altro settore da Boom di questi anni, e Microsoft non si lascia sfuggire l’occasione di acquistare il social network Yammer. Segue la creazione del servizio Outlook.com, valido concorrente fin dalla nascita di Gmail.
Nel 2013 nasce Lift London, un altro studio Microsoft, specializzato in giochi per tablet e mobile. Ma la vera sorpresa di questo anno è la console Xbox One. Quindici edizioni speciali si sono susseguite in un solo anno: questo è sintomatico del successo che ha avuto e ha tuttora la console.
Insieme alle console, Microsoft pensa che sia cosa buone e giusta anche pensare alla progettazione di hardware di gioco, da implementare alla console stessa. Kinect è il primo dispositivo, pensato come controller, nato nel 2010 e aggiornato fino ad oggi per tutte le versioni successiva alla Xbox di prima generazione.
Il Kinect ha una fotocamera di 1080p che riesce ad agire anche al buio, in quanto provvista di un sensore a infrarossi. Tra le altre funzionalità ha anche quella di indicare il battito cardiaco del giocatore osservando il suo volto. Un sistema molto all’avanguardia, tanto è vero che la Software House decide di utilizzarlo per monitorare gli spettatori del gioco, per rendere impeccabile l’esperienza di gioco grazie ai dati rilevati dall’esperienza.
Tra ori e bronzi…
Il 2013 è l’anno d’oro di Microsoft Corporation che registra un picco di vendite ininterrotte in un giorno tra i più alti della storia. Questo sul versante videoludico… ma il campo mobile? Dopo l’implementazione di giochi mobile, la società si avventura anche nel mondo della telefonia. E acquista il marchio Nokia al costo di 7 miliardi di dollari.
Siamo nel periodo di Amy Hood come CFO di Microsoft. Com’è giusto che sia, la struttura organizzativa della società va rivista. Si ci sofferma sul settore PC ed ecco le nuove suddivisioni di organico: sistema operativo, dispositi, app e cloud. Quelle in più che esistono, vanno a confluire nelle nuove per evitare anche i tagli di forza lavoro. Subentra nel team anche Satya Nadella, come CEO della società; John W. Thompson ne diventa presidente, subentrando a Bill Gates, che continua ad essere il consulente tecnologico di tutto l’apparato.
Gli ultimi anni
La crisi economica degli ultimi anni si è fatta sentire anche per una società avviata e di successo come Microsoft Corporation. Nel 2016 sono stati annunciati quasi 2000 licenziamenti da effettuare per i prossimi anni, ma gli investimenti non possono di certo terminare.
Tra questi, vi è la lavagna interattiva, chiamata Microsoft Surface Hub, che vi mostriamo di seguito.
Si è passati poi a Windows 10, al Windows Server 2016, e all’incremento della produzione di cellulari, con i quali si sono raggiunti picchi di vendite (parliamo di più di trenta milioni di unità vendute).
L’anno 2016 è l’anno dell’unione tra PC e Xbox e Phil Spencer annuncia l’app UWP, su cui deve basarsi il futuro videoludico di Microsoft. Microsoft Azure Information Protection, sempre dello stesso anno, invece, è finalizzato ad essere da supporto alla aziende con riguardo alla protezione dei loro dati durante il trasferimento tra server e dispositivi.
Siamo arrivati all’anno in corso, il 2017. Questo è caratterizzato da un’altra novità della casa, ossia Intune for Education, una nuova app dedicata al settore dell’istruzione. Essa è accessibile tramite un portale web, da cui insegnanti e alunni possono coordinare le attività didattiche con la tecnologia e l’interattività. Grazie a dei dispositivi presenti nelle classi, tutto questo diventa possibile.